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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 343 del 17 gennaio 1996
«Il principio secondo cui la condotta colposa di uno dei conducenti non comporta, di per sè, il superamento della presunzione di corresponsabilità posta dall’art. 2054 comma secondo c.c. ed è applicabile anche nell’ipotesi di invasione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16768 del 21 luglio 2006
«In tema di circolazione stradale, il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39391 del 27 ottobre 2005
«Il conducente di un veicolo che abbia l’obbligo di precedenza prima di immettersi nella sede stradale non può limitarsi a verificare che altro conducente gli abbia concesso la precedenza, ma deve verificare con la massima diligenza, per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2012
«Anche le persone detentrici del contrassegno di cui all’art. 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, relativo ai veicoli al servizio delle persone disabili, devono rispettare i divieti di circolazione e di sosta direttamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32920 del 29 luglio 2004
«La ratio della disposizione di cui all’art. 149 del codice della strada relativo all’obbligo di mantenere le distanze di sicurezza è quella di prevenire qualsiasi ostacolo o pericolo che risulti in qualsiasi modo ricollegabile (direttamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4825 del 3 febbraio 2003
«Il conducente di un veicolo, quando intende cambiare la direzione di marcia, spostandosi nell’ambito della carreggiata occupata in senso longitudinale ha l’obbligo di segnalarlo. Infatti il concetto di direzione di marcia, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29634 del 14 novembre 2019
«In tema di revocazione, ai fini della configurabilità dell'errore di fatto di cui all'art. 395, n. 4, c.p.c. tra gli "atti e documenti della causa" dai quali l'errore stesso deve risultare, vanno compresi – in attuazione dei principi del giusto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13987 del 23 maggio 2019
«In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 506 del 11 gennaio 2019
«In tema di controversie relative a rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione, la disposizione di cui all'art. 413, comma 5, c.p.c., che radica la competenza per territorio presso il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7993 del 18 aprile 2005
«In tema di infrazioni al codice della strada, l’art. 385 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) chiarisce quale contenuto deve avere il verbale di contestazione non immediata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6728 del 8 marzo 2019
«Nel rito del lavoro, ricorrendo gravi motivi e previa autorizzazione del giudice, le parti possono modificare ex art. 420 c.p.c. domande, eccezioni e conclusioni già formulate ma non anche proporre domande nuove per "causa petendi" o "petitum",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17762 del 21 agosto 2007
«Non può applicarsi l’esimente prevista dall’art. 4 legge n. 689/1981 o alternativamente dall’art. 54 c.p., in caso di sosta vietata, in prossimità d’intersezione stradale, giustificata dall’esigenza di consegnare in breve tempo merce...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17761 del 21 agosto 2007
«La sosta del veicolo in corrispondenza d’intersezione stradale non integra l’infrazione amministrativa di divieto di fermata se dettata dall’esigenza, non differibile, del conducente, invalido e munito di apposita autorizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18062 del 27 agosto 2007
«Ai sensi degli artt. 3 e 196 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per le violazioni al codice della strada punibili con la sanzione pecuniaria, la responsabilità del proprietario del veicolo è presunta e lo stesso ha l’onere di offrire...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4993 del 11 marzo 2004
«Qualora la messa in circolazione dell’autoveicolo in condizioni di insicurezza (e tale è la circolazione senza che il trasportato abbia allacciato le cinture di sicurezza), sia ricollegabile all’azione o omissione non solo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1016 del 30 gennaio 1996
«Qualora una strada sia stata individuata con caratteristiche strutturali ed importanza analoghe alle autostrade e alle strade extraurbane principali con decreti del Ministero dei Lavori Pubblici adottati nella vigenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9059 del 5 luglio 2001
«In tema di circolazione di autoveicoli, la sanzione amministrativa di cui all’art. 176, comma diciannovesimo, c.d.s., prevista a carico di chi abbia invertito il senso di marcia sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11686 del 8 marzo 2016
«Integra il reato di insolvenza fraudolenta la condotta di chi, al termine di un viaggio in autostrada, non provveda al pagamento del pedaggio, dichiarandosi impossibilitato ad adempiere, essendo sufficiente, quanto alla dissimulazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7142 del 17 luglio 1996
«Nel caso in cui un automobilista, percorso un tratto autostradale, non paghi il relativo pedaggio dichiarandosi sprovvisto di denaro, si configura il delitto di insolvenza fraudolenta, avendo egli assunto un’obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19586 del 10 settembre 2009
«In relazione alla fattispecie prevista dall’art. 179 del codice della strada, che sanziona il titolare della licenza o dell’autorizzazione al trasporto di cose il quale mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16779 del 27 luglio 2007
«Con riferimento alle violazioni connesse al prescritto uso del cronotachigrafo, di cui all’art. 179 di detto codice, quando si configurano le violazioni di cui al secondo comma (cioè l’aver circolato alla guida di un veicolo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13748 del 12 giugno 2007
«In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l’illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli articoli 126-bis, secondo comma, penultimo periodo, e 180,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13488 del 23 giugno 2005
«L’art. 180, ottavo comma, c.d.s. sanziona non già specifici comportamenti trasgressivi nella circolazione, altrimenti e partitamente sanzionati, bensì il rifiuto della condotta collaborativa dovuta dal conducente, ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1271 del 18 gennaio 2019
«Nei giudizi soggetti al rito del lavoro, la sottoscrizione della sentenza da parte del giudice che l'ha pronunciata, la cui mancanza comporta la nullità insanabile e rilevabile d'ufficio ex art. 161, comma 2, c.p.c., deve essere verificata con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14502 del 28 maggio 2019
«Il credito vantato dal lavoratore nei confronti del datore di lavoro per le somme indebitamente trattenute sullo stipendio a titolo di ritenute fiscali ha natura retributiva e, conseguentemente, ad esso si applica l'intera disciplina afferente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24589 del 2 ottobre 2019
«In tema di riscossione dei contributi previdenziali mediante iscrizione a ruolo, deve escludersi la configurabilità di un litisconsorzio necessario tra l'ente creditore ed il concessionario del servizio di riscossione qualora il giudizio sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 31282 del 29 novembre 2019
«In materia contributiva, la prescrizione maturata successivamente alla notifica della cartella esattoriale può essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del processo, a condizione che tale questione sia stata correttamente introdotta nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 2760 del 30 gennaio 2019
«La preventiva presentazione della domanda amministrativa degli accessori del credito previdenziale o assistenziale, prevista ex art. 44 del d.l. n. 269 del 2003, conv. con modif. in l. 326 del 2003, a fini deflattivi del contenzioso e di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3981 del 12 febbraio 2019
«In materia di azioni esecutive in danno del Ministero della Giustizia per condanne relative alla durata irragionevole del processo, il divieto di pignorabilità dei fondi destinati al pagamento degli emolumenti di qualsiasi tipo dovuti al personale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3745 del 16 febbraio 2009
«Non sussiste concorso apparente fra i reati, puniti in due diversi commi del medesimo articolo 186 del codice della strada, di guida in stato di ebbrezza (comma 2) e di rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico...»