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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4014 del 18 febbraio 2020
«In tema di divisione di beni comuni, gli artt. 1119 e 1112 c.c. hanno una "ratio" diversa e forniscono differenti tutele: il primo contempla una forma di protezione rafforzata dei diritti dei condomini, in omaggio al minor "favor" del legislatore...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35957 del 22 novembre 2021
«Deve considerarsi innovazione, agli effetti dell'art. 1120 c.c., non qualsiasi mutamento o modificazione della cosa comune, ma solamente quella modificazione materiale che ne alteri l'entità sostanziale o ne muti la destinazione originaria; il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41490 del 24 dicembre 2021
«In tema di pari uso della cosa comune, la costruzione su una terrazza condominiale, da parte di un condomino, di un torrino che contiene una scala a chiocciola e crea un accesso diretto riservato, collegato all'unità immobiliare in proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2126 del 29 gennaio 2021
«Qualora i condomini agiscano in via petitoria contro un condomino che abbia provveduto alla ricostruzione dell'edificio condominiale parzialmente perito esorbitando dai limiti del suo diritto e chiedano il ripristino, la conseguente condanna...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16613 del 23 maggio 2022
«L'amministratore di condominio ha diritto di riscuotere i contributi per la manutenzione e per l'esercizio delle parti e dei servizi comuni esclusivamente da ciascun condomino, e cioè dall'effettivo proprietario o titolare di diritto reale sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19254 del 7 luglio 2021
«La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 c.c. che condiziona il diritto al rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente nella comunione e nel condominio di edifici, in un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15320 del 13 maggio 2022
«Il sindacato dell'autorità giudiziaria sulla contrarietà alla legge o al regolamento delle deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini, ai sensi dell'art. 1137 c.c., nella specie in ordine alla ripartizione delle spese inerenti ad una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41027 del 21 dicembre 2021
«La convenzione negoziale con cui un soggetto riceva da un altro il godimento di un bene, con patto di futura vendita in proprio favore, essendo finalizzata, per comune proposito delle parti, al trasferimento della proprietà o di un diritto reale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 40835 del 20 dicembre 2021
«Costituisce elemento oggettivo essenziale dell'usucapione abbreviata decennale di cui all'art. 1159 c.c., l'esistenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento, intendendosi per tale quello che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5735 del 24 febbraio 2023
«Il conduttore di un immobile ad uso diverso da quello abitativo, il quale, in presenza di un accertato pericolo di crolli, poi effettivamente verificatisi, abbia subito un danno, può essere considerato esclusivo responsabile del danno soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2190 del 30 luglio 2021
«Mentre ha carattere di debito di valore l'obbligo del rendiconto relativo ai frutti naturali della cosa, integra "ab origine" un debito di valuta - soggetto, come tale, al principio nominalistico - l'obbligo del rendiconto dei frutti civili...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19220 del 29 settembre 2015
«Il contratto di locazione avente ad oggetto un locale seminterrato da adibite ad attività lavorativa (nella specie, di natura industriale) è nullo, ex art. 1343 c.c., per l'illiceità della causa concreta, in quanto diretto a realizzare un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25539 del 10 ottobre 2019
«I contratti traslativi della proprietà di beni immobili o costitutivi, modificativi o traslativi di diritti reali immobiliari su cosa altrui devono, ai sensi dell'art. 1350 c.c., rivestire la forma scritta "ad substantiam", per cui è nulla la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10845 del 18 aprile 2019
«Qualora il regolamento di condominio contempli, in caso di trasferimento della proprietà da parte dei condòmini, il ricorso a forme convenzionali ex art. 1352 c.c., anche di particolare rigore, finalizzate a rendere note ed accettate determinate...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31319 del 3 novembre 2021
«In tema di locazione tra persone giuridiche, ove le parti stipulino un negozio di accertamento per eliminare la "res dubia" relativa ai crediti da essa nascenti, la clausola di tale negozio che ne subordini l'esigibilità alla condizione sospensiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17159 del 25 maggio 2022
«L'esigenza di chiarezza e di univocità che devono rivelare i divieti ed i limiti regolamentari di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva, coerente con la loro natura di servitù...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11502 del 8 aprile 2022
«In tema di condominio negli edifici, il regolamento condominiale può porre limitazioni ai poteri ed alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti comuni, imponendo la conservazione degli elementi attinenti alla simmetria, all'estetica ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10249 del 30 marzo 2022
«E' dunque la legge ad affidare al giudice l'esercizio del potere correttivo della volontà contrattuale delle parti, al fine di ristabilire in via equitativa un congruo contemperamento dei loro interessi contrapposti (Cass. Sez. U, 2061/2021,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3974 del 12 febbraio 2019
«La distruzione del bene locato, la quale fa venir meno l'obbligo di manutenzione a carico del locatore rendendo applicabile la disciplina dell'impossibilità sopravvenuta (totale o parziale) della prestazione, ricorre non solo quando il bene locato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23987 del 26 settembre 2019
«In caso di risoluzione del contratto di locazione per impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile alle parti (nella specie per lo stato di inagibilità dell'immobile conseguente ad evento sismico), non trova applicazione l'art. 1591 c.c. -...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23110 del 18 agosto 2021
«Il contratto avente ad oggetto la cessione di un fabbricato non ancora compiutamente realizzato o da ristrutturare, con previsione dell'obbligo del cedente, che sia anche imprenditore edile, di eseguire i lavori necessari a completare il bene o a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5336 del 22 febbraio 2019
«Nel caso di contratto preliminare di vendita di bene gravato da usufrutto, qualora nel termine pattuito il promittente venditore non sia stato in grado di procurare l'acquisto della piena proprietà del detto bene, il promittente compratore, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21441 del 6 luglio 2022
«In tema di compravendita, qualora l'acquisto abbia riguardato un immobile per l'edificazione di un fabbricato, attuabile, sotto il profilo urbanistico, in virtù di progetto ceduto dal venditore, la sopravvenuta irrealizzabilità dell'edificio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11211 del 28 aprile 2021
«L'art. 1489 c.c., sulla vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di terzi, non trova applicazione con riferimento al pagamento di oneri derivanti da procedimenti di regolarizzazione urbanistico-edilizia, dei quali il venditore abbia fatto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21388 del 18 settembre 2013
«Il compratore con riserva di proprietà, acquistando la proprietà della cosa soltanto con il pagamento dell'ultima rata del prezzo, ai sensi dell'art. 1523 cod. civ., non può costituire enfiteusi sulla stessa, in quanto tale diritto reale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26531 del 30 settembre 2021
«In tema di leasing finanziario, per i contratti risolti anteriormente all'entrata in vigore della l. n. 124 del 2017, che non ha effetti retroattivi, resta valida la distinzione tra leasing di godimento e leasing traslativo, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9210 del 22 marzo 2022
«Alla risoluzione del leasing traslativo, i cui presupposti si siano verificati anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 124 del 2017, si applica analogicamente la disciplina di cui all'art. 1526 c.c., sicché, ove detta risoluzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4947 del 16 febbraio 2023
«Qualora le parti del contratto di locazione di un immobile urbano definiscano transattivamente le liti giudiziarie fra loro pendenti circa la durata del rapporto e l'ammontare del canone, stabilendo, fra l'altro, una determinata scadenza per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14598 del 26 maggio 2021
«Il conduttore di un'unità immobiliare compresa in un edificio condominiale può, al pari del proprietario, godere delle relative parti comuni ed anche, eventualmente, modificarle, purché in funzione del godimento o del miglior godimento dell'unità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 38084 del 2 dicembre 2021
«Il locatore è tenuto a consegnare e mantenere la cosa in buono stato locativo al fine di servire all'uso convenuto, in base alle pattuizioni in concreto intercorse tra le parti, conseguentemente rispondendo solo ove la cosa al momento della...»