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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5398 del 4 aprile 2012
«In tema di imposte sui redditi, costituisce causa ostativa alla presentazione della dichiarazione integrativa, di cui all'art. 2, comma 8, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, la notifica della contestazione di una violazione commessa nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17955 del 24 luglio 2013
«Nella valutazione a fini fiscali delle manovre sul trasferimento dei prezzi tra società facenti parte di uno stesso gruppo ed aventi tutte sede in Italia ("transfer pricing" domestico), va applicato il principio, avente valore generale e dunque...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27078 del 19 dicembre 2014
«In tema di notifica degli avvisi di accertamento tributario, a seguito della declaratoria di incostituzionalità dell'art. 60, ultimo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 (nel testo applicabile "ratione temporis"), trova applicazione la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21284 del 7 settembre 2018
«In materia tributaria, l'effetto vincolante del giudicato esterno, in relazione alle imposte periodiche, è limitato ai soli casi in cui vengano in esame fatti che, per legge, hanno efficacia permanente o pluriennale, producendo effetti per un arco...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 606 del 13 gennaio 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento ai proventi dell'attività svolta da enti di tipo associativo, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18314 del 10 settembre 2004
«In tema di imposte sui redditi, la corresponsione di interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, va assoggettata a ritenuta a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3415 del 21 febbraio 2005
«Ai fini del riconoscimento ad un ente estero del beneficio della riduzione alla metà dell'IRPEG, ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, in favore degli enti equiparati a quelli di beneficenza o istruzione, deve aversi riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22550 del 8 settembre 2008
«In tema di I.L.O.R., l'art. 115, secondo comma, lett. e bis), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aggiunto dall'art. 9 della legge 29 dicembre 1990, n. 408, che elenca i redditi esclusi dall'imposta, ponendo la condizione che "il numero...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25242 del 14 dicembre 2010
«Il privilegio generale mobiliare previsto dall'art. 2752, primo comma, cod. civ., espressamente esteso ai crediti per imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) dall'art. 39 del d.l. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27985 del 21 dicembre 2011
«In tema di ILOR, l'esclusione dall'imposizione, ex art. 115, comma 2, lett. e-bis, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 - introdotto dall'art. 9 della legge 29 dicembre 1990 n. 408 - del reddito d'impresa, è subordinata sia al requisito che il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15916 del 29 luglio 2005
«Il principio sancito dall'art. 5 cod. proc. civ., alla stregua del quale la giurisdizione si determina "con riguardo alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda", trova sua ragion d'essere in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25197 del 30 novembre 2009
«In tema di I.V.A., è nullo l'avviso di accertamento fondato su due distinti ed inconciliabili motivi d'imposizione, in quanto, rispondendo la motivazione alla duplice esigenza di rispettare i principi d'informazione e collaborazione, già fissati...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27174 del 4 dicembre 2013
«L'acquisto di un veicolo è qualificabile come investimento agevolabile per l'intero costo ai fini previsti dall'art. 8, comma 2, della legge n. 388 del 2000, con conseguente riconoscimento di un credito di imposta, se il bene presenta i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7355 del 11 maggio 2012
«In tema di redditi prodotti all'estero da soggetti residenti in Italia, nel regime dell'art. 165 del T.U.I.R., le imposte pagate all'estero a titolo definitivo sono ammesse in detrazione in quanto afferenti a redditi prodotti all'estero che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28532 del 20 dicembre 2013
«L'acquisto di un veicolo si configura come investimento agevolabile per l'intero costo ai fini del credito di imposta previsto dall'art. 8 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 solo se, in applicazione del criterio del rapporto di inerenza previsto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29455 del 17 dicembre 2008
«I redditi da lavoro dipendente prestato in Svizzera da cittadini italiani, iscritti nell'anagrafe dei cittadini residenti all'estero (AIRE), dipendenti delle ente Ferrovie dello Stato (successivamente Trenitalia spa) sono soggetti a prelievo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12308 del 24 maggio 2006
«In tema di imposte sui redditi d'impresa, l'art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, che occupandosi delle plusvalenze patrimoniali, ove realizzate od iscritte nella contabilità, considera tanto le plusvalenze dei beni relativi all'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8236 del 31 marzo 2006
«In tema di imposte sui redditi d'impresa e con riguardo alla fusione per incorporazione di una società di capitali, le cui azioni o quote siano possedute dall'incorporante, quest'ultima, annullando le azioni o quote medesime, ha facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8663 del 15 aprile 2011
«In tema di contenzioso tributario, il diniego da parte del direttore regionale delle entrate di disapplicazione di una legge antielusiva, effettuato ai sensi del comma ottavo dell'art. 37-bis del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, è un atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21782 del 20 ottobre 2011
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 123, comma 5, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (nel testo vigente "ratione temporis" ed applicabile fino al 31 dicembre del 2003) nel prevedere, quale uno dei criteri per beneficiare del riporto delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1434 del 22 gennaio 2013
«La fusione per incorporazione di una società della quale l'incorporante era unica socia, senza aumento di capitale dell'incorporante e con annullamento delle quote rappresentative del capitale dell'incorporata, legittima l'incorporante ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 26 aprile 2018
«Vanno ritenute ammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 173, comma 13, del d.P.R. n. 917 del 1986 e dell'art. 15, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997, avendo la commissione tributaria rimettente superato, con motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16345 del 28 giugno 2013
«In caso di proposizione di motivi di ricorso per cassazione formalmente unici, ma in effetti articolati in profili autonomi e differenziati di violazioni di legge diverse, sostanziandosi tale prospettazione nella proposizione cumulativa di più...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10823 del 4 dicembre 1996
«L'art. 3 della legge n. 4 del 1929 relativa agli illeciti tributari e alle relative pene pecuniarie, nell'affidare alle leggi finanziarie di stabilire quando, dalla violazione delle norme in esse contenute e che non costituisca reato, sorga, per...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24226 del 30 dicembre 2004
«La decadenza del contribuente dal diritto al rimborso per non aver presentato la relativa istanza entro il termine di diciotto mesi, di cui all'art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dal versamento dell'imposta (nella specie ILOR)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 554 del 16 gennaio 2004
«La fusione per incorporazione di società determina l'automatica estinzione della società incorporata ed il subingresso per successione a titolo universale (corrispondente alla successione universale "mortis causa") della società incorporante nei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8448 del 4 maggio 2004
«La disposizione di cui all'art. 10, comma quinto del D.L. n. 323 del 1996, convertito in legge n. 425 del 1996, la quale ha previsto l'assoggettamento all'imposta fissa di registro di tutte le operazioni di fusione societaria, non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22236 del 25 novembre 2004
«La fusione di due o più società realizza una successione universale corrispondente alla successione universale "mortis causa" e determina l'estinzione delle società che confluiscono in quella nuova (cosiddetta fusione in senso proprio), ovvero di...»