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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26286 del 17 ottobre 2019
«Nei rapporti bancari, gli interessi corrispettivi e quelli moratori contrattualmente previsti vengono percepiti ricorrendo presupposti diversi ed antitetici, giacchè i primi costituiscono la controprestazione del mutuante e i secondi hanno natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21207 del 23 luglio 2021
«L'art. 1383 cod. civ. vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, ma non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10660 del 1 aprile 2022
«L'art. 1383 c.c., che vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3954 del 9 febbraio 2023
«La caparra penitenziale - che ricorre quando alla previsione del diritto di recesso si accompagna la dazione di una somma di danaro o di altra quantità di cose fungibili - e la multa penitenziale - cioè, il corrispettivo previsto per il recesso -...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24262 del 4 agosto 2022
«In tema di rappresentanza delle persone giuridiche, affinché l'atto compiuto dal rappresentante legale possa essere imputato all'ente rappresentato, non è necessario che l'esternazione del potere rappresentativo avvenga in modo esplicito, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3634 del 10 febbraio 2017
«In caso di impugnazione stragiudiziale del licenziamento da parte del difensore del lavoratore licenziato, l'anteriorità della procura, che può dimostrarsi con ogni mezzo, deve essere documentata al datore di lavoro solo ove questi ne faccia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11439 del 8 aprile 2022
«In tema di conflitto di interessi, la predeterminazione del contenuto del contratto e la specifica autorizzazione del rappresentato sono elementi richiesti unicamente dall'art. 1395 c.c. per la validità del contratto che il rappresentante conclude...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9525 del 30 aprile 2014
«L'annullabilità del contratto che il rappresentante conclude con se stesso è esclusa, giusta disposto dell'art. 1395 cod. civ., nelle due ipotesi di autorizzazione specifica rilasciata dal rappresentato e di predeterminazione, da parte di questi,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 29959 del 19 novembre 2019
«In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c.c. contiene una presunzione "iuris tantum" di conflitto di interessi, che è onere dello stesso rappresentante superare mediante la dimostrazione di una delle due...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16416 del 19 giugno 2019
«La procura alle liti, conferita dal lavoratore al difensore in vista dell'impugnazione del licenziamento, attribuisce al procuratore il potere di compiere tutte le attività, anche stragiudiziali, alle quali è condizionato il valido esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29583 del 22 ottobre 2021
«Nell'assicurazione sulla vita "per il caso di vita", l'assicuratore è obbligato a pagare se, ad un determinato momento, una data persona è ancora in vita; per converso, ove l'assicurazione sulla vita sia stipulata "per il caso di morte",...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9948 del 15 aprile 2021
«Al contratto di assicurazione sulla vita si applica l'art. 1412, comma 2, c.c., disposizione relativa al contratto a favore di terzo secondo cui, dopo la morte dello stipulante, la prestazione deve essere eseguita a favore degli eredi del terzo se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12639 del 25 giugno 2020
«E' ammissibile la dimostrazione di un accordo simulatorio tra l'emittente di una quietanza e il destinatario della stessa nel caso in cui la non veridicità della quietanza non corrisponda ad una determinazione unilaterale del creditore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27996 del 26 settembre 2022
«Il difetto di trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa familiare legittima l'assegnatario ad agire in giudizio ex art. 1415, comma 2, c.c. per far valere la simulazione di atti di alienazione relativi alla casa familiare,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29540 del 14 novembre 2019
«In tema di prova per presunzioni della simulazione di un contratto, la dichiarazione relativa al versamento del prezzo di una compravendita immobiliare, seppur contenuta nel rogito notarile, non ha valore vincolante nei confronti del creditore di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 50 del 3 gennaio 2023
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice dell'impugnazione quando sulla validità del rapporto si è formato il giudicato interno e cioè, nel caso in cui la nullità abbia formato oggetto di domanda o di eccezione in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3308 del 5 febbraio 2019
«La rilevazione d'ufficio delle nullità negoziali - sotto qualsiasi profilo, anche diverso da quello allegato dalla parte, e altresì per le ipotesi di nullità speciali o di protezione - è sempre obbligatoria, purché la pretesa azionata non venga...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, ordinanza n. 35466 del 2 dicembre 2022
«In tema di annullamento di procura a vendere e del successivo contratto di compravendita per incapacità naturale del rappresentato all'atto del conferimento della procura, la presunzione di incapacità intermedia conseguente alla dimostrazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24427 del 8 agosto 2022
«Una questione pregiudiziale idonea a configurarsi quale causa pregiudiziale postula non solo che vi sia una domanda di parte relativa ad un punto costituente un antecedente logico necessario, di fatto o di diritto, rispetto alla decisione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16077 del 28 luglio 2020
«In virtù dell'operatività del nesso sinallagmatico che connota il contratto di vendita ed in dipendenza degli effetti retroattivi riconducibili alla risoluzione contrattuale (ai sensi dell'art. 1458, comma 1, c.c., in correlazione con l'art. 1493...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40873 del 20 dicembre 2021
«In tema di appalto pubblico la disposizione dell'art. 1 del capitolato generale per le opere pubbliche approvato con d.P.R. n. 1063 del 1962, secondo la quale gli imprenditori, per essere ammessi alla gara di appalto, debbono dichiarare di essersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 384 del 10 gennaio 2018
«Il principio "quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum", operante in materia contrattuale in forza dell'art. 1442, ultimo comma, c.c., presuppone che la parte che propone l'eccezione sia convenuta per l'esecuzione della prestazione posta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14046 del 4 giugno 2013
«L'azione risarcitoria esperibile dall'avente diritto alla prelazione agraria ex art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590, il quale sia destinatario di una proposta di alienazione del fondo ad un prezzo artatamente superiore a quello realmente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5734 del 27 febbraio 2019
«Il dolo, quale vizio del consenso e causa di annullamento del contratto, assume rilevanza quando incida sul processo formativo del consenso, dando origine ad una falsa o distorta rappresentazione della realtà all'esito della quale il contraente si...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27323 del 16 settembre 2022
«L'azione di annullamento delle pattuizioni di contenuto economico contenute negli accordi di separazione consensuale omologata può essere esercitata, integrando un vizio della volontà, nel caso di violenza morale, che si verifica qualora uno dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12058 del 13 aprile 2022
«In materia di annullamento del contratto per vizi della volontà, si verifica l'ipotesi della violenza, invalidante il negozio giuridico, qualora uno dei contraenti subisca una minaccia specificamente finalizzata ad estorcere il consenso alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6046 del 4 marzo 2020
«In tema di accertamento standardizzato, la dichiarazione del contribuente di volersi adeguare allo studio di settore, avendo natura di atto negoziale, incidente sulla determinazione dell'imponibile e sull'entità del tributo da versare, è sottratta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31078 del 28 novembre 2019
«La rilevanza dell'errore, come causa di annullamento del negozio, è caratterizzata dal duplice profilo della sua essenzialità e della riconoscibilità, intesa, quest'ultima, come capacità di rilevazione di esso da parte di una persona di media...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20321 del 26 luglio 2019
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l'errore nella determinazione del canone a misura, che sia stato specificamente pattuito sia con riferimento alla base di calcolo, sia con riferimento al risultato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17053 del 16 giugno 2021
«In tema di compravendita delle azioni di una società, che si assume stipulata ad un prezzo non corrispondente al loro effettivo valore, senza che il venditore abbia prestato alcuna garanzia in ordine alla situazione patrimoniale della società...»