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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 33639 del 15 novembre 2022
«In tema di obbligo di protezione ex art. 2087 c.c., la dimensione organizzativa assume rilevanza quale fattore di rischio per la salute dei lavoratori, atteso che l'art. 28 del T.U. n. 81 del 2008, ulteriore specificazione del più generale canone...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 33080 del 9 novembre 2022
«In tema di violazione da parte del datore di lavoro degli obblighi di protezione imposti dall'art. 2087 c.c. verso i lavoratori, il permanere dell'inadempimento, successivamente all'eziopatogenesi della malattia, configura un illecito permanente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14527 del 6 giugno 2018
«L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro può essere considerato comportamento idoneo a ledere definitivamente la fiducia che è alla base del rapporto di lavoro, e costituire giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16382 del 10 giugno 2021
«Il trattamento di cassa integrazione guadagni - sia ordinario che straordinario - non è escluso rispetto ai lavoratori assenti per malattia od infortunio con diritto alla conservazione del posto (art. 2110 c.c.), ma il loro credito, in deroga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7364 del 16 marzo 2021
«In tema di trasferimento di ramo d'azienda, la verifica della sussistenza dei presupposti dell'autonomia funzionale e della preesistenza, rilevanti ai sensi dell'art. 2112, comma 5, c.c., integra un accertamento di fatto riservato al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14853 del 30 maggio 2019
«L'interesse del lavoratore al versamento dei contributi previdenziali di cui sia stato omesso il pagamento integra un diritto soggettivo alla posizione assicurativa, che non si identifica con il diritto spettante all'Istituto previdenziale di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31202 del 2 novembre 2021
«In tema di licenziamento per giusta causa, nel giudicare se la violazione disciplinare addebitata al lavoratore abbia compromesso la fiducia necessaria ai fini della conservazione del rapporto di lavoro e, quindi, costituisca giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 33811 del 12 novembre 2021
«In tema di licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo, la tipizzazione contenuta nella contrattazione collettiva non è vincolante, spettando al giudice la valutazione di gravità del fatto e della sua proporzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5805 del 27 febbraio 2023
«In tema di licenziamento per giusta causa, la conoscenza da parte del datore di lavoro, sin dall'atto dell'assunzione, del comportamento del lavoratore invocato come giusta causa di licenziamento rende quest'ultimo illegittimo, sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 7029 del 9 marzo 2023
«La "giusta causa" di licenziamento ex art. 2119 c.c. integra una clausola generale che l'interprete deve concretizzare tramite fattori esterni relativi alla coscienza generale e principi tacitamente richiamati dalla norma e, quindi, mediante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3177 del 4 febbraio 2019
«In tema di rapporto di lavoro giornalistico, l'attività svolta dal collaboratore fisso - contraddistinta da continuità, vincolo di dipendenza ed esclusività, responsabilità di un servizio - rientra nel concetto di "professione giornalistica" e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13873 del 6 luglio 2020
«La responsabilità del prestatore di opera intellettuale nei confronti del proprio cliente per negligente svolgimento dell'attività professionale presuppone la prova del danno e del nesso causale tra la condotta del professionista ed il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4779 del 24 febbraio 2020
«In tema di società di persone, nell'ambito del giudizio pendente fra i due unici soci, la decisione sulla ricorrenza di una causa di esclusione dell'uno è pregiudiziale rispetto a quella sull'avvenuto scioglimento della società, considerato che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8521 del 25 marzo 2021
«Il soggetto che agisce a tutela della pretesa creditoria di una società cancellata dal registro delle imprese ha l'onere di allegare espressamente e, poi, di dimostrare la propria qualità di avente causa della società, come assegnatario del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19580 del 4 agosto 2017
«La cancellazione dal registro delle imprese, causando l'estinzione della società (con la sola eccezione della "fictio iuris" contemplata dall'art. 10 l.fall.), ove intervenga nella pendenza di un giudizio nel quale essa sia parte, determina...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26059 del 5 settembre 2022
«In tema di amministrazione nella società in accomandita semplice, per effetto della regola per cui l'amministratore non può che essere un socio accomandatario, l'eventuale esclusione di questi dalla società, non diversamente da qualsiasi altra...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27227 del 7 ottobre 2021
«In tema di patti parasociali, è valida la previsione all'interno di essi di opzioni put e call tra i soci stipulanti, identificandosi la causa concreta del negozio in una forma di garanzia per il socio finanziatore, come tale rientrante...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8816 del 29 marzo 2023
«In ambito di società di capitali, qualora consti sostituzione di una delibera invalida con altra successiva, l'art. 2377, comma 8, c.c. postula che, ai fini della declaratoria di cessazione della materia del contendere per sopravvenuta carenza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 4954 del 25 febbraio 2020
«In tema di società di capitali, nel silenzio dell'art. 2381 c.c. anche la revoca della delega all'amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione deve essere assistita da giusta causa, sussistendo, in caso contrario, il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22351 del 15 luglio 2022
«In caso di cessazione dalla carica di amministratore per messa in liquidazione della società non sono dovuti i danni per revoca senza giusta causa, atteso che la nomina dei liquidatori non dà luogo ad una revoca (tacita o implicita) riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31660 del 4 dicembre 2019
«In tema di società di capitali, è ammessa la revoca dall'incarico di presidente o di vice presidente del consiglio di amministrazione anche in assenza di una giusta causa, spettando in quest'ultimo caso soltanto una tutela risarcitoria in favore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12108 del 22 giugno 2020
«La responsabilità ex art. 2392 c.c. dell'amministratore esecutivo (a cui va assimilata quella del direttore generale munito di delega) ha natura contrattuale, spettando a quest'ultimo dimostrare, con riferimento agli addebiti contestati,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13220 del 17 maggio 2021
«Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l.fall., la mancata o irregolare tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all'amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15822 del 12 giugno 2019
«L'inadempimento contrattuale di una società di capitali non implica automaticamente la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell'altro contraente ai sensi dell'art. 2395 c.c., atteso che tale responsabilità, di natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3779 del 8 febbraio 2019
«La responsabilità degli organi sociali, derivante dall'azione proposta dal socio ex art. 2395 c.c. ha natura extracontrattuale, postulando la sussistenza di fatti illeciti direttamente imputabili ad un comportamento colposo o doloso degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18770 del 12 luglio 2019
«Ricorre il nesso causale tra la condotta inerte antidoverosa dei sindaci di società e l'illecito perpetrato dagli amministratori, ai fini della responsabilità dei primi - secondo la probabilità e non necessariamente la certezza causale - se, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28357 del 11 dicembre 2020
«L'accertamento della responsabilità del sindaco per omessa vigilanza sull'operato degli amministratori di società di capitali richiede, non solo la prova dell'inerzia del sindaco rispetto ai propri doveri di controllo e del danno conseguente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12498 del 10 maggio 2023
«In tema di società per azioni, il riscatto di azioni ex art. 2437-sexies c.c. costituisce un istituto a causa neutra che consente alla società o ai soci l'esercizio di un'opzione di acquisizione forzosa delle partecipazioni sociali di uno dei soci...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16819 del 20 aprile 2022
«La morte dell'imputato, intervenuta successivamente alla proposizione del ricorso per cassazione avverso la sentenza che dichiara non doversi procedere per prescrizione, impone l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3497 del 2 novembre 2022
«In caso di inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza assolutoria, il proscioglimento nel merito prevale sulla estinzione del reato per morte sopravvenuta dell'imputato, sia per il valore...»