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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4762 del 28 febbraio 2007
«In tema di contratti bancari, il «bonifico» (ossia l'incarico del terzo dato alla banca di accreditare al cliente correntista la somma oggetto della provvista) costituisce un ordine (delegazione) di pagamento che la banca delegata, se accetta, si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5438 del 29 febbraio 2008
«La chiusura del fallimento ed il conseguente ritorno in bonis dell'impresa già dichiarata fallita consentono a quest'ultima la prosecuzione delle sole azioni che potevano essere promosse e che siano state avviate prima dell'apertura del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2274 del 19 marzo 1990
«Con riguardo ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, qualora prima della sua esecuzione intervenga il fallimento del promittente-venditore, il curatore del fallimento oltre alla scelta fra l'esecuzione e lo scioglimento del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10800 del 26 maggio 2015
«Tale interpretazione trova indiretta conferma nel disposto dell'art. 83 bis legge fall., atteso che, se il procedimento arbitrale pendente non può essere proseguito nel caso di scioglimento del contratto contenente la clausola compromissoria,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5113 del 6 aprile 2001
«La facoltà, attribuita al curatore fallimentare dall'art. 72 Legge fall., applicabile, in virtù del richiamo operato dall'art. 201 della stessa legge, anche agli organi della liquidazione coatta amministrativa, di sciogliersi dal contratto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49642 del 28 dicembre 2009
«Integra il concorso dell'"extraneus" nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, il soggetto che agevoli il titolare della società fallenda nella costituzione di una società di cui assuma l'amministrazione e con cui la prima stipuli un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52077 del 15 dicembre 2014
«In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, posto che la penale rilevanza della distrazione per effetto di condotte riparatorie può essere esclusa solo a condizione che queste ultime si collochino in data successiva a quella della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7201 del 27 febbraio 2006
«In tema di bancarotta per distrazione, è viziata la motivazione della decisione con cui il giudice di appello, pur riconoscendo che un contratto di locazione stipulato dagli amministratori di una società in epoca appena precedente la dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15039 del 15 luglio 2005
«Nella ipotesi di confluenza, in seno al medesimo processo, della causa di risarcimento dei danni proposta dal danneggiato contro il responsabile del sinistro, e della causa di garanzia proposta da quest'ultimo contro l'assicuratore della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 29 novembre 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligazione dell'assicuratore, nei confronti del terzo danneggiato che abbia fatto richiesta del risarcimento ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6918 del 19 giugno 1995
«In tema di responsabilità per danni derivanti dalla circolazione di veicoli, l'applicazione della disciplina di cui all'art. 8 della L. 24 dicembre 1969, n. 990 - il quale dispone che il trasferimento della proprietà di un veicolo, per il quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5415 del 12 maggio 1993
«Nel caso in cui il contratto di assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione del veicolo assicurato, sia reso valido, ad istanza dell'assicurato alienante, per altro veicolo di quest'ultimo, ai sensi dell'art. 8 della L....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1748 del 29 gennaio 2016
«Il consenso alla pubblicazione della propria immagine costituisce un negozio unilaterale, avente ad oggetto non il diritto, personalissimo ed inalienabile, all'immagine ma soltanto l'esercizio di tale diritto, sicché, sebbene possa essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8692 del 3 maggio 2016
«In tema di retratto successorio, ove uno degli eredi alieni ad un estraneo la quota indivisa dell'unico cespite ereditario, si presume che l'alienazione concerna la quota che lo riguarda, intesa come porzione ideale dell'"universum ius defuncti",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1986 del 2 febbraio 2016
«Qualora il contratto di locazione abbia ad oggetto un immobile in comproprietà indivisa, ciascuno dei comunisti ha, in difetto di prova contraria, pari poteri gestori, rispondendo a regole di comune esperienza che uno o alcuni di essi gestiscano,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4902 del 14 marzo 2016
«I beni demaniali possono formare oggetto di diritti obbligatori tra privati e, quindi, anche di locazione, senza che il carattere eventualmente abusivo dell'occupazione del terreno demaniale da parte del locatore comporti l'invalidità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14432 del 15 luglio 2016
«In materia di interpretazione del contratto, sebbene i criteri ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. c.c. siano governati da un principio di gerarchia interna in forza del quale i canoni strettamente interpretativi prevalgono su quelli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6740 del 7 aprile 2016
«Nell'accertamento del confine tra due fondi limitrofi, costituenti lotti separati di un appezzamento originariamente unico, la fonte primaria di valutazione è rappresentata dall'esame dei titoli di acquisto delle rispettive proprietà e del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10605 del 23 maggio 2016
«Il promissario acquirente che, a norma dell'art. 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3176 del 18 febbraio 2016
«In tema di azione risarcitoria per responsabilità professionale, ai fini del momento iniziale di decorrenza del termine prescrizionale, si deve avere riguardo all'esistenza di un danno risarcibile ed al suo manifestarsi all'esterno come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23418 del 17 novembre 2016
«L'art. 1304, comma 1, c.c., si riferisce unicamente alla transazione che abbia ad oggetto l'intero debito, e non la sola quota del debitore con cui è stipulata, poiché è la comunanza dell'oggetto della transazione che comporta, in deroga al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11392 del 1 giugno 2016
«In tema di contratti, la disciplina di cui all'art. 1327 c.c., secondo la quale il contratto, nelle tassative ipotesi indicate dal comma 1 della norma (richiesta del proponente, natura dell'affare ed usi commerciali), può intendersi concluso nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7961 del 20 aprile 2016
«Il contratto di appalto per la costruzione di un'opera senza la concessione edilizia è nullo, ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., per illiceità dell'oggetto, sicché non è suscettibile di convalida stante il disposto di cui all'art. 1423 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9994 del 16 maggio 2016
«Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di immobili futuri, la forma scritta è necessaria solo per la stipulazione del contratto ad effetti obbligatori e non anche per l'individuazione del bene, la cui proprietà è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14355 del 14 luglio 2016
«L'interpretazione del contratto, traducendosi in una operazione di accertamento della volontà dei contraenti, si risolve in una indagine di fatto riservata al giudice di merito, censurabile in cassazione, oltre che per violazione delle regole...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 4796 del 11 marzo 2016
«La clausola risolutiva espressa presuppone che le parti abbiano previsto la risoluzione di diritto del contratto per effetto dell'inadempimento di una o più obbligazioni specificamente determinate, sicché la clausola che attribuisca ad uno dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14426 del 15 luglio 2016
«L'accertamento in ordine alla essenzialità del termine per l'adempimento, ex art. 1457 c.c., è riservato al giudice di merito e va condotto alla stregua delle espressioni adoperate dai contraenti e, soprattutto, della natura e dell'oggetto del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 21204 del 19 ottobre 2016
«In tema di compravendita, la clausola contrattuale "vista e piaciuta", che ha lo scopo di accertare consensualmente la presa visione, ad opera del compratore, della cosa venduta, esonera il venditore dalla garanzia per i vizi di quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 21342 del 24 ottobre 2016
«La compravendita che, a fronte del pagamento di un prezzo complessivo, abbia ad oggetto il trasferimento di una pluralità di beni immobili, ancorché eterogenei tra loro, integra un contratto unico, sicché, ove essa sia avvenuta a corpo e non a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11234 del 31 maggio 2016
«Il contratto avente ad oggetto l'impegno a trasferire la proprietà di un'area (nella specie, il 79 per cento dell'intero fondo) in cambio di uno o più unità immobiliari da costruire (nella specie, pari al 21 per cento della volumetria...»