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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2299 del 30 gennaio 2017
«Il rinvio d'ufficio dell'udienza, ex art. 168-bis, comma 4, c.p.c. non determina la riapertura dei termini per il deposito della comparsa né per la proposizione dell'appello incidentale, poiché l'art. 166 c.p.c., coordinato con i successivi artt....»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24294 del 14 novembre 2014
«Nel procedimento davanti al giudice di pace il rinvio d'ufficio dell'udienza di comparizione per non esservi udienza nel giorno fissato con l'atto introduttivo va disposto per l'udienza immediatamente successiva tenuta dal giudice designato alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3189 del 1 marzo 2012
«Ne deriva che l'istanza per la trattazione congiunta di una pluralità di giudizi relativi alla medesima vicenda, non espressamente contemplata dagli artt. 115 e 82 disp. att. cod. proc. civ., deve essere sorretta da ragioni idonee ad evidenziare i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14365 del 27 maggio 2019
«Ne deriva che l'istanza per la trattazione congiunta di una pluralità di giudizi relativi alla medesima vicenda, non espressamente contemplata dagli artt. 115 e 82 disp. att. c.p.c., deve essere sorretta da ragioni idonee ad evidenziare i benefici...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1177 del 29 gennaio 2002
«Tra le eccezioni processuali non rilevabili d'ufficio, suscettive di essere dedotte dal convenuto con la memoria di cui all'art. 180, comma 2, c.p.c., non può essere ricompresa l'eccezione di incompetenza per territorio nei casi diversi da quelli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12314 del 6 luglio 2004
«Ai sensi dell'art. 167 c.p.c., così come modificato dall'art. 3 D.L. 21 giugno 1995 n. 238, reiterato e convertito in legge 20 dicembre 1995, n. 534, il convenuto che si costituisce tardivamente decade dalla facoltà di proporre domande...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11318 del 27 maggio 2005
«Le norme mediante le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534 (di conversione del decreto legge 18 ottobre 1995, n. 432) ha regolato la sequenza delle udienze di cui agli artt. 180 e 183 c.p.c. sono poste a tutela del diritto di difesa delle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8938 del 18 aprile 2006
«Le norme con le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534, modificando gli artt. 180 e 183 cod. proc. civ. (nel testo risultante prima delle ulteriori modifiche apportate con il d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla legge 14 maggio 2005, n....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 326 del 13 gennaio 2020
«La consulenza tecnica d'ufficio è mezzo istruttorio diverso dalla prova vera e propria, sottratto alla disponibilità delle parti e affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito, rientrando nel suo potere discrezionale la valutazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26385 del 19 novembre 2020
«L'istanza di ricusazione di un consulente tecnico d'ufficio può essere proposta esclusivamente entro il termine di cui all'art.192 c.p.c., ossia prima dell'affido di incarico, con conseguente impossibilità fattuale di esecuzione d'opera...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26304 del 18 novembre 2020
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, ai sensi degli artt. 194, comma 2, c.p.c. e 90, comma 1, disp. att. c.p.c., l'espletamento di tutte le attività dell'ausiliario senza alcun coinvolgimento delle parti, alle quali sia mancata qualunque...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27723 del 12 ottobre 2021
«Il consulente tecnico d'ufficio, nell'espletamento del mandato ricevuto, può chiedere informazioni a terzi ed alle parti per l'accertamento dei fatti collegati con l'oggetto dell'incarico, senza bisogno di una preventiva autorizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29237 del 12 novembre 2019
«In tema di risarcimento del danno derivante da violazione degli artt. 2 e ss. della l. n. 287 del 1990, il giudice non può decidere la causa applicando meccanicamente il principio dell'onere della prova, ma è chiamato a rendere effettiva la tutela...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 38062 del 2 dicembre 2021
«La discrezionalità del potere officioso del giudice di ordinare alla parte o ad un terzo, ai sensi degli artt. 210 e 421 c.p.c., l'esibizione di un documento sufficientemente individuato, non potendo egli sopperire all'inerzia delle parti nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11564 del 4 giugno 2015
«...e consulenza tecnica d'ufficio, al fine di esercitare, anche officiosamente, quei poteri d'indagine, acquisizione e valutazione di dati e informazioni utili per ricostruire la fattispecie anticoncorrenziale denunciata. (Cassa con rinvio, App.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25508 del 21 settembre 2021
«...verificazione da parte dell'attore, aveva omesso di dar luogo al procedimento istruttorio autonomo disponendo l'ammissione delle prove già articolate e una consulenza grafologica d'ufficio). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO BOLOGNA, 07/09/2018).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 41383 del 23 dicembre 2021
«Nel caso di chiamata di terzo compiuta senza il rispetto delle modalità, stabilite a pena di decadenza dall'art. 269 commi 2 e 3, c.p.c., rispettivamente per il convenuto e per l'attore (nella specie, effettuata senza autorizzazione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26914 del 26 novembre 2020
«...di siffatto provvedimento, sono esperibili i mezzi di impugnazione correlati alla sua natura di sentenza e il vizio radicale in parola è rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO FIRENZE, 05/07/2018).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15655 del 21 giugno 2013
«Nel procedimento dinanzi al giudice di pace, il rinvio d'ufficio dell'udienza di comparizione per non esservi udienza nel giorno fissato nell'atto introduttivo della lite deve intendersi disposto, senza alcun obbligo per il cancelliere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14488 del 6 giugno 2018
«Pertanto, ove il giudice di secondo grado non abbia rilevato d'ufficio la nullità in questione, nonostante la contumacia del convenuto, la sentenza pronunciata deve essere cassata con rinvio dalla Suprema Corte. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21831 del 29 luglio 2021
«Ne consegue che non può essere considerato improcedibile il ricorso ove il ricorrente non abbia provveduto alla formazione di apposito fascicoletto contenente gli atti e i documenti sui quali il ricorso si fonda, atteso che l'onere del ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1562 del 26 gennaio 2021
«L'affermazione contenuta nella sentenza circa l'inesistenza, nei fascicoli processuali (d'ufficio o di parte), di documenti che, invece, risultino esservi incontestabilmente inseriti (nella specie fatture per costi ritenuti indeducibili per...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6833 del 11 marzo 2021
«Ove tuttavia il debitore abbia per errore proposto la contestazione del diritto di procedere ad esecuzione forzata dinanzi al giudice tributario e il difetto di giurisdizione non sia stato eccepito da alcuno, né rilevato d'ufficio dal giudice, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19823 del 22 settembre 2020
«...in quanto avente ad oggetto la prospettazione di un fatto impeditivo dell'esercizio della giurisdizione statale, con la conseguenza che va proposta dalle parti nei tempi e nei modi propri delle eccezioni di merito non rilevabili d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28191 del 10 dicembre 2020
«Nell'impugnativa del lodo arbitrale per nullità, ai sensi degli artt. 828 e ss. c.p.c., la corte di appello non può rilevare d'ufficio motivi non dedotti con l'atto di impugnazione - salvo la nullità del compromesso e della clausola compromissoria...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32904 del 8 febbraio 2018
«...nel giudizio di riesame, essendo precluso al giudice di legittimità di decidere su violazioni di legge, non rilevabili d'ufficio, i cui presupposti di fatto non siano già stati esaminati dai giudici di merito. (Dichiara inammissibile, Trib.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12801 del 7 febbraio 2007
«Tale decreto non è parimenti necessario, sempre nel caso di archiviazione per mancanza di querela, allorquando successivamente si accerti che la querela non è più necessaria, essendo il reato divenuto procedibile d'ufficio per il verificarsi di un...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27372 del 25 luglio 2006
«A norma dell'art. 365 cod. proc. pen., richiamato anche dall'art. 370 stesso codice, il difensore ha la facoltà di assistere al compimento di atti di perquisizione o di sequestro, ma tale diritto non può giustificare la sospensione o l'arresto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46779 del 7 dicembre 2011
«L'erronea qualificazione giuridica dell'atto da parte del privato come querela anziché, più correttamente, come denuncia, in relazione a reato procedibile d'ufficio, non determina la condanna di quest'ultimo alle spese e ai danni in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13595 del 12 marzo 2010
«È legittima l'acquisizione della querela, ai fini della verifica sulla procedibilità dell'azione penale, ancorché effettuata dopo la chiusura del dibattimento, in quanto, per la sua funzione tipica di impulso processuale, la querela deve essere...»