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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 2649 del 18 dicembre 2017
«La regola della presunzione dell’imputazione degli utili extra bilancio ai soci di società di capitali a ristretta base sociale non limita la sua efficacia all’ipotesi in cui la ristrettezza della compagine sociale si verifichi in un solo grado,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12866 del 19 dicembre 1997
«Dalla norma dell’art. 1335 c.c. che collega la presunzione di conoscenza delle dichiarazioni recettizie al fatto che esse giungano all’indirizzo del destinatario, deriva che tale dichiarazione deve ritenersi conosciuta dal destinatario medesimo, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3266 del 22 marzo 1995
«In tema di diniego di rinnovazione della locazione non abitativa alla prima scadenza del contratto, ai sensi dell’art. 29 della L. n. 392 del 1978, nell’ipotesi di integrale ristrutturazione o di completo restauro ai sensi della lett. c) dell’art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2684 del 14 marzo 1991
«L’art. 60 della L. 27 luglio 1978 n. 392, in tema di ripristino del rapporto di locazione ad uso abitativo e risarcimento del danno nel caso di recesso del locatore, nella sua correlazione con la corrispondente norma di cui al precedente art. 31,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4414 del 14 aprile 1993
«Poiché la sanzione del ripristino del rapporto di locazione, per mancata destinazione dell’immobile di cui il locatore abbia riottenuto la disponibilità per i motivi di cui all’art. 29 legge n. 392 del 1978, non è connessa ad un criterio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 391 del 16 gennaio 1997
«Nel caso in cui il locatore non destini l’immobile, entro sei mesi dalla acquisita disponibilità, all’uso in relazione al quale aveva ottenuto il rilascio ai sensi dell’art. 29 legge 392 del 1978, le sanzioni civili previste dall’art. 31 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20926 del 28 ottobre 2004
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’obbligo in capo al locatore, che abbia ricevuto la riconsegna dell’immobile e non lo abbia adibito, entro sei mesi, all’uso in vista del quale ne aveva...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3952 del 20 agosto 2015
«Il D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) ha espressamente disciplinato l'ipotesi dell'eventuale presenza di altri giudici che si giustifica per il fatto che, ai sensi dell'art. 76, comma 1, CPA, le cause iscritte nel ruolo d'udienza chiamate in decisione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4211 del 6 agosto 2014
«Vanno rimesse all'Adunanza plenaria le questioni relative alla ritualità e legittimità delle comunicazioni rese dalla Segreteria ai sensi dell'art. 136 Cod. proc. amm. ove dirette all'indirizzo di posta elettronica certificata ovvero al recapito...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1872 del 16 aprile 2014
«Premesso che con l'art. 136 Cod. proc. amm. è stato previsto l'obbligo da parte del difensore di indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale ricevere le comunicazioni, con la precisazione che, una volta espressa tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1701 del 9 aprile 2014
«Nel processo amministrativo, ai sensi dell'art. 136 comma 1 Cod. proc. amm. modificato dall'art. 1 comma 1 lett. o) D.L.vo 15 novembre 2011 n. 195, la presunzione di conoscenza delle comunicazioni telematiche di cui al predetto articolo opera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49883 del 10 dicembre 2019
«In tema di legittima difesa, lo stato di grave turbamento, che funge da presupposto, in alternativa alla minorata difesa, per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 55, comma secondo, cod. pen, come introdotto dalla legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12760 del 17 novembre 1999
«La colpa dell’inadempiente, quale presupposto per la risoluzione del contratto, è presunta sino a prova contraria, e tale presunzione è destinata a cadere solo a fronte di risultanze, positivamente apprezzabili, dedotte e provate dal debitore, le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1861 del 26 gennaio 2009
«Il comportamento delle parti diretto ad eludere l’applicazione di norme imperative di legge, allo scopo di conseguire somme non dovute (nella specie, il pagamento di un canone superiore a quello esigibile ai sensi della L. n. 392/78) vale di per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41291 del 9 ottobre 2019
«Ai fini del giudizio circa la concedibilità o meno della sospensione condizionale della pena, la presenza di precedenti condanne per reati poi estinti ai sensi dell'art. 460, comma 5, cod. proc. pen. può legittimamente essere valutata dal giudice...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28047 del 26 giugno 2019
«In tema di falso documentale, sono documenti dotati di fede privilegiata, ex art. 476, comma secondo, cod. pen., quelli emessi dal pubblico ufficiale investito di una speciale potestà documentatrice, attribuita da una legge o da norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 897 del 27 febbraio 2017
«In sede di risarcimento dei danni derivati dall'occupazione di un terreno da parte della P.A., non è richiesta la prova rigorosa della proprietà (c.d. "probatio diabolica"), atteso che oggetto della pretesa azionata è non già il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27397 del 29 ottobre 2018
«Nel giudizio di legittimità, è inammissibile la richiesta di distrazione delle spese di merito a favore di altro difensore costituito nei precedenti gradi di giudizio, atteso che l'art. 93 c.p.c., delineando una fattispecie eccezionale e perciò...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30393 del 23 novembre 2018
«In tema di notificazioni, non è idonea a superare la presunzione di cui all'art. 139, comma 2, c.p.c., circa la qualità di addetto alla casa del consegnatario dell'atto la produzione di una certificazione anagrafica, le cui risultanze non sono di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22540 del 25 settembre 2018
«La modificazione della domanda ex art. 183 c.p.c. è consentita sempre che rimangano immutate le parti del giudizio nonché la vicenda sostanziale oggetto dello stesso. (Nella specie, in un giudizio per risarcimento danni da sinistro stradale, la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10325 del 21 aprile 2008
«In relazione all'attività edificatoria, la violazione delle norme antisismiche comporta, oltre all'obbligo di risarcimento del danno, il diritto alla riduzione in pristino non solo quando risultino violate norme integrative di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 6 aprile 2010
«La mancanza di specifica contestazione circa la veste di sostituto del legale rappresentante di una persona giuridica in chi, indicando tale veste, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce, a differenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7166 del 17 novembre 2009
«L'art. 141, lett. b), n. 3 D.Lgs. 267/2000, ove è disciplinata l'ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale per cessazione della carica, per dimissioni contestuali, della metà più uno dei consiglieri, non introduce...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Sono incostituzionali gli artt. 3, 1° comma, L. Reg. Liguria 6 marzo 2015 n. 6, nella parte in cui sostituisce il previgente obbligo di coerenza del piano regionale delle attività estrattive al piano territoriale di coordinamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29875 del 18 novembre 2019
«La mancata contestazione dell'inadempimento del debito non costituisce ammissione indiretta o implicita della mancata estinzione dell'obbligazione, ostativa all'eccezione di prescrizione presuntiva, atteso che l'ammissione di cui all'art. 2959...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4274 del 13 febbraio 2019
«La notificazione eseguita, ai sensi dell'art. 140 c.p.c., è valida se eseguita nel luogo di residenza del destinatario risultante dai registri anagrafici, mentre non lo è se, pur effettuata presso tale luogo, sia conosciuta l'effettiva residenza,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 31724 del 4 dicembre 2019
«L'omissione di uno degli adempimenti previsti dall'art. 140 c.p.c. comporta la nullità della notificazione, sanabile per raggiungimento dello scopo, ai sensi dell'art. 156 c.p.c., anche nel caso in cui il destinatario abbia ricevuto al proprio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29642 del 14 novembre 2019
«In caso di notificazione a mezzo posta dell'atto impositivo eseguita direttamente dall'Ufficio finanziario ai sensi dell'art. 14 della l. n. 890 del 1982, si applicano le norme concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi...»