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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7208 del 14 febbraio 2008
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10619 del 10 marzo 2009
«Persone offese del delitto di falsità in scrittura privata sono sia il soggetto cui sia stata attribuita la falsa attestazione, sia quello che abbia subito un danno per l'uso del documento contraffatto. (Fattispecie in tema di falsa attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17524 del 24 aprile 2009
«Integra il delitto di ricettazione aggravata dalla finalità di agevolazione dell'associazione di tipo mafioso la percezione, da parte di ex associato in stato di detenzione, di un assegno mensile da parte del sodalizio criminale, al quale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17625 del 24 aprile 2009
«E' illegittima la mancata concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, qualora il giudizio relativo alla prognosi sfavorevole in ordine al futuro comportamento dell'imputato condannato sia stato fondato soltanto sull'omesso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18485 del 5 maggio 2009
«Lo stato di flagranza nella commissione del delitto di furto di energia elettrica si protrae sino al momento in cui l'utenza, su cui sono operate le plurime captazioni, è attiva. (La Corte ha chiarito che il delitto è a condotta frazionata, o a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31259 del 29 luglio 2009
«Nella valutazione circa la concedibilità della sospensione condizionale della pena non ha rilievo ostativo il fatto che l'imputato abbia trascorso in stato di custodia cautelare un periodo quantomeno pari alla durata della pena detentiva irrogata,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3427 del 26 gennaio 2009
«Non è punibile per il delitto di falsa testimonianza, in forza dell'esimente prevista dall'art. 384, comma primo, c.p., il testimone che abbia reso false dichiarazioni al fine di sottrarsi al pericolo di essere incriminato per un reato in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41464 del 28 ottobre 2009
«È configurabile il delitto di ricettazione in caso di acquisto o ricezione di un'arma clandestina. (Nella specie, il reato presupposto è stato individuato nell'abrasione della matricola).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44015 del 18 novembre 2009
«Non integra la circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6 c.p., la mera cessazione della condotta criminosa che non si risolva né in una volontaria riparazione del danno né nell'eliminazione delle conseguenze del reato. (Fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46637 del 3 dicembre 2009
«Ai fini della sussistenza del reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, è necessario che il provvedimento stesso sia stato previamente reso noto al soggetto inottemperante e la relativa prova grava sull'accusa. (Fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5471 del 6 febbraio 2009
«I familiari del cittadino straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato hanno diritto ad agire costituendosi parte civile nel giudizio per il risarcimento dei danni subiti a seguito dell'omicidio colposo del loro congiunto, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8635 del 26 febbraio 2009
«Qualora, nel vigore della L. 24 luglio 2008 n. 125, di conversione, con modificazioni, del D.L. 23 maggio 2008 n. 92 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), la quale ha modificato l'art. 62-bis c.p. nel senso che non possono essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9862 del 4 marzo 2009
«Integra la violazione di legge, rilevante ai fini della configurabilità del reato di abuso d'ufficio, l'inosservanza da parte del giudice del principio di imparzialità. (Fattispecie in cui è stato configurato il reato di cui all'art. 323 c.p. in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12329 del 29 marzo 2010
«Ai fini della sussistenza del delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (in luogo di quello di estorsione) occorre che l'agente sia soggettivamente - pur se erroneamente - convinto dell'esistenza del proprio diritto, e che detto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12478 del 30 marzo 2010
«L'esercizio di violenza sulla cosa, che integra la circostanza aggravante speciale del delitto di furto e connota specificamente le modalità dell'azione sottrattiva, non è indice che il delitto sia stato consumato, dal momento che afferisce alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16883 del 4 maggio 2010
«La sussistenza della circostanza aggravante dell'utilizzazione del "metodo mafioso", prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, conv. in l. 12 luglio 1991 n. 203, non implica che sia stata dimostrata l'esistenza di un'associazione di tipo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19652 del 25 maggio 2010
«In tema di sospensione condizionale della pena, la irregolare presenza di uno straniero nel territorio nazionale non è di per sé indice di prognosi sfavorevole, ai fini della concessione del beneficio di cui all'art. 163 c.p. (Nella specie, la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23428 del 18 giugno 2010
«La confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, non è una misura di sicurezza patrimoniale, bensì una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23979 del 23 giugno 2010
«Integra il delitto di ingiuria l'utilizzo di espressioni lesive dell'autorevolezza nell'espletamento del ruolo genitoriale. (Fattispecie relativa ad un rimprovero di scarsa attenzione nell'esercizio delle responsabilità genitoriali, rivolto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24194 del 23 giugno 2010
«La prova della partecipazione all'associazione, stante l'autonomia del reato associativo rispetto ai reati "fine", può essere data con mezzi e modi diversi dalla prova in ordine alla commissione dei predetti, sicché non rileva, a tal fine, il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29924 del 29 luglio 2010
«Poiché l'associazione di tipo mafioso si connota rispetto all'associazione per delinquere per la sua tendenza a proiettarsi verso l'esterno, per il suo radicamento nel territorio in cui alligna e si espande, i caratteri suoi propri,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31660 del 11 agosto 2010
«È configurabile il delitto di furto in caso di appropriazione di molluschi messi a dimora da un privato sul fondale di un'area lagunare, appartenente al demanio dello Stato e già oggetto di concessione d'uso per acquacoltura scaduta, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32586 del 1 settembre 2010
«Non dà luogo a nullità, per assenza di previsione di legge, l'omessa specificazione, nell'applicazione della pena per reato continuato, degli aumenti correlati ad ogni singolo reato, una volta che sia stato individuato il reato più grave.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33518 del 13 settembre 2010
«In tema di riconoscimento della continuazione in sede esecutiva, lo "status" di tossicodipendente può essere preso in considerazione per giustificare l'unicità del disegno criminoso con riferimento ai reati che siano collegati e dipendenti dallo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33682 del 15 settembre 2010
«In tema di furto possono concorrere la circostanza aggravante dell'esposizione delle cose alla pubblica fede e quella comune di cui all'art. 61 n. 5 c. p., in quanto la prima concerne specificamente l'oggetto della sottrazione, commessa su cosa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35696 del 5 ottobre 2010
«Il reato di violenza sessuale resta procedibile a querela di parte nel caso in cui sia stato commesso violando il domicilio della vittima ed esercitando sulla stessa violenza, non per entrare o intrattenersi nell'abitazione ma unicamente per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41312 del 22 novembre 2010
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, non è configurabile l'attenuante prevista dal quinto comma dell'art. 630 c.p., qualora la condotta, pur collaborativa ai fini dell'individuazione dei correi tenuta dal concorrente, non possa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9091 del 8 marzo 2010
«Rispondono del reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso i soggetti che abbiano assunto il ruolo di "avvicinati", e cioè che, pur non compartecipando ancora al patrimonio di conoscenze dell'organizzazione e non disponendo di potere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12752 del 29 marzo 2011
«L'occupazione "sine titulo" di un alloggio in proprietà dell'istituto autonomo case popolari integra il reato di invasione arbitraria di edifici anche nell'ipotesi in cui l'occupante abbia presentato una regolare istanza di assegnazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13609 del 5 aprile 2011
«Non è configurabile la continuazione tra il reato associativo e quei reati fine che, pur rientrando nell'ambito delle attività del sodalizio criminoso ed essendo finalizzati al rafforzamento del medesimo, non erano programmabili "ab origine"...»