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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3970 del 18 marzo 2003
«In tema di giudicato interno, è fondata l'eccezione – rilevabile d'ufficio in cassazione, anche nel caso di controricorso dichiarato inammissibile – tendente a dichiarare l'esistenza della preclusione per il giudice del rinvio (a seguito di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4 del 3 gennaio 2003
«In tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, l'interessato ha l'onere di dedurre e dimostrare il pregiudizio subito, non essendo configurabile un danno in re...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4180 del 21 marzo 2003
«Nel rito del lavoro e, in particolare nella materia della previdenza ed assistenza, dove, per la particolare natura dei rapporti controversi il principio dispositivo va contemperato con quello di ricerca della verità materiale, la norma di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 475 del 15 gennaio 2003
«In materia di procedimento civile, poiché il giudicato (esterno) formatosi in un precedente giudizio (nel caso, di riconoscimento di sottoscrizione di scrittura privata) si forma sull'attribuzione del bene della vita (petitum) e sulla ragione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4894 del 1 aprile 2003
«In tema di integrazione del contraddittorio in cause inscindibili ex art. 331 c.p.c. ed in ipotesi di morte della parte rimasta contumace nel giudizio a quo, ove di tale evento l'altra parte abbia avuto conoscenza, la notificazione comunque...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 495 del 15 gennaio 2003
«Nel giudizio di rinvio le parti possono rassegnare nuove conclusioni rispetto a quelle formulate nel precedente giudizio di merito soltanto se siano inquadrabili nell'ambito dei profili di cui la Corte abbia rimesso la valutazione al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5105 del 2 aprile 2003
«Il giudicato essendo destinato a fissare la “regola” del caso concreto, partecipa della natura dei comandi giuridici e, conseguentemente, la sua interpretazione non si esaurisce in un giudizio di fatto, ma deve essere assimilata, per la sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5150 del 3 aprile 2003
«I motivi del ricorso per cassazione devono investire, a pena d'inammissibilità, questioni che siano già comprese nel tema del decidere del giudizio d'appello, non essendo prospettabili per la prima volta in sede di legittimità questioni nuove o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5158 del 3 aprile 2003
«Nel giudizio di cassazione possono intervenire soltanto i soggetti che hanno preso parte al processo nelle precedenti fasi di merito: è pertanto inammissibile il ricorso proposto ad adiuvandum da un soggetto che non ha partecipato al giudizio nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5559 del 9 aprile 2003
«La temporanea riunione di giudizi, cui sia seguita una nuova separazione, non comporta che il giudicato relativo alla sentenza che abbia deciso uno dei giudizi faccia stato anche nei confronti di un soggetto che sia stato parte solo nell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5570 del 9 aprile 2003
«Nel giudizio di opposizione alla stima delle indennità di espropriazione e di occupazione (che hanno natura di debito di valuta) è proponibile anche in corso di causa la richiesta degli interessi, costituendo essa mera emendatio libelli....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5580 del 9 aprile 2003
«In tema di esecuzione forzata, è manifestamente infondata la dedotta illegittimità costituzionale – in riferimento agli artt. 42, secondo e terzo comma, e 111, secondo comma, Cost. – dell'art. 510 c.p.c., così come da questa Corte interpretato nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5676 del 10 aprile 2003
«La rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'attore in opposizione a decreto ingiuntivo determina l'estinzione del giudizio stesso in assenza di un interesse sostanziale del creditore opposto alla prosecuzione del giudizio, interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5909 del 14 aprile 2003
«In tema di azione di regresso dell'Inail nei confronti del datore di lavoro responsabile dell'infortunio sul lavoro subito dal dipendente assicurato, le variazioni di ammontare del credito Inail conseguenti alle variazioni quantitative della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6432 del 23 aprile 2003
«In tema di esecuzione forzata con espropriazione presso terzi, il terzo pignorato che ha reso la dichiarazione di cui all'art. 547 c.p.c. rimane estraneo al processo esecutivo, sicché la sua partecipazione al giudizio di opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6449 del 23 aprile 2003
«In tema di esecuzione con espropriazione presso terzi, l'atto di pignoramento ex art. 543 c.p.c. contiene soltanto l'indicazione generica delle cose o delle somme dovute e non può pertanto ritenersi in essa implicitamente ricompresa una domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6521 del 24 aprile 2003
«Ove la procura alle liti rilasciata ad un avvocato provenga non dal convenuto, rimasto contumace in giudizio, ma da un soggetto non legittimato al processo, la chiamata in causa del terzo ad opera del difensore crea un rapporto processuale tra il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 29 aprile 2003
«Il giudicato implicito richiede, per la sua formazione, che tra la questione decisa in modo espresso e quella che si vuole essere stata risolta implicitamente sussista un rapporto di dipendenza indissolubile, tale da determinare l'assoluta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6652 del 29 aprile 2003
«In tema di litisconsorzio necessario, la natura perentoria del termine per l'integrazione del contraddittorio in cause inscindibili (o tra loro dipendenti) nel giudizio di impugnazione e la sua improrogabilità sono disposte dalla legge, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6690 del 29 aprile 2003
«Perché sia configurabile un conflitto reale di giurisdizione, che può essere denunziato alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, è necessario che entrambe le decisioni in contrasto siano emesse in funzione conclusiva del giudizio in punto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6762 del 5 maggio 2003
«Il giudice di appello, qualora annulli la sentenza impugnata per difetto di contraddittorio ai sensi dell'art. 354 c.p.c., deve provvedere in ordine alle spese del processo di appello. Inoltre, detto giudice, qualora ritenga di avere sufficienti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6784 del 5 maggio 2003
«I limiti istituzionali del giudizio di cassazione (segnati dal suo oggetto, costituito da vizi specifici della decisione del giudice inferiore e non direttamente dalla materia controversa, nella sua interezza, espressi in una attività che si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6822 del 5 maggio 2003
«Dopo la costituzione in giudizio dell'appellante principale, la quale nel rito del lavoro si perfeziona con il deposito del ricorso (art. 434 c.p.c.), la notifica allo stesso dell'appello incidentale deve essere eseguita presso il procuratore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6835 del 5 maggio 2003
«Poiché la sospensione necessaria del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c. deve essere disposta dal giudice che deve decidere la causa pregiudicata, competente ad assumere il relativo provvedimento in un giudizio pendente alla data del 30 aprile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6928 del 7 maggio 2003
«L'art. 137, primo comma, c.p.c. demanda l'attività di impulso del procedimento notificatorio – consistente essenzialmente nella consegna dell'atto da notificare all'ufficiale giudiziario – alla parte personalmente o al suo procuratore, che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6938 del 7 maggio 2003
«In forza del c.d. effetto espansivo, la cassazione anche parziale della sentenza si estende e quindi travolge la statuizione sulle spese e allorquando la Corte cassi e decida nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., deve essa stessa provvedere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7117 del 9 maggio 2003
«La notificazione dell'impugnazione, anziché presso il domicilio eletto (nella specie, presso lo studio del professionista che aveva difeso la parte nel giudizio dinanzi alla commissione tributaria regionale), presso il domicilio di un familiare,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7467 del 14 maggio 2003
«Nel rito del lavoro, sussiste il principio della non integrabilità del dispositivo con la motivazione della sentenza. Tuttavia, in applicazione di un principio logico e giuridico, il dispositivo medesimo deve essere interpretato attraverso la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7630 del 16 maggio 2003
«In tema di risarcibilità del danno subito dal singolo in conseguenza della mancata attuazione di direttiva comunitaria non autoesecutiva da parte del legislatore italiano, deve riconoscersi il diritto del privato al risarcimento del danno, sia che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7699 del 16 maggio 2003
«Il termine di impugnazione per far valere, ai sensi dell'art. 161, primo comma, c.p.c., la nullità della sentenza pronunciata in un giudizio proseguito nonostante l'automatica interruzione conseguente alla morte del convenuto, verificatasi dopo la...»