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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38866 del 30 maggio 2017
«L'attività di ricovero e custodia cani per conto terzi è un'attività di servizio diversa dall'allevamento, che, secondo la comune nozione, è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1686 del 3 maggio 2016
«Il combinato disposto degli artt. 124, comma 10, e 101, comma 1, del D.Lgs. 2 aprile 2006 n. 152 (Codice dell'ambiente) designa un corpo normativo inteso ad assicurare la permanente e progressiva, ancorché asintotica,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2900 del 12 giugno 2015
«È vero che il D.Lgs. n. 4/2008, innovando sensibilmente la precedente disciplina, parifica alle acque reflue domestiche le acque reflue provenienti dalle attività di allevamento del bestiame, comportando il venir meno della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 772 del 11 gennaio 2010
«La sussistenza dei requisiti intrinseci di assimilabilità di uno scarico di acque reflue a quelle domestiche, pur in mancanza della documentazione richiesta dalla normativa regionale per attestare tale assimilabilità,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9488 del 29 gennaio 2009
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, a seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 101, comma settimo, lett. b) del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, non costituisce più reato la condotta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26524 del 2 luglio 2008
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue derivanti dall'attività di molitura delle olive integra il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2877 del 25 gennaio 2007
«L'insediamento di una nuova attività produttiva del medesimo capannone facente capo a diversa persona giuridica priva di ogni collegamento con quella precedentemente insediata, seppure avente non dissimile oggetto sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11256 del 24 marzo 2010
«Anche a seguito della depenalizzazione della condotta di scarico senza autorizzazione di reflui provenienti da attività d'allevamento del bestiame per effetto delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«L'art. 137 del D.Lgs. 152/2006 non contiene alcun riferimento ai recapiti dei reflui (acque, suolo e sotto suolo), ma connette la sanzione penale allo scarico di acque reflue industriali effettuato senza autorizzazione, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2246 del 16 gennaio 2008
«La disciplina applicabile allo smaltimento dei rifiuti allo stato liquido, derivanti da attività ospedaliera, continua ad essere quella relativa agli scarichi di cui alla sez. II, parte terza, del D.Lgs. n. 152/2006 e non quella in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1817 del 14 gennaio 2008
«Lo scarico di liquami derivante dalla molitura delle olive necessitava di autorizzazione della competente autorità atteso che i frantoi oleari costituiscono installazioni in cui si svolgono attività di produzione di beni e le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27071 del 4 luglio 2008
«Integrano il reato di deposito di rifiuti allo stato liquido la raccolta in una vasca ed il successivo spandimento incontrollato sul suolo degli effluenti derivanti da attività agricola o da allevamento del bestiame, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28360 del 5 luglio 2006
«I reflui provenienti da un allevamento zootecnico vanno classificati quali acque reflue industriali, con il conseguente obbligo di munirsi dell'autorizzazione allo scarico, indipendentemente dalla eventuale richiesta di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 84 del 15 maggio 2015
«Non spettava alla giunta regionale dell'Abruzzo prevedere che la movimentazione di materiali in ambiente marino, inferiore alla soglia dei 25.000 metri cubi, non è soggetta ad autorizzazione, ma ad una mera comunicazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47433 del 24 novembre 2011
«L'immissione diretta nel suolo mediante una vasca ad assorbimento, priva di qualsiasi impermeabilizzazione, delle acque reflue provenienti da frantoio non integra una ipotesi di utilizzazione agronomica delle stesse, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41845 del 30 settembre 2008
«Si deve ritenere oramai sanzionato solo in via amministrativa, ai sensi dell'art. 133, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006, lo scarico senza autorizzazione degli effluenti di allevamento e l'unica eccezione rimane quella,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26532 del 21 maggio 2008
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, anche a seguito della depenalizzazione della condotta di scarico senza autorizzazione di reflui provenienti da attività d'allevamento del bestiame per effetto delle modifiche introdotte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28725 del 11 gennaio 2018
«Le acque meteoriche da dilavamento sono costituite dalle sole acque piovane che, cadendo al suolo, non subiscono contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti e non anche quelle contaminate da sostanze o materiali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45293 del 25 novembre 2009
«L'autorizzazione allo scarico viene rilasciata soltanto ove vengano rispettati i parametri di cui al D.Lgs. n. 152/06. Sono necessari verifiche ed accertamenti tant'è che, in caso di rinnovo, la richiesta deve essere presentata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27895 del 24 novembre 2008
«In tema di disciplina dell'inquinamento idrico, nel vigore della legge n. 319 del 1976 (cosiddetta legge Merli), gli scarichi provenienti da insediamenti civili, se non confluenti in pubbliche fognature, e preesistenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13893 del 15 giugno 2009
«È devoluta alla giurisdizione amministrativa l'impugnazione dell'atto di diffida dall'attivazione di scarichi di acque reflue in assenza di autorizzazione, emanato da un dirigente della Provincia che, pur avendo funzioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35870 del 3 settembre 2004
«In tema di scarichi di acque reflue, la distinzione fra acque reflue domestiche ed acque reflue industriali non è determinata dal grado o dalla natura dell'inquinamento delle acque, ma esclusivamente dalla natura delle attività...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11876 del 13 maggio 2008
«In tema di illecito amministrativo da inquinamento delle acque, la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei liquami utilizzati per la fertirrigazione dei terreni agricoli, imposta dall'autorità competente, all'esito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11518 del 23 gennaio 2019
«L'apertura o, comunque, l'effettuazione di uno scarico di acque reflue richiede il preventivo rilascio di una formale, espressa autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità sulla base dei criteri e nelle forme indicate...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45750 del 28 giugno 2017
«Il reato di scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione ha natura permanente in quanto si consuma fino al rilascio dell'autorizzazione o alla cessazione dello scarico.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5239 del 15 dicembre 2016
«In tema di scarico di reflui, può pretendersi la presentazione di una richiesta di autorizzazione all'effettuazione dello scarico, frutto di necessario atto volitivo, a condizione che lo stesso fosse, se non programmato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48576 del 13 luglio 2016
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, integra la contravvenzione di cui agli artt. 124 e 137, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006, l'effettuazione, in assenza di autorizzazione, di scarichi provenienti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2722 del 6 giugno 2017
«L'art. 127 comma I del D.Lgs. n. 152/2006 richiama il D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99 ed al contempo legittima il riutilizzo dei fanghi in agricoltura ricorrendo ad un concetto, di natura sostanziale, compendiato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 163 del 6 dicembre 2006
«L'autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane provenienti da impianto di depurazione non comprende lo smaltimento dei fanghi prodotti dai detti impianti, atteso che trattasi di rifiuti speciali e come tali sottoposti alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32847 del 2 settembre 2005
«Per la configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 59 D.Lgs. n. 152/99 (art. 137 D.Lgs. n. 152/2006) non è sufficiente la mancata osservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione, essendo invece necessario che le acque di...»