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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7123 del 24 settembre 2010
«Il raggiungimento della finalità partecipativa o l'impossibilità di incidere, con la partecipazione, sul contenuto del procedimento, sono considerati esimenti sufficienti ai fini della validità del provvedimento adottato senza la pedissequa...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 724 del 4 settembre 1992
«È escluso che alla legittimazione alla partecipazione procedimentale possa conseguire automaticamente la legittimazione a ricorrere in sede giurisdizionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2117 del 9 maggio 2017
«La violazione dell' art. 10 bis L. n. 241 del 1990 non è da sola idonea ad inficiare la legittimità del provvedimento se non è data in giudizio la prova circa l'utilità della partecipazione mancata in sede procedimentale, così che il vizio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4679 del 15 settembre 2014
«Il preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della L. 241/90 non trova applicazione nel caso di rifiuto di adottare una variante ad un Piano di lottizzazione che rientra, insieme agli atti normativi, amministrativi generali e di programmazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 256 del 17 gennaio 2011
«Le disposizioni contenute nella norma sono applicabili a tutti i procedimenti ad iniziativa di parte.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 618 del 27 gennaio 2011
«Numerose sono le fattispecie che esulano dall'applicazione del preavviso di rigetto, il quale, considerato quale istituto di carattere generale che si inscrive nel sistema delle garanzie di partecipazione procedimentale, non riguarda i casi in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2557 del 30 maggio 2017
«In presenza dell'istituzione di una nuova sede farmaceutica, non trova applicazione l'art. 7 della Legge 241/1990, in quanto i farmacisti già titolari di farmacia non possono considerarsi destinatari diretti del provvedimento da emanare, giacché...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5525 del 11 novembre 2014
«Il dovere di comunicare l'inizio del procedimento ai proprietari interessati non può venir meno invocando il disposto dell'art. 13, comma 1, L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto detta norma si riferisce ai soli atti a contenuto generale, mentre...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6526 del 12 dicembre 2011
«Il regolamento per il servizio di rimorchio in ambito portuale costituisce atto normativo di portata generale, come tale sottratto alle norme sulla partecipazione dei privati al procedimento amministrativo ai sensi dell'art. 13 L. 7 agosto 1990 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2004 del 17 aprile 2003
«In materia di pianificazione urbanistica, si è ritenuta soggetta alla previsione di cui all'art. 13 la variante urbanistica, essendo la partecipazione degli interessati sufficientemente garantita dal particolare regime di pubblicità previsto dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2724 del 7 giugno 2017
«Le delibere concernenti la determinazione delle tariffe TARSU rientrano nell'ambito dei procedimenti tributari e comunque dell'attività diretta all'emanazione di atti generali, in quanto tale espressamente dispensata dalla disciplina sulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 764 del 29 febbraio 2008
«Per quanto concerne l'esclusione dall'ambito di applicazione delle norme sulla partecipazione dei procedimenti previsti dalla L. 82/1991 in materia di sequestri di persona a scopo di estorsione e per la protezione dei collaboratori di giustizia di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6183 del 5 dicembre 2007
«Qualora le fasi procedimentali vengano sostituite da diversi modelli di procedimento o di adozione delle decisioni (accordi di programma, conferenza di servizi) è onere delle amministrazioni procedenti di individuare tempi e modi per consentire la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1443 del 18 marzo 2004
«La conferenza di servizi sarebbe un organo straordinario, autonomo e distinto rispetto alle singole pp.aa. che lo compongono, con la conseguenza che le sue determinazioni sono direttamente impugnabili ed imputabili alla conferenza e non già alle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 2 luglio 2012
«La conferenza di servizi costituisce come riconosciuto dalla giurisprudenza amministrativa, un modulo procedimentale organizzativo suscettibile di produrre un'accelerazione dei tempi procedurali e, nel contempo, un esame congiunto degli interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«È legittima la scelta di un ente locale, nel caso di specie, il Comune di Milano, che ha optato per la gestione del patrimonio abitativo di proprietà comunale il convenzionamento con l'ALER di Milano, utilizzando un istituto giuridico alternativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6552 del 20 novembre 2018
«Le cc.dd. "clausole immediatamente escludenti" vengono individuate nelle: a) clausole impositive, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7334 del 6 ottobre 2010
«L'indennizzo spettante al soggetto direttamente pregiudicato dalla revoca di un provvedimento va circoscritto al danno emergente, come espressamente stabilito nel comma 1 bis dall'art. 21-quinquies comma 1 bis L. 8 agosto 1990 n. 241, ma nel danno...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. V, sentenza n. 1827 del 25 luglio 2017
«L’art 1, comma 344, della legge 27.12.2006, n. 296, per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti sostenute dal contribuente, prevede una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55%...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2855 del 8 gennaio 2010
«Il provvedimento di revisione della patente di guida costituisce atto dovuto, a contenuto vincolato per cui, in applicazione dell'art. 21-octies della L. 241 del 1990, non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4440 del 3 agosto 2012
«Il carattere discrezionale del provvedimento che annulla d'ufficio l'aggiudicazione definitiva di un appalto e l'esigenza di ponderare comparativamente gli interessi pubblici in relazione alla posizione di vantaggio conseguita dall'impresa a...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, Sez. V, sentenza n. 2151 del 5 aprile 2018
«L’acquisto della partecipazione societaria tramite il corrispettivo di una sola parte e la previsione del versamento del saldo successivamente con interessi più alti è una forma di finanziamento a tutti gli effetti, e gli stessi interessi attivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3309 del 25 maggio 2010
«Ai sensi dell'art. 22 comma 2, L. 7 agosto 1990 n. 241, come sostituito dall'art. 15, L. 11 febbraio 2005 n. 15, il diritto di accesso ai documenti amministrativi costituisce un principio generale dell'ordinamento giuridico, il quale si colloca in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3406 del 6 giugno 2011
«Considerato, quanto al diritto alla udienza pubblica, che la giurisprudenza ha affermato che "il principio della pubblicità del giudizio che si svolge innanzi ad organi giurisdizionali, pur costituendo un cardine dell'ordinamento democratico,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 753 del 16 gennaio 2007
«Con riguardo a decisione resa dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'asserita irregolarità della composizione del collegio - sotto il profilo della partecipazione al collegio stesso, oltre al presidente...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 10 del 4 giugno 2011
«Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in caso di impugnazione di atti unilaterali prodromici ad una vicenda societaria, con cui un ente pubblico delibera di costituire una società, o di parteciparvi, o di procedere ad un atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4133 del 4 aprile 1992
«Gli artt. 9 e 10 della L. 27 luglio 1978 n. 392, rispettivamente relativi agli oneri accessori della locazione di immobili per uso abitativo ed alla partecipazione del conduttore alle assemblee dei condomini, si applicano anche ai rapporti con gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 384 del 13 gennaio 1995
«Quella prevista dall’art. 10 della L. 27 luglio 1978 n. 392 è un’assemblea condominiale allargata alla partecipazione, per determinate materie (spese e modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e condizionamento dell’aria), dei conduttori,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2762 del 3 aprile 1990
«L’art. 10 della L. 27 luglio 1978, n. 392 non ha previsto che i conduttori possano sostituirsi al locatore nella gestione dei servizi condominiali ed in particolare in quello di fornitura del riscaldamento, bensì ha introdotto un meccanismo volto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2463 del 13 gennaio 2011
«In materia di pubblici appalti il bando di gara è immediatamente impugnabile solo se contenga clausole impeditive della partecipazione, concernenti i requisiti soggettivi dei ricorrenti, mentre ogni diversa questione riguardante la illegittimità...»