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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3234 del 11 maggio 1983
«L'art. 41 secondo comma c.p.c., il quale conferisce alla pubblica amministrazione, che non sia parte in causa, il potere di chiedere che sia dichiarato dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione il difetto di giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4509 del 5 luglio 1983
«L'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in rappresentanza del comune, rilasciata dai competenti organi municipali con riguardo al procedimento di merito, non abilita il sindaco medesimo alla proposizione del regolamento preventivo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5397 del 18 agosto 1983
«In tema di accertamento tecnico preventivo, la valutazione del requisito dell'urgenza è riservata al giudice del merito, il cui apprezzamento, concretandosi in una indagine di fatto, non è censurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6175 del 21 ottobre 1983
«La sopravvenienza della rinuncia agli atti del giudizio, in relazione al quale sia stata proposta istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, non preclude l'esame e la decisione sull'istanza medesima, in difetto di una formale declaratoria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6917 del 21 novembre 1983
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, in relazione ad una pluralità di procedimenti pendenti dinanzi a giudici diversi, è proponibile con unico atto, qualora le pretese rispettivamente fatte valere in detti procedimenti siano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7373 del 14 dicembre 1983
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, il quale indichi le parti del processo cui si riferisce in termini generici, non sufficienti alla loro identificazione (nella specie, in giudizio promosso da più parti, aggiungendo al nome...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1731 del 14 marzo 1984
«Nel rito del lavoro, la fissazione di nuova udienza per la discussione e la pronuncia della sentenza, secondo la previsione dell'art. 429, secondo comma c.p.c., non determina ancora l'apertura della fase di deliberazione della decisione, e,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2329 del 11 aprile 1984
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, proposto in relazione a procedimento instaurato per l'adozione di provvedimenti d'urgenza a norma dell'art. 700 c.p.c., deve essere dichiarato inammissibile in conseguenza della sopravvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2851 del 10 maggio 1984
«La dichiarazione d'improcedibilità dell'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, non depositata nel termine stabilito dall'art. 369 c.p.c., non osta all'ammissibilità di una successiva richiesta di regolamento che può essere avanzata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3954 del 5 luglio 1984
«Con riguardo al ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, l'omessa produzione dell'atto introduttivo del giudizio, in relazione al quale viene sollevata la questione di giurisdizione, e la mancanza di una diversa acquisizione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5244 del 18 ottobre 1984
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione in pendenza di procedimento disciplinare innanzi al Consiglio nazionale forense (la cui esperibilità deve essere riconosciuta in relazione al carattere giurisdizionale del procedimento stesso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5585 del 5 novembre 1984
«Il principio fissato dall'art. 390 c.p.c., secondo il quale la rinuncia al ricorso ordinario per cassazione opera anche se non accettata dalla controparte, implicando essa il passaggio in giudicato della sentenza impugnata e quindi il venir meno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5836 del 17 novembre 1984
«L'esperibilità del regolamento preventivo di giurisdizione, ad opera anche della parte che ha adito il giudice, postula un interesse concreto ed attuale a sentire definire la questione di giurisdizione, e, pertanto, deve essere negata qualora,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 883 del 6 febbraio 1984
«La cessazione della materia del contendere nel giudizio di merito, in pendenza del quale è stato proposto il regolamento preventivo di giurisdizione, implica l'inammissibilità del regolamento medesimo, difettando l'interesse ad una pronuncia sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1170 del 12 febbraio 1985
«Qualora, in pendenza di ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, si verifichi il venir meno di ogni ragione di contesa fra le parti, come nel caso di rinuncia all'azione, con accordo sulle spese del giudizio, deve affermarsi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2182 del 28 marzo 1985
«L'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, che venga proposta, in pendenza del giudizio promosso davanti al pretore in funzione del giudice del lavoro, per sostenere la devoluzione della controversia al giudice specializzato, è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3097 del 22 maggio 1985
«Il regolamento preventivo di giurisdizione è esperibile da chi risulti munito della qualità di parte (nella specie, a seguito di intervento volontario) nel procedimento in pendenza del quale si chiede la definizione della questione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4963 del 14 ottobre 1985
«La sopravvenuta morte della parte costituita, nel corso del processo di merito, non vale ad escludere la regolarità della successiva notificazione del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione nel domicilio eletto presso il procuratore...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6459 del 18 dicembre 1985
«Anche il ricorso per cassazione ovvero pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche non richiede il preventivo deposito per il caso di soccombenza, tenuto conto che l'abrogazione dell'art. 364 c.p.c., disposta dall'art. 1 della L. 18...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1560 del 8 marzo 1986
«La cessazione della materia del contendere, che determina l'inammissibilità del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, postula, pure nel procedimento dinanzi al giudice amministrativo, un accertamento di carattere sostanziale, nonché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1857 del 18 marzo 1986
«Qualora il processo di merito, in relazione al quale è stata proposta istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, venga dichiarato estinto (nella specie, per rinuncia agli atti), si determina l'inammissibilità del regolamento, per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2100 del 24 marzo 1986
«L'esperibilità del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione postula, oltre la mancanza di una decisione nel merito in primo grado, che la questione della giurisdizione sia ancora suscettibile di esame e decisione, in quanto non preclusa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 39 del 3 gennaio 1986
«Al di fuori dell'ipotesi di congiunta impugnazione delle sentenze di merito e di revocazione od anche il regolamento preventivo di giurisdizione relativo a procedimenti connessi e tra le stesse parti, è inammissibile il ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1182 del 6 febbraio 1987
«L'essenza dell'atto interruttivo della prescrizione risiede nell'idoneità dello stesso a rendere edotto il destinatario della volontà di chi lo compie di far valere un diritto nei suoi confronti. Pertanto, in caso di ricorso per accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 634 del 26 gennaio 1988
«Con riguardo all'ordinanza resa dal giudice amministrativo sulla sospensione o meno in via cautelare dell'atto della pubblica amministrazione il ricorso per cassazione, proposto a norma degli artt. 362 c.p.c. e 111 Cost., che è inammissibile in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 652 del 12 ottobre 1988
«In relazione al procedimento promosso per la fissazione delle modalità di esecuzione di un obbligo di fare (nella specie, reintegrazione del dipendente nel posto di lavoro, disposta in via d'urgenza ai sensi dell'art. 700 c.p.c.), la questione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 439 del 25 gennaio 1989
«La sospensione della procedura di riscossione esattoriale delle imposte può essere disposta esclusivamente dall'intendente di finanza, cioè dall'autorità amministrativa (con provvedimento discrezionale, rispetto al quale le posizioni del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 691 del 3 febbraio 1989
«Per effetto della sentenza della Corte cost. n. 300 del 31 dicembre 1986 – che, tra l'altro, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale, per violazione degli artt. 3 e 36, primo comma della Costituzione, della normativa risultante dal combinato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10382 del 26 ottobre 1990
«Con riguardo all'attività professionale svolta da un legale in favore di una società, l'esistenza di un contratto di clientela costituisce un importante indizio dell'esistenza di un rapporto di parasubordinazione (art. 409 n. 3 c.p.c.) ma non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5825 del 14 giugno 1990
«Il regolamento di competenza è rivolto ad impugnare una pronuncia, anche implicita, sulla competenza, non essendo ammissibile il regolamento preventivo di competenza. Tale mezzo di impugnazione presuppone, pertanto, che si sia esaurita la funzione...»