-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26468 del 9 luglio 2007
«...pubblico ministero via fax alla cancelleria del giudice oltre l'orario di apertura al pubblico della medesima, ma entro le quarantotto ore dall'arresto, atteso che tale atto non richiede una contestuale attività da parte dell'ufficio ricevente.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44417 del 20 novembre 2003
«Ai fini della tempestività della richiesta di convalida di arresto o di fermo, la quale può essere validamente effettuata anche mediante telefax diretto alla cancelleria del giudice competente, deve farsi riferimento al momento in cui detta...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2078 del 9 ottobre 1999
«...del luogo in cui esso è stato eseguito, deve ritenersi che da detta competenza derivi quella dell'ufficio del pubblico ministero che chiede la convalida e che quindi, tale ufficio possa essere diverso da quello dal quale il fermo è stato disposto.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 394 del 22 aprile 1994
«...cospicuo numero di indagati — che alla convalida dei fermi o degli arresti — ed all'applicazione di misure coercitive — provvedono non uno solo, ma più magistrati, purché ciascuno di essi sia addetto, o ritualmente applicato all'ufficio del Gip.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39274 del 20 ottobre 2008
«In tema di udienza di convalida dell'arresto in flagranza e del fermo, deve ritenersi "non reperito", ai fini della nomina del difensore d'ufficio, il difensore che non sia stato possibile rintracciare sulla base delle informazioni disponibili ed...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2761 del 10 ottobre 2000
«L'avviso al difensore per la partecipazione all'udienza di convalida dell'arresto è dovuto a chi riveste la qualità di difensore nel momento in cui l'udienza è stabilita dall'ufficio giudiziario; poiché la convalida dell'arresto o del fermo è...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2515 del 23 agosto 1994
«Il procedimento di convalida dell'arresto è caratterizzato dalla necessità di espletare gli adempimenti in tempi brevi, tanto che è riconosciuta al giudice la facoltà di nominare un difensore di ufficio ai sensi dell'art. 97, comma 4, c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3326 del 3 novembre 1992
«...c.p.p., richiamando il disposto di cui all'art. 97, quarto comma dello stesso codice, consente al giudice di sostituire il difensore di fiducia dell'arrestato, nell'ipotesi in cui non venga reperito o non compaia, con altro nominato di ufficio.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4336 del 15 febbraio 1995
«Non può ritenersi abnorme l'ordinanza di convalida dell'arresto, anche se affetta da plurime violazioni di legge (nella specie, per avere il Gip disposto d'ufficio l'audizione di testimoni e l'acquisizione di informazioni), essendo espressamente...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42074 del 12 novembre 2008
«...l'omessa notifica al difensore di fiducia dell'avviso di fissazione della stessa integra una nullità di ordine generale, a regime intermedio, che rimane sanata ove né l'indagato né il difensore nominato d'ufficio avanzino tempestiva eccezione.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9479 del 10 marzo 2010
«...quale giustifica la persistenza di uno specifico e concreto interesse all'impugnazione in caso di cessazione dell'operatività della misura. (Fattispecie in cui era stata revocata la misura della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3777 del 6 agosto 1998
«L'inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti dopo l'archiviazione e senza autorizzazione alla riapertura da parte del giudice per le indagini preliminari non è rilevabile di ufficio, ma solo su eccezione di parte, giacché quest'ultima...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2756 del 1 giugno 2000
«...il giudice per le indagini preliminari, richiesto di pronunciare decreto di archiviazione su di una notizia iscritta al registro mod. 45, aveva dichiarato non luogo a provvedere, disponendo la restituzione degli atti all'ufficio richiedente).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4170 del 28 gennaio 2013
«Nel reato di rivelazione ed utilizzazione di segreto di ufficio, dovendo la persona offesa essere individuata esclusivamente nella P.A. il privato, che tutt'al più può essere considerato terzo danneggiato, non è legittimato a ricorrere per...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39751 del 21 ottobre 2003
«In tema di abuso d'ufficio, un soggetto privato non assume la qualità di persona offesa dal reato, allorché sia realizzato un ingiusto vantaggio patrimoniale, giacchè l'unica parte offesa è la pubblica amministrazione. Ne consegue che, in tal...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1817 del 7 luglio 1995
«Il reato di omissione di atti di ufficio, punito dall'art. 328, comma 2, c.p. integra un delitto plurioffensivo, nel senso che lede, oltre all'interesse pubblico al buon andamento ed alla trasparenza della pubblica amministrazione, anche il...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5067 del 4 novembre 1996
«L'unica possibilità che l'ordinamento gli riconosce per far valere la competenza dell'altro ufficio è quella di sollecitare l'intervento del procuratore generale per risolvere il contrasto negativo tra pubblici ministeri ai sensi dell'art. 54...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35 del 21 febbraio 1996
«...del giudice dell'esecuzione, affinché quest'ultimo ufficio, il quale è istituzionalmente preposto, ai sensi dell'art. 181 disp. att. c.p.p., alla riscossione delle pene pecuniarie, provveda a rinnovare periodicamente la procedura esecutiva.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33885 del 24 giugno 2010
«...considerato, da parte del medesimo ufficio del pubblico ministero. (La Corte ha poi precisato che il provvedimento di archiviazione adottato nel regime normativo del codice di rito penale del 1930 non produce l'indicato effetto preclusivo).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8871 del 24 febbraio 2003
«È abnorme il provvedimento con cui il giudice, investito di una richiesta di archiviazione, anziché disporre la formulazione dell'imputazione o indicare al pubblico ministero ulteriori indagini, disponga l'acquisizione d'ufficio di atti relativi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4168 del 19 aprile 1995
«Il medico convenzionato con l'Usl legittimamente condiziona l'accesso al suo ambulatorio a previo appuntamento: conseguentemente non commette il reato di rifiuto di atti di ufficio il suddetto sanitario che neghi una visita ad un soggetto che non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2035 del 16 maggio 1995
«...abnormi solo quei provvedimenti avulsi dagli schemi normativi e da considerarsi stravaganti e non quelli che, pur se adottati in violazione di specifiche norme processuali, rientrano tra i provvedimenti tipici dell'ufficio che li adotta.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9367 del 4 settembre 1992
«L'omessa notificazione dell'avviso previsto dall'art. 410 c.p.p. al difensore di ufficio, violando il diritto alla difesa dell'imputato ed in particolare l'art. 185 n. 3 stesso codice, che prevede una nullità insanabile e rilevabile in qualsiasi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1176 del 21 marzo 2000
«... Una volta intervenuta l'avocazione del procedimento, l'ufficio avocante assume tutti i poteri spettanti all'ufficio avocato in ordine all'esercizio dell'azione penale. Ne consegue che è in potere del procuratore generale avocante di revocare...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3839 del 31 gennaio 2002
«In tema di “giudicato cautelare”, l'eccezione di inutilizzabilità degli elementi probatori a carico dell'indagato — con conseguente inefficacia della misura custodiale — per la mancata richiesta di riapertura delle indagini ai sensi dell'art. 414...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25869 del 25 luglio 2006
«Sussiste continuità funzionale ed identitaria, dopo la riforma di cui alla legge n. 479 del 1999, tra l'ufficio del G.i.p. presso il Tribunale e l'ufficio del G.i.p. presso la Pretura, precedentemente previsto. Ne consegue che è necessaria...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8511 del 18 settembre 1996
«...stesso giudice che ha emesso il provvedimento di archiviazione ed inserire ad un sindacato sul potere di esercizio dell'azione penale di cui è esponenziale il pubblico ministero titolare delle relative funzioni presso quell'ufficio giudiziario.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47529 del 22 dicembre 2008
«...assoluta e insanabile, in quanto non riguarda la citazione dell'imputato stesso, bensì una nullità a regime intermedio, con la conseguenza che essa deve essere eccepita o rilevata di ufficio fino alla deliberazione della sentenza di primo grado.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35703 del 24 ottobre 2006
«...di rendere l'interrogatorio, pur da lui richiesto e non potutosi espletare per assenza reiterata e ingiustificata del difensore di fiducia, pretendendo la nomina di un difensore di ufficio e un ulteriore rinvio dell'incombente ad altra data).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29931 del 12 settembre 2006
«La nullità del decreto di citazione a giudizio per l'omesso avviso di conclusione delle indagini preliminari — previsto dall'art. 415 bis c.p.p. — è a regime intermedio e, pertanto, deve essere eccepita o rilevata d'ufficio prima della...»