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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 810 del 13 settembre 2017
«Ai fini della integrazione della fattispecie di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. n. 152/2006, non deve ricorrere la duplice condizione di una violazione del regime prescrittivo e del superamento dei limiti di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12165 del 12 gennaio 2017
«La contravvenzione prevista dall'art. 279, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è configurabile indipendentemente dal fatto che le emissioni in atmosfera superino o meno i valori limite stabiliti dalla legge, in quanto è sufficiente che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35232 del 28 giugno 2007
«In tema di inquinamento atmosferico, il reato di cui all'art. 25 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 (oggi abrogato e sostituito dall'art. 279 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) che punisce l'esercizio di un impianto esistente in difetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«La condotta generativa del danno ambientale, come configurata sia dall'art. 18 della L. n. 349 del 1986 che dall'art. 311 del D.Lgs. n. 152 del 2006, non si identifica necessariamente nella commissione di uno specifico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5757 del 17 gennaio 2014
«In tema di bonifica dei siti inquinati, il reato previsto dall'art. 257, comma primo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è integrato dalla omessa segnalazione che il responsabile dell'inquinamento è obbligato ad effettuare alle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 633 del 29 novembre 2011
«Spetta esclusivamente allo Stato (e, in particolare, al Ministero dell'Ambiente) la legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati contro l'ambiente per ottenere il risarcimento del danno ambientale, inteso come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10799 del 8 febbraio 2018
«Il reato di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è configurabile nei confronti di chiunque svolga attività di gestione di rifiuti, anche di fatto o in modo secondario o consequenziale all'esercizio di una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 190 del 15 gennaio 1997
«Anche la spiaggia può essere aperta alla circolazione dei veicoli, nonostante la sua naturale destinazione non sempre si concili con tale uso, ammettendo il vigente codice della strada la regolamentazione della circolazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10215 del 28 novembre 1996
«Il reato di cui all’art. 1174 cod. nav. non è configurabile nel caso d’accesso nel porto senza l’autorizzazione del Comandante della Capitaneria del Porto (nella specie Presidente del Consorzio autonomo del Porto di Genova),...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47886 del 22 dicembre 2011
«L’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 7, comma quindicesimo-bis, c.d.s., e non il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità previsto dall'art. 650...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9128 del 28 febbraio 2018
«Il delitto di cui all’art. 9-ter, comma 2, cod. strada, che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità cui consegua la morte di una o più persone, costituisce un reato plurisoggettivo necessario in quanto richiede...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16610 del 21 aprile 2016
«In tema di circolazione stradale, il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla circolazione stradale non può ritenersi assorbito in quello di partecipazione ad una gara automobilistica non autorizzata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43832 del 16 maggio 2014
«Il delitto di cui all’art. 9-ter, comma secondo, cod. strada, che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità cui consegua la morte di una o più persone, costituisce un reato autonomo e non una circostanza aggravante...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14166 del 8 aprile 2015
«In tema di circolazione stradale, la configurabilità del reato previsto dall’art. 9-ter C.d.s., che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità con riferimento a conducenti di veicoli a motore, esclude...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11709 del 24 marzo 2005
«Gli appartenenti al corpo di pubblica sicurezza «in servizio permanente» sono sempre tenuti, come agenti od ufficiali di polizia giudiziaria, anche se liberi dal servizio, ad accertare i reati o le infrazioni amministrative. Ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6752 del 12 febbraio 2019
«Non integra gli estremi del reato di cui all’art. 73 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, la condotta del soggetto sottoposto, con provvedimento definitivo, ad una misura di prevenzione personale che conduca senza patente, o dopo che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 224 del 10 gennaio 2007
«In mancanza dei requisiti previsti per i caravan dagli artt. 47, lett. i) e 56 del codice della strada, devono essere qualificati come veicoli le abitazioni prefabbricate e posizionate su ruote e non collegate alla rete...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5776 del 7 giugno 1996
«Qualora la carta di circolazione di un veicolo venga ritirata a un soggetto diverso dal proprietario, all’insaputa di quest’ultimo, per accertamento delle violazioni previste nel comma quarto dell’art. 94 del d.lgs. 30 aprile 1992,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6742 del 3 luglio 1996
«Il ritiro della carta di circolazione effettuato ai sensi dell’art. 94 del codice stradale da chi ha accertato la violazione a seguito di circolazione del veicolo in mancanza di tempestivo aggiornamento del predetto documento in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12936 del 20 marzo 2003
«Circolare con targa originale ma coperta parzialmente così da non poter essere identificati non costituisce né il reato previsto dall’art. 100 comma 12 né quello previsto dall’art. 100 comma 14 d.lgs. 285/1990, in quanto la condotta posta in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4815 del 14 maggio 1996
«La fabbricazione abusiva o l’uso di una targa composta di cartone e pennarello o con lettere e numeri autoadesivi (e quindi palesemente fittizia) è condotta che, ai sensi dell’art. 100, comma quarto e undicesimo del d.lgs. 30 aprile 1992,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2229 del 23 febbraio 1998
«Poiché con la sentenza di applicazione della pena su richiesta per il reato di cui all'art. 116, comma 1 e 13, nuovo cod. str. (guida senza patente) non può mai essere disposta la confisca del veicolo, anche se appartenente al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48779 del 17 novembre 2016
«In tema di reati esclusi dalla depenalizzazione nelle ipotesi aggravate dalla recidiva, l’art. 5 D.Lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ha integrato la fattispecie contravvenzionale di guida senza patente di cui all’art. 116, comma 15 Cod....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6163 del 8 febbraio 2018
«In tema di guida senza patente, per l’integrazione della recidiva nel biennio idonea, ai sensi dell’art. 5, d.lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ad escludere il reato dall’area della depenalizzazione, non è sufficiente che sia intervenuta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42285 del 15 settembre 2017
«La guida senza patente, nell’ipotesi aggravata dalla recidiva nel biennio, non è stata depenalizzata dall’art. 1, d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, e si configura come fattispecie autonoma di reato di cui la recidiva integra un elemento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40617 del 30 aprile 2014
«In tema di guida senza patente, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante della «recidiva nel biennio», rileva la data del passaggio in giudicato della sentenza relativa al fatto-reato precedente rispetto a quello...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 482 del 19 gennaio 1995
«Anche dopo che, con il nuovo codice della strada, introdotto con il d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, l’incauto affidamento del veicolo a persona non munita di patente è divenuto illecito amministrativo, e perciò depenalizzato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 255 del 13 gennaio 1998
«La guida di un ciclomotore maggiorato nella cilindrata e comunque non corrispondente alle sue caratteristiche originarie, come previste dall’art. 52 cod. strad., integra il reato di cui all’art. 116 comma 13 stesso codice, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49803 del 21 dicembre 2012
«La condotta dello straniero residente in Italia alla guida di veicolo con patente estera non convertibile (perché non rilasciata da uno Stato comunitario o da uno dei Paesi non comunitari con i quali, a condizione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8824 del 8 agosto 1994
«A seguito delle modifiche apportate all’art. 216 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 dall’art. 115 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993, n. 360, il porsi alla guida di un veicolo dopo che la patente sia stata ritirata perché...»