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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17474 del 31 luglio 2014
«L'eccezione di risoluzione del contratto per avveramento della condizione, corrispondendo all'esercizio di un diritto potestativo, è un'eccezione in senso stretto, che il giudice non può rilevare d'ufficio, né la parte sollevare per la prima volta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19272 del 12 settembre 2014
«...la cui natura di clausola penale ne preclude, nel giudizio successivamente instaurato, la rilevabilità d'ufficio e la deducibilità dopo il decorso dei termini di cui all'art. 183 cod. proc. civ., trattandosi di eccezione in senso stretto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19865 del 22 settembre 2014
«...per difetto di un presupposto legale) può dichiarare ammissibile il gravame per una ragione diversa, senza incorrere in ultrapetizione, atteso che le condizioni di ammissibilità dell'impugnazione devono essere apprezzate dal giudice d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 20619 del 30 settembre 2014
«In tema di responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ai sensi dell'art. 2051 cod. civ., l'allegazione del fatto del terzo o dello stesso danneggiato, idonea ad integrare l'esimente del caso fortuito, costituisce una mera difesa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21395 del 10 ottobre 2014
«In tema di prova per testimoni, le nullità previste dall'art. 244 cod. proc. civ. tutelano l'interesse privato delle parti al corretto svolgimento del processo e non già l'ordine pubblico processuale, sicché non possono essere rilevate d'ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21840 del 15 ottobre 2014
«La nullità della delega professionale priva di forma scritta può essere rilevata d'ufficio dal giudice o eccepita dalla controparte soltanto prima del compimento dell'atto demandato al sostituto, mentre, successivamente ad esso, può essere dedotta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22035 del 17 ottobre 2014
«Il principio sancito dall'art. 11 della legge 31 maggio 1995, n. 218, per il quale il difetto di giurisdizione del giudice italiano è rilevabile d'ufficio, in qualsiasi stato e grado del processo, fino alla costituzione del convenuto, implica che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22373 del 22 ottobre 2014
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione per errore di fatto, denunziabile ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., il giudice di legittimità, ove decida nel merito della causa, ex art. 384 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22454 del 22 ottobre 2014
«...civ., in quanto modalità cronologica intrinsecamente connessa all'effetto prenotativo ad essa correlato, è rilevabile d'ufficio, rispondendo a ragioni di pubblico interesse il ripristino del regime di libera disposizione e circolazione dei beni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23271 del 31 ottobre 2014
«Nel giudizio di cassazione, il ricorso incidentale non condizionato, con cui vengano proposte questioni pregiudiziali di rito o preliminari di merito la cui decisione, secondo l'ordine logico e giuridico, debba precedere quella del merito del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26174 del 12 dicembre 2014
«...e di evidenziarne il contenuto, trascrivendolo o riassumendolo nei suoi esatti termini, al fine di consentire al giudice di legittimità di valutare la fondatezza del motivo, senza dover procedere all'esame dei fascicoli d'ufficio o di parte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26277 del 15 dicembre 2014
«Nel caso in cui una P.A. (nella specie, un Comune) sia chiamata a rispondere ex art. 2043 cod. civ. per illegittimo esercizio della funzione pubblica (nella specie, per illegittimo annullamento di una licenza edilizia precedentemente rilasciata),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6125 del 17 marzo 2014
«La risoluzione del contratto per mutuo consenso può essere rilevata anche d'ufficio (nella specie, da un collegio di arbitri irrituali).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1175 del 22 gennaio 2015
«...della impugnazione può essere dichiarata d'ufficio ancorché la notifica sia avvenuta per altra successiva udienza, cui la causa - in quella prima udienza - sia stata rinviata dal giudice per l'acquisizione del fascicolo di ufficio di primo grado.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19570 del 30 settembre 2015
«...di un qualunque giudizio di cassazione, l'atto difensivo del controricorso deve essere notificato alla parte avversa, a pena della sua irritualità e della inammissibilità delle questioni in esso sollevate, salva la loro rilevabilità d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22113 del 29 ottobre 2015
«L'opponente a decreto ingiuntivo che intenda chiamare in causa un terzo non può direttamente citarlo per la prima udienza ma deve chiedere al giudice, nell'atto di opposizione, di essere a ciò autorizzato, determinandosi, in mancanza, una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5724 del 20 marzo 2015
«In materia di ricorso per cassazione, la sentenza di merito che pronunci la decadenza in base al principio della "ragione più liquida" non determina un giudicato implicito sulla sussistenza della pretesa, bensì un assorbimento cosiddetto improprio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8995 del 6 maggio 2015
«...polmonare, e ciò sebbene le risultanze della consulenza tecnica d'ufficio non avessero escluso la possibilità che un contributo concausale al pregiudizio lamentato fosse derivato da una patologia sviluppata in occasione della nascita).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10353 del 19 maggio 2016
«L'obbligo del giudice di stimolare il contraddittorio sulle questioni rilevate d'ufficio, rafforzato dall'aggiunta del secondo comma all'art. 101 c.p.c. ad opera della l. n. 69 del 2009, si estende solo alle questioni di fatto, che richiedono...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11764 del 8 giugno 2016
«...che l'accoglie (e che potrebbe anche essere pronunciata d'ufficio) ha natura decisoria, indipendentemente dal fatto che la controparte vi abbia aderito, sicché il giudice erroneamente adito è tenuto a statuire anche sulle spese del procedimento.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1186 del 22 gennaio 2016
«La consulenza tecnica d'ufficio è funzionale alla sola risoluzione di questioni di fatto che presuppongano cognizioni di ordine tecnico e non giuridico sicché i consulenti tecnici non possono essere incaricati di accertamenti e valutazioni circa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12884 del 22 giugno 2016
«...fatti incompatibili con le condotte inadempienti allegate dal concedente e contestate dal convenuto, sia ad una consulenza tecnica d'ufficio percipiente volta a valutare l'effettiva situazione del fondo pretesamente alterata dall'affittuario).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13458 del 30 giugno 2016
«La sopravvenuta decisione della Commissione Europea è immediatamente applicabile trattandosi, ai sensi dell'art. 288 del T.F.U.E, di atto normativo vincolante e, dunque, di "ius superveniens", sicché il giudice di legittimità è tenuto a dare...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15136 del 22 luglio 2016
«...attribuita ai giudici di pace sugli immobili nelle sole ipotesi previste dall'art. 7, comma terzo, nn. 1, 2 e 3, c.c.- costituisce un criterio di competenza per materia, per il quale è possibile sollevare d'ufficio conflitto di competenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18972 del 27 settembre 2016
«...in essa una domanda nuova, ma solo l'effetto del venir meno dell'efficacia degli atti e provvedimenti di esecuzione spontanea o coattiva, con ripristino della situazione pregressa, che può essere disposto anche d'ufficio dal giudice.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19305 del 29 settembre 2016
«Nel rito del lavoro, il potere istruttorio d'ufficio ex artt. 421 e 437 c.p.c., non è meramente discrezionale, ma costituisce un potere-dovere da esercitare contemperando il principio dispositivo con quello della ricerca della verità, sicché il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21219 del 20 ottobre 2016
«In caso di inesistenza della notificazione dell'atto introduttivo del giudizio di primo grado, il giudice d'appello deve dichiarare, anche d'ufficio, l'insanabile nullità della relativa sentenza, senza poter rimettere la causa al primo giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22279 del 3 novembre 2016
«La nullità, ex art. 164 c.p.c., dell'atto di appello per violazione del termine a comparire di cui all'art. 163 bis c.p.c., va rilevata d'ufficio dalla corte d'appello, non potendosi considerare sanata dalla costituzione in giudizio di alcuni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24292 del 29 novembre 2016
«...per il caso di loro violazione, a nullità relative e, dunque, non rilevabili d'ufficio dal giudice, dovendo essere eccepite nella prima udienza successiva a quella in cui si sono verificate, ove la parte interessata non era presente all'udienza.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26395 del 20 dicembre 2016
«Nel rito del lavoro, il principio che esclude dal tema di indagine il fatto costitutivo della domanda per effetto della sua mancata contestazione, giusta l’art. 416, comma 3, c.p.c., incontra l’unica deroga nella possibilità che il giudice ne...»