-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10099 del 2 maggio 2007
«Né vale il principio di diritto secondo cui le parti possono stabilire il differimento dell'operatività della regolamentazione al momento di entrata in vigore di una legge sopravvenuta, che rimuova il limite preesistente, poiché...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17717 del 5 luglio 2018
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 21, comma 1, del d.l. n. 13 del 2017, conv. con modifiche in legge n. 46 del 2017, per difetto dei requisiti della straordinaria necessità ed urgenza poiché la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5637 del 9 marzo 2009
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, il termine di venti giorni per la contestazione dell'addebito, previsto dall'art. 24, comma 2, del contratto collettivo del comparto Ministeri del 16...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10829 del 5 maggio 2010
«Lo svolgimento di fatto di mansioni più elevate rispetto a quelle della qualifica di appartenenza da parte dei dipendenti della Regione Calabria non ha effetto ai fini dell'inquadramento nella superiore qualifica, dovendosi...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1212 del 28 febbraio 2013
«Invero, la possibilità di corrispondere differenze retributive, nel caso di svolgimento di mansioni superiori da parte di un pubblico dipendente, è stata riconosciuta con carattere di generalità solo a seguito dell'intervento...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2811 del 12 maggio 2011
«Non è retribuibile lo svolgimento di mansioni correlative alla qualifica superiore a quella rivestita, con riguardo a situazioni anteriori all'entrata in vigore dell'art. 56 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, nel testo introdotto con...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«Il diritto alle differenze retributive per lo svolgimento delle mansioni superiori da parte dei pubblici dipendenti ha trovato riconoscimento con carattere di generalità soltanto a decorrere dall'entrata in vigore del D.Lgs....»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
«Nel campo del pubblico impiego, il diritto alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art. 15 del D.Lgs....»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3251 del 31 maggio 2011
«In mancanza di una disposizione di legge ad hoc, l'esercizio di fatto di mansioni superiori, da parte del dipendente di pubblica amministrazione, non determina l'insorgenza di alcun diritto, salvo quello alle differenze...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«Hanno carattere perentorio i termini stabiliti dall'art. 10, terzo comma, della legge 7 febbraio 1990, n. 19, per l'inizio e per la conclusione del procedimento disciplinare da espletarsi in presenza di istanza di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9458 del 21 aprile 2009
«In materia di lavoro pubblico c.d. "privatizzato" dei dirigenti, a seguito dell'entrata in vigore del primo contratto collettivo dell'area dirigenziale del comparto Regioni ed autonomie locali (stipulato in data 10 aprile 1996) e...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4932 del 2 marzo 2007
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei pubblici dipendenti, nel caso di fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 97 del 2001, che all'art. 10 comma terzo, dopo la sentenza n. 186 del 2004 della Corte...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5115 del 3 marzo 2010
«In tema di licenziamento disciplinare dei pubblici dipendenti a seguito di sentenza penale di patteggiamento, non si applica la disciplina del procedimento disciplinare prevista, in particolare, quanto ai termini per...»
-
Corte costituzionale, ordinanza n. 56 del 10 febbraio 2006
«Per il personale già collocato fuori ruolo o utilizzato in altri compiti, il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge". È principio generale, infatti, più volte affermato dalla...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3870 del 10 luglio 2002
«Il comma 38 dell'art. 22 L. 724 del 1994, ha stabilito che le norme sull'aspettativa per mandato parlamentare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, di cui all'art. 71, si interpretano autenticamente nel...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 962 del 22 febbraio 2007
«L'entrata in vigore del nuovo regime di "privatizzazione", o di "contrattualizzazione", del pubblico impiego ha determinato l'implicita abrogazione dell'art. 58, R.D. n. 148 del 1931, nella parte in cui viene attribuita al...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 755 del 26 maggio 2010
«L'entrata in vigore del nuovo regime di "privatizzazione" o di "contrattualizzazione" del pubblico impiego ha avuto, quale effetto, l'implicita abrogazione, per incompatibilità, dell'art. 58 del R.D. 8 gennaio 1931, n. 148, ne...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10468 del 8 marzo 2018
«Le modifiche introdotte dall'art 175, comma 1, lett. g), nn. 1 e 2, legge 4 agosto 2017, n. 124, in quanto incidono sulla struttura del reato di cui all'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004, restringendone l'ambito applicativo, si applicano anche ai...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47825 del 21 giugno 2017
«Risulta, dallo stesso art. 10 del D.lgs. n. 42/2004, che un qualificato interesse archeologico, culturale, storico è richiesto soltanto per i beni appartenenti a privati (tanto che il comma 3 di detta norma prevede la necessità...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2995 del 10 febbraio 2006
«Nel giudizio di accertamento della proprietà pubblica di beni archeologici in possesso di privati, il ritrovamento o la scoperta dei beni stessi in data anteriore all'entrata in vigore della legge n. 364 del 1909,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Reg., nella parte in cui consente di effettuare, negli impianti a servizio dell'attività di cava, il recupero e la lavorazione di materiali di provenienza esterna, sia estratti da altre cave, che derivanti da demolizioni, restauri...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3615 del 12 giugno 2018
«I Piani dei Parchi hanno finalità di tutela dell'ambiente e si impongono rispetto ad altri strumenti di pianificazione territoriale, sicché l'attività di coordinamento deve essere effettuata obbligatoriamente allorquando si svolge il...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 22 dicembre 2017
«Il combinato disposto nell'ordine logico dell'art. 157, comma 2, dell'art. 141, comma 5, dell'art. 140, comma 1 e dell'art. 139, comma 5 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3734 del 3 giugno 2019
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore (dal 1° gennaio 2010) dell'art. 146 del codice approvato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), la Soprintendenza esercita, non più un sindacato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2262 del 15 maggio 2017
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore, a regime (dal primo gennaio 2010), dell'art. 146 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), che attribuisce al previo parere della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4135 del 12 febbraio 2019
«La rimessione in termini per causa non imputabile, in entrambe le formulazioni che si sono succedute (artt. 184 bis e 153 c.p.c.), ossia per errore cagionato da fatto impeditivo estraneo alla volontà della parte, che presenti i caratteri...»
-
Consiglio di Stato, sentenza n. 3893 del 10 giugno 2019
«Nel sistema successivo all'entrata in vigore del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, l'avvio del procedimento finalizzato all'annullamento del nulla osta paesaggistico da parte del competente organo statale non dev'essere preceduto...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 24 febbraio 2017
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale della legge della Regione Abruzzo 14 ottobre 2015, n. 29 (Provvedimenti urgenti per la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema della costa abruzzese) la quale, composta di due articoli,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 117 e 118 Cost. e all'art. 3, comma 4, della direttiva 2001/42/CE, la q.l.c. dell'art. 7, comma 3, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale prevede che siano sottoposti a VAS, oltre che i piani ed i programmi...»