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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22687 del 27 ottobre 2009
«Nel giudizio di appello, la parte appellata vittoriosa in primo grado, non riproponendo ovviamente alcuna richiesta di riesame della sentenza, ad essa favorevole, deve manifestare in maniera univoca la volontà di devolvere al giudice del gravame...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23634 del 6 novembre 2009
«In tema di regolamento delle spese di lite nel giudizio d'appello, il principio secondo cui la riforma, anche parziale, della pronuncia di primo grado determina la caducazione "ex lege" anche della statuizione di condanna alle spese, non risulta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2461 del 30 gennaio 2009
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi promosso avverso le ordinanze di vendita ed aggiudicazione, la presenza dell'aggiudicatario, in quanto litisconsorte necessario "ex" art. 102, primo comma, cod. proc. civ., è di regola indispensabile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25210 del 30 novembre 2009
«Non è ravvisabile un'efficacia riflessa del giudicato nel caso in cui un diritto sia fatto valere nei confronti di distinti soggetti sul presupposto che sia nel primo giudizio (conclusosi con il rigetto della domanda nel merito), che nel secondo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2528 del 30 gennaio 2009
«In tema di notificazione della decisione di primo grado in cui sia stata parte un'Amministrazione dello Stato, laddove l'Amministrazione si sia difesa attraverso proprio personale, la deroga al primo comma dell'art. 11, comma primo, del r.d. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2535 del 30 gennaio 2009
«In tema di giudizio di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la palese ammissibilità e fondatezza del ricorso giustifica, per ragioni di economia processuale valutate alla luce del principio costituzionale di ragionevole durata del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25350 del 2 dicembre 2009
«La notificazione è inesistente quando sia stata effettuata in un luogo o con riguardo ad una persona che non presentino alcun riferimento con il destinatario dell'atto, risultando a costui del tutto estranei, mentre è affetta da nullità (sanabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25821 del 10 dicembre 2009
«Il ricorso incidentale per cassazione, anche se qualificato come condizionato, presuppone la soccombenza e non può, quindi, essere proposto dalla parte che sia risultata completamente vittoriosa nel giudizio di appello; quest'ultima, del resto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2602 del 3 febbraio 2009
«Qualora, in sede di giudizio di legittimità, vengano denunciati vizi della sentenza impugnata per mancata considerazione della portata di clausole di contratto collettivo, il ricorrente ha l'onere - in forza del principio di autosufficienza del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26210 del 14 dicembre 2009
«L'ordinanza con cui il giudice di merito dichiari estinto il processo per rinuncia agli atti del giudizio e disponga la compensazione delle spese di lite anziché la mera liquidazione delle medesime, non limitandosi a prendere atto della rinuncia e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26518 del 17 dicembre 2009
«L'individuazione del mezzo di impugnazione esperibile avverso le sentenze del giudice di pace avviene in funzione della domanda, con riguardo al suo valore (ai sensi degli artt. 10 e segg. c.p.c.) ed all'eventuale rapporto contrattuale dedotto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26919 del 21 dicembre 2009
«L'identificazione del mezzo di impugnazione esperibile contro un provvedimento giurisdizionale deve essere fatta in base al principio dell'apparenza, e cioè con riferimento esclusivo alla qualificazione dell'azione proposta effettuata dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26987 del 22 dicembre 2009
«Il giudizio sulla necessità che una clausola contrattuale debba essere specificamente approvata per iscritto a norma dell'art. 1341 c.c., non può essere compiuto per la prima volta nel giudizio di cassazione, perché la valutazione circa la natura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27426 del 28 dicembre 2009
«La sospensione necessaria del processo può essere disposta, a norma dell'art. 295 c.p.c., quando la decisione del medesimo "dipenda" dall'esito di altra causa, e cioè quando la pronuncia da prendersi in detta altra causa abbia portata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28299 del 31 dicembre 2009
«Il giudice, una volta definito il giudizio e regolato con sentenza l'onere delle spese processuali, non ha più il potere di provvedere alla liquidazione dei compensi in favore del consulente tecnico d'ufficio; ne consegue che il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2831 del 5 febbraio 2009
«Il ricorso per cassazione, proposto ai sensi dell'art. 360, primo comma, nn. 3 e 4, cod. proc. civ., è inammissibile ove dalla sua lettura non sia possibile desumere una sufficiente conoscenza del "fatto", sostanziale e processuale, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3020 del 6 febbraio 2009
«Qualora la costituzione in giudizio della parte sia avvenuta con il conferimento, in via disgiuntiva, del mandato alle liti ad una pluralità di procuratori, tutti nominativamente indicati in calce all'atto di conferimento, la notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 317 del 9 gennaio 2009
«Attesa l'autonomia del giudizio civile di risarcimento del danno rispetto a quello penale, ove l'illecito abbia integrato gli estremi di un reato, non è consentito al giudice civile sospendere il processo dinanzi a lui pendente, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3341 del 11 febbraio 2009
«Con esclusione del caso di accoglimento del ricorso con rinvio al giudice di merito - competente alla liquidazione delle spese anche per la fase del giudizio di cassazione - nel giudizio di legittimità può essere chiesta alla Corte di cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3362 del 11 febbraio 2009
«Qualora la firma del conferente la procura alle liti, apposta in calce o a margine dell'atto con cui sta in giudizio una persona giuridica, sia leggibile, spetta alla controparte contestare, con valide e specifiche ragioni e prove, che la firma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3818 del 18 febbraio 2009
«In tema di impugnazione, la notifica presso il procuratore costituito o domiciliatario va effettuata nel domicilio da lui eletto nel giudizio, se esercente l'ufficio in un circondario diverso da quello di assegnazione, o, altrimenti, nel suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4080 del 19 febbraio 2009
«Nel rito del lavoro, il divieto di produrre nuovi documenti in appello non riguarda anche i documenti che la parte non abbia potuto produrre in precedenza, tanto più ove il documento abbia carattere meramente integrativo rispetto ad altro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4468 del 25 febbraio 2009
«Il soggetto che abbia proposto impugnazione con ricorso per cassazione (ovvero vi abbia resistito proponendo controricorso) nell'asserita qualità di successore, a titolo universale, di colui che era stato parte nel precedente grado di giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 477 del 13 gennaio 2009
«Il ricorso col quale un'amministrazione comunale impugni il pignoramento degli importi depositati presso il gestore del servizio di tesoreria comunale, sul presupposto che il pignoramento ha colpito anche somme impignorabili ai sensi del testo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4850 del 27 febbraio 2009
«Quando, in presenza di due successive contrastanti consulenze tecniche d'ufficio (nella specie, la prima disposta nel giudizio di primo grado e la seconda in sede di gravame), il giudice aderisca al parere del consulente che abbia espletato la sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5387 del 5 marzo 2009
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo si verifichi nel giudizio di primo grado prima della chiusura della discussione (ovvero dopo l'udienza di precisazione delle conclusioni e durante la pendenza del termine...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5456 del 6 marzo 2009
«Anche alla luce del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, secondo cui fine primario di questo è la realizzazione del diritto delle parti ad ottenere risposta nel merito, il ricorso incidentale proposto dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 55 del 7 gennaio 2009
«L'art. 111, comma 2, Cost., con lo statuire che la legge deve assicurare la ragionevole durata del processo, detta una regola per una interpretazione delle singole norme di rito funzionalizzata alla celerità del giudizio; pertanto, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5643 del 9 marzo 2009
«La disciplina dell'inattività delle parti dettata dal codice di procedura civile, con riguardo sia al giudizio di primo grado che a quello di appello, si applica anche alle controversie individuali di lavoro, non ostandovi la specialità del rito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6188 del 13 marzo 2009
«Il combinato disposto dell'art. 416, terzo comma, e dell'art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., deve essere interpretato nel senso che nel rito del lavoro, applicabile, ai sensi dell'art. 447-bis cod. proc. civ. anche alla controversia...»