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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23631 del 28 settembre 2018
«Nell'espropriazione presso terzi, l'indicazione dell'esistenza di un vincolo di destinazione che può determinare l'impignorabilità del credito aggredito in via esecutiva, non fa venir meno il carattere di positività della dichiarazione resa dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22029 del 11 settembre 2018
«Il custode giudiziale, quale amministratore dei beni pignorati, agisce in giudizio esclusivamente per assicurarne la conservazione e la piena fruibilità nell'interesse dei soli creditori procedenti, allo scopo dell'espropriazione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29833 del 18 novembre 2019
«In tema di responsabilità disciplinare del magistrato, la consapevole inosservanza dell'obbligo di astensione, costituente illecito disciplinare a norma dell'art. 2, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 109 del 2006, non è esclusa nel caso in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31653 del 4 dicembre 2019
«Il carattere accessorio dell'obbligazione fideiussoria consente al fideiussore di opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, ma non comporta l'attribuzione di una legittimazione sostituiva per proporre le azioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31033 del 27 novembre 2019
«In caso di omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali ed il difensore è legittimato a proporre il relativo ricorso se nel corso del giudizio ne...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33301 del 17 dicembre 2019
«L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, stante la natura personale, deve essere sperimentata soltanto nei confronti di chi ha assunto l'obbligazione ed unico soggetto legittimato ad agire per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
«In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8575 del 27 marzo 2019
«È legittimato a proporre querela di falso chiunque abbia interesse a contrastare l'efficacia probatoria di un documento munito di fede privilegiata in relazione ad una pretesa che su di esso si fondi, non esclusa la stessa parte che l'abbia...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19281 del 17 luglio 2019
«Legittimato passivo rispetto alla querela di falso civile è solo il soggetto che intenda valersi del documento in giudizio per fondarvi una domanda o un'eccezione e non già chi, in concreto, non intenda avvalersene o l'autore del falso ovvero chi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33422 del 17 dicembre 2019
«Il terzo chiamato in garanzia impropria, come è legittimato a svolgere le sue difese per contrastare non solo la domanda di manleva, ma anche quella proposta dall'attore principale, così può autonomamente impugnare le statuizioni della sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43246 del 13 luglio 2016
«Alla luce della normativa di settore, in caso di modifica di impianto che comporti la necessità di una nuova domanda di autorizzazione, è il legale rappresentante della persona giuridica, da qualificarsi gestore ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Nell’ipotesi in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione per violazione al codice della strada, la legittimazione passiva va riconosciuta, alternativamente, sia alle singole...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3117 del 14 febbraio 2006
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, al di fuori delle ipotesi in cui la legge prevede la specifica competenza di un organo periferico dell’Amministrazione, con la conseguente inapplicabilità dell’art. 11 del R.D. 30...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6178 del 1 marzo 2019
«Ai sensi dell'art. 444, comma 3, c.p.c., le controversie inerenti agli obblighi contributivi dei datori di lavoro e all'applicazione delle relative sanzioni civili rientrano nella competenza del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, in cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21624 del 6 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, nel caso in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione della violazione, la legittimazione passiva spetta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7308 del 22 marzo 2017
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, la legittimazione passiva spetta all’amministrazione dalla quale dipendono gli agenti che hanno accertato la violazione, sicché, ove il verbale sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10875 del 11 maggio 2006
«In materia di opposizioni a sanzioni amministrative — premesso che il provvedimento di fermo amministrativo del veicolo, disciplinato dall’art. 214 del codice della strada, costituisce una sanzione accessoria rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10666 del 9 maggio 2006
«Il Prefetto è l’unica autorità amministrativa competente ad ordinare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida e il suo periodo di durata, nei quindici giorni imposti dall’art. 218, comma 2, cod. strad., a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9450 del 18 luglio 2000
«Legittimato a proporre il ricorso per cassazione avverso la decisione pretorile, resa in sede di opposizione al provvedimento di sospensione della patente di guida, è solo il Prefetto che ha emesso il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8654 del 29 agosto 1998
«I provvedimenti di cui all'art. 9, primo comma, L. 898/70 in tema di assegno di divorzio devono ritenersi pronunciati “allo stato degli atti”, attesane la funzione di bilanciamento e riequilibrio degli interessi contrapposti degli ex coniugi, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26380 del 7 dicembre 2011
«Nel giudizio di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l'iniziale disponibilità del coniuge a versare l'assegno divorzile all'altro, che non abbia tempestivamente proposto la relativa richiesta, non può considerarsi domanda giudiziale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3905 del 17 febbraio 2011
«In tema di accertamento della capacità economica dei genitori, ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento dei figli minori in sede di divorzio, alle risultanze delle dichiarazioni fiscali dei redditi dev'essere attribuito valore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14321 del 24 maggio 2019
«L'associazione professionale costituisce un centro di imputazione di situazioni giuridiche autonomo e distinto da quello del singolo associato, con la conseguenza che quest'ultimo non è legittimato a proporre in proprio l'opposizione allo stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11182 del 28 aprile 2021
«In un giudizio promosso nei confronti del curatore dello scomparso è da ritenere valida la notifica eseguita nei suoi confronti anche qualora venga successivamente accertato che la morte dello scomparso è avvenuta in epoca antecedente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32529 del 14 dicembre 2018
«L'obbligo di mantenere il figlio non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età, ma si protrae, qualora questi, senza sua colpa, divenuto maggiorenne, sia tuttavia ancora dipendente dai genitori. In tale ipotesi, il coniuge...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 13634 del 2 luglio 2015
«In tema di compravendita di immobile, la prova dell'interposizione fittizia di persona è soggetta ai limiti di cui all'art. 1417 cod. civ., rientrando pur sempre fra i casi di simulazione relativa, sicché l'accordo simulatorio deve necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7924 del 15 aprile 2005
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 263 cod. civ., nella parte in cui non prevede che l'impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento del figlio minorenne legittimato possa essere accolta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 52 del 13 febbraio 2003
«E' manifestamente inammissibile, in quanto sollevata da soggetto non legittimato (nella specie, notaio), la questione di legittimità costituzionale dell'art. 790 c.c., nella parte in cui non prevede la possibilità per il donante di riservarsi la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19307 del 14 luglio 2008
«L'acquirente di un bene è legittimato ad agire per il risarcimento del danno prodotto da un terzo anteriormente alla vendita in quanto dal perfezionamento del trasferimento consegue la titolarità del diritto di credito anche in mancanza di...»