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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18194 del 24 giugno 2021
«Nel caso in cui l'azione revocatoria, diretta a far valere l'inefficacia dell'intero atto di costituzione di un fondo patrimoniale, trovi accoglimento limitatamente ai beni immobili di proprietà del debitore, senza che il creditore abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17122 del 13 agosto 2020
«Il coerede, convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario per l'intero, che eccepisca l'esistenza di altri coeredi, nonché la divisione "pro quota" del debito ereditario, ha l'onere di provarne l'esistenza, la consistenza numerica...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17948 del 27 agosto 2020
«In tema di intermediazione mobiliare, ove l'intermediario sia condannato a risarcire il danno cagionato al cliente per avere dato corso a un ordine di acquisto di titoli ad alto rischio in violazione degli obblighi informativi su di lui gravanti,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3857 del 11 marzo 1992
«Ai fini della concessione della remissione del debito prevista dall'art. 56 della legge 26 luglio 1975 n. 354 (cosiddetto ordinamento penitenziario) si richiedono tre condizioni: a) - che il debito si riferisca a spese del procedimento o di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 542 del 15 gennaio 2020
«La solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio è prevista dal legislatore nell'interesse del creditore e serve a rafforzare il diritto di quest'ultimo, consentendogli di ottenere l'adempimento dell'intera obbligazione da uno qualsiasi dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28030 del 14 ottobre 2021
«Poiché il risarcimento del danno in forma specifica non esaurisce in sè, di regola, tutte le possibili conseguenze dannose del fatto lesivo - ed, in particolare, quelle prodottesi prima che la riduzione in pristino sia materialmente eseguita...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28368 del 15 ottobre 2021
«La condotta illecita extralavorativa è suscettibile di rilievo disciplinare poiché il lavoratore è tenuto non solo a fornire la prestazione richiesta ma anche, quale obbligo accessorio, a non porre in essere, fuori dall'ambito lavorativo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14474 del 28 maggio 2019
«In materia di disciplina delle spese processuali, nel caso di azione o di impugnazione promossa dal difensore senza effettivo conferimento della procura da parte del soggetto nel cui nome egli dichiari di agire nel giudizio o nella fase di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27476 del 30 ottobre 2018
«In materia di spese processuali, la condanna di più parti soccombenti al pagamento in solido può essere pronunciata non solo quando vi sia indivisibilità o solidarietà del rapporto sostanziale, ma pure nel caso in cui sussista una mera comunanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12872 del 13 maggio 2021
«La sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima racchiude due statuizioni, l'una, sempre uguale, consistente nell'accertamento della lesione della predetta quota e nella risoluzione, con effetto costitutivo limitato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57018 del 15 ottobre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16462 del 30 marzo 2021
«In tema di esecuzione della pena detentiva, qualora il condannato deduca di aver scontato all'estero la pena inflittagli con sentenza emessa in Italia, il giudice dell'esecuzione è tenuto ad accertare, anche mediante richieste di informazioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40194 del 27 settembre 2007
«La morte del testimone consente, ai sensi dell'art. 512 cod.proc.pen., quale circostanza sopravvenuta e imprevedibile, la lettura delle dichiarazioni dallo stesso rese in sede di indagini difensive a norma dell'art. 391 bis cod.proc.pen., e allo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34199 del 12 aprile 2016
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 22 cod. pen. in riferimento all'art. 27 Cost., perché la pena dell'ergastolo, a seguito dell'entrata in vigore dell'ordinamento penitenziario, ha cessato di essere una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39004 del 6 ottobre 2021
«L'esecuzione della pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici non decorre, in via automatica, dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna, ma richiede un atto di impulso del pubblico ministero ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3551 del 14 ottobre 2020
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28182 del 6 luglio 2021
«In tema di responsabilità medica per omissione, l'accertamento del nesso causale, ed in particolare il giudizio controfattuale necessario per stabilire l'effetto salvifico delle cure omesse, deve essere effettuato secondo un giudizio di alta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13985 del 25 febbraio 2020
«In tema di esecuzione delle pene concorrenti inflitte con condanne diverse, il principio dell'unità del rapporto esecutivo, che mira ad evitare al condannato un possibile pregiudizio derivante dalla distinta esecuzione delle sanzioni penali...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50135 del 27 novembre 2015
«In tema di esecuzione di pene concorrenti inflitte con condanne diverse, se il condannato commette un nuovo reato durante l'espiazione di una determinata pena o dopo che l'esecuzione di quest'ultima sia stata interrotta, occorre procedere a cumuli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46712 del 30 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, non viola il divieto di "reformatio in peius" la sentenza che, su appello del solo imputato, dia al fatto una qualificazione giuridica diversa e più grave, ostativa alla declaratoria d'estinzione per prescrizione, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14229 del 9 gennaio 2020
«In caso di annullamento, per la mancata rinnovazione in appello di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, della sentenza che, in accoglimento dell'appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado, abbia condannato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13733 del 25 febbraio 2020
«Il condannato restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale ha diritto di chiedere, senza limitazioni, previa soltanto indicazione dei temi da approfondire, che siano rinnovati i mezzi istruttori già ammessi ed assunti in sua...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22065 del 28 gennaio 2021
«In caso di annullamento agli effetti civili della sentenza che, in accoglimento dell'appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado, abbia condannato l'imputato al risarcimento dei danni senza procedere alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41941 del 21 settembre 2012
«La sentenza divenuta irrevocabile in relazione all'affermazione di responsabilità dell'imputato e contenente l'indicazione della pena che il condannato deve espiare va posta in esecuzione, a nulla rilevando l'annullamento con rinvio operato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19292 del 24 marzo 2004
«In tema di conversione, per insolvibilità, della pena pecuniaria in libertà controllata, la competenza alla gestione complessiva della misura sostitutiva e, quindi, anche ad eventuali modificazioni della medesima, pur nel caso di trasferimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17964 del 30 marzo 2004
«Il giudice dell'esecuzione non può applicare al condannato sottoposto a misure alternative alla detenzione le pene sostitutive previste dalla Legge n. 689 del 1981 in quanto esse sono di competenza esclusiva del giudice di cognizione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 582 del 11 luglio 2000
«In tema di esecuzione delle pene accessorie, l'art. 662 c.p.p. prevede che sia trasmesso a cura del p.m. l'estratto della sentenza di condanna agli organi competenti ad assicurarne l'esecuzione, tuttavia tale adempimento non è necessario quando...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9456 del 25 febbraio 2005
«Il principio di legalità della pena e quello di applicazione, in caso di successione di leggi penali, della legge più favorevole, operano anche con riguardo alle pene accessorie, per cui anche l'eventuale applicazione illegale di tali pene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46804 del 14 ottobre 2021
«La recidiva non può essere desunta dal giudice dell'esecuzione, ai fini dell'applicazione dell'art. 172, comma settimo, cod. pen., sulla base dei precedenti penali del condannato, in mancanza di un accertamento in sede di cognizione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19585 del 22 giugno 2020
«L'art. 58-quater, comma 7-bis, ord. pen., che vieta la concessione più di una volta dell'affidamento in prova, della detenzione domiciliare e della semilibertà al condannato cui sia stata applicata la recidiva prevista dall'art. 99, comma 4, cod....»