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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1442 del 27 gennaio 2015
«Il prezzo della somministrazione d'acqua da parte di un ente fornitore, che venga pagato annualmente o a scadenze inferiori all'anno in relazione ai consumi verificatisi per ciascun periodo, configura una prestazione periodica con connotati di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14431 del 10 luglio 2015
«Instaurata in una controversia di lavoro privato una procedura arbitrale, la cui natura è irrituale, la relativa decisione, soggetta al regime di impugnazione previsto dall'art. 412 quater c.p.c., in quanto atto negoziale, può essere annullata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1448 del 27 gennaio 2015
«L'omesso mutamento del rito (da quello speciale del lavoro a quello ordinario e viceversa) non determina "ispso iure" l'inesistenza o la nullità della sentenza ma assume rilevanza invalidante soltanto se la parte che se ne dolga in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14662 del 14 luglio 2015
«In tema di ricorso per cassazione, l'erronea indicazione delle generalità del ricorrente non comporta l'inammissibilità dell'impugnazione ove l'effettiva identità del suo autore risulti dall'intestazione della sentenza impugnata e da quella dello...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14784 del 15 luglio 2015
«Il ricorso per cassazione - per il principio di autosufficienza - deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito e, altresì, a permettere la valutazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14961 del 16 luglio 2015
«In caso di malattia professionale non indennizzabile per il mancato raggiungimento della soglia minima di inabilità permanente, pari al 6 per cento, il giudice non può emanare una pronuncia di mero accertamento, perché essa avrebbe ad oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15235 del 21 luglio 2015
«Nella ipotesi di ordinanza dichiarativa dell'inammissibilità dell'appello ex art. 348 bis, comma 1, c.p.c., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, ai sensi del comma 3 dell'art. 348 ter, cod. proc. civ., deve essere proposto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1554 del 28 gennaio 2015
«In tema d'impugnazione per revocazione, l'espressione "stesso giudice", di cui all'art. 398, primo comma, cod. proc. civ., designa lo stesso ufficio giudiziario e non le stesse persone fisiche autrici della sentenza oggetto di revocazione, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15608 del 24 luglio 2015
«Costituisce errore di fatto revocatorio, ai fini degli artt. 391 bis e 395, n. 4, cod. proc. civ., la pretermissione, da parte della Corte di cassazione, di una doglianza di giudicato esterno fondata su una sentenza di legittimità intervenuta dopo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16171 del 30 luglio 2015
«La parte vittoriosa non può proporre impugnazione incidentale, che presuppone la soccombenza, ma può chiedere al giudice del gravame di fornire, fermo restando il dispositivo, una soluzione giuridicamente più corretta, risollevando, in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16548 del 6 agosto 2015
«In tema di giudizio di cassazione, il ricorrente incidentale è esonerato dal deposito della sentenza impugnata solo se vi ha già provveduto il ricorrente principale in conformità dell'art. 369 c.p.c., sicché, in mancanza, il ricorrente incidentale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16780 del 13 agosto 2015
«L'eccezione di tardività dell'opposizione proposta ex art. 617 c.p.c. per omessa allegazione, da parte dell'opponente, del momento in cui ha avuto effettiva conoscenza della procedura esecutiva, ove non decisa dal giudice del merito e dunque non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16992 del 20 agosto 2015
«Il pregiudizio da perdita del rapporto parentale, da allegarsi e provarsi specificamente dal danneggiato ex art. 2697 c.c., rappresenta un peculiare aspetto del danno non patrimoniale, distinto dal danno morale e da quello biologico, con i quali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17003 del 20 agosto 2015
«L'art. 328, ultimo comma, c.p.c., che prevede la proroga del termine annuale di cui al precedente art. 327 per impugnare la sentenza qualora dopo sei mesi dalla sua pubblicazione sopravvenga alcuno degli eventi contemplati dall'art. 299 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17017 del 20 agosto 2015
«Non sussiste l'interesse a proporre appello incidentale tardivo ove quest'ultimo investa la sentenza del tribunale su un capo estraneo all'appello principale e per una ragione diversa da quest'ultimo. (Nella specie, l'impugnazione principale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17046 del 20 agosto 2015
«Il rimborso delle spese generali (nella specie, richiesto ai sensi dell' art. 14 della tariffa professionale, approvata con d.m. n. 127 del 2004), spetta all'avvocato in via automatica e con determinazione "ex lege", dovendosi, pertanto, ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17199 del 27 agosto 2015
«I singoli condòmini sono privi di capacità a testimoniare nelle cause che coinvolgono il condominio (nella specie, per il risarcimento dei danni derivanti da una caduta sul pianerottolo condominiale) poiché l'eventuale sentenza di condanna è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17213 del 27 agosto 2015
«La cassazione della sentenza non definitiva, intervenuta nelle more del giudizio di legittimità instaurato avverso la sentenza definitiva, comporta, ove la prima di tali pronunce risulti logicamente pregiudiziale rispetto alla seconda,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17240 del 27 agosto 2015
«Ai fini della configurazione della responsabilità ex art. 2054, comma 4, c.c., la nozione di "vizio di costruzione" non ricomprende i soli interventi compiuti in sede di produzione di un veicolo, ma anche quelli strutturali modificativi della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17311 del 31 agosto 2015
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui il giudice abbia ordinato, ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., la discussione orale della causa ed abbia quindi pronunciato sentenza a conclusione della stessa, dando lettura del dispositivo e della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17314 del 31 agosto 2015
«Il provvedimento emesso in forma di ordinanza dal giudice dell'esecuzione per obblighi di fare e di non fare, che dirima in concreto una controversia insorta tra le parti, ove assuma valore sostanziale di sentenza su una opposizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17522 del 3 settembre 2015
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del giudice di primo grado di estinzione del processo atteso che il provvedimento, ove adottato dal tribunale in composizione monocratica, è assimilabile alla sentenza del tribunale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 17552 del 3 settembre 2015
«A seguito dell'accoglimento dell'impugnazione per revocazione di una sentenza non definitiva emessa in secondo grado, il giudice della revocazione, definendo l'intero giudizio in qualità di giudice d'appello, ha il potere-dovere di regolare le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18131 del 16 settembre 2015
«Il curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile non può sciogliersi dal contratto preliminare ai sensi dell'art. 72 l.fall. con effetto verso il promissario acquirente ove questi abbia trascritto prima del fallimento la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18162 del 16 settembre 2015
«Il potere di proporre impugnazione avverso la sentenza del giudice del lavoro non sorge in conseguenza della semplice lettura del dispositivo in udienza (salva l'eccezionale ipotesi prevista dall'art. 433, comma 2, c.p.c.), ma postula che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18317 del 18 settembre 2015
«Il caso fortuito idoneo ad escludere la responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c. può rinvenirsi anche nella condotta del terzo, o dello stesso danneggiato, quando essa, rivelandosi come autonoma, eccezionale, imprevedibile ed inevitabile,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18320 del 18 settembre 2015
«In tema di risoluzione del contratto, qualora siano dedotte reciproche inadempienze, la valutazione comparativa del giudice intesa ad accertare la violazione più grave, incensurabile in sede di legittimità se congruamente motivata, deve tenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18496 del 21 settembre 2015
«Quando il giudice d'appello rilevi che nel giudizio di primo grado doveva essere integrato il contraddittorio, la rimessione al primo giudice è limitata alle sole ipotesi di litisconsorzio necessario, ex art. 354 c.p.c., perché la violazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18691 del 22 settembre 2015
«La concorrenza sleale costituisce fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza, sicché non è ravvisabile ove manchi il presupposto soggettivo del cosiddetto "rapporto di concorrenzialità"; l'illecito, peraltro, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18692 del 22 settembre 2015
«La richiesta di pubblicazione della sentenza che accerti gli atti concorrenziali in violazione dell'obbligo di non concorrenza derivante dalla cessione di azienda è riconducibile all'art. 2557 c.c. e non all'art. 2600 c.c., sicché il relativo...»