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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2046 del 29 gennaio 2010
«In materia agraria, la necessità del preventivo esperimento del tentativo di conciliazione, secondo quanto previsto dall'art. 46 della legge 3 maggio 1982, n. 203, configura una condizione di proponibilità della domanda, la cui mancanza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2358 del 2 febbraio 2010
«Tali requisiti non sussistono nel caso in cui la variazione del domicilio eletto risulti esclusivamente dall'annotazione apposta dal cancelliere sul frontespizio del fascicolo d'ufficio del primo grado, con la conseguenza che deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7395 del 26 marzo 2010
«La rivalutazione dei crediti di lavoro, costituendo una proprietà intrinseca ed indissolubile di tali crediti, come tale riconducibile alla "causa petendi" della domanda con cui il credito è fatto valere, deve essere operata d'ufficio in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1246 del 20 gennaio 2011
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, l'acquisizione del testo dei contratti o accordi collettivi può aver luogo anche in appello, sia attraverso la richiesta di informazioni alle associazioni sindacali, la quale non è soggetta al divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15964 del 20 luglio 2011
«Il rilievo d'ufficio di cause di inammissibilità del ricorso per cassazione (nella specie, tardività del ricorso stesso e, altresì, inosservanza del disposto di cui al n. 6 dell'art. 366 c.p.c.) è sottratto alla regola espressa dall'art. 384,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19443 del 23 settembre 2011
«In tema di ricorso per cassazione, è inammissibile la mescolanza e la sovrapposizione di mezzi d'impugnazione eterogenei, facenti riferimento alle diverse ipotesi contemplate dall'art. 360, primo comma, nn. 3 e 5, c.p.c., non essendo consentita la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19792 del 28 settembre 2011
«Allorché il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito affermando, anche implicitamente, la propria giurisdizione e le parti abbiano prestato acquiescenza, non contestando la relativa sentenza sotto tale profilo, non è consentito al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22726 del 3 novembre 2011
«In tema di giudizio per cassazione, l'onere del ricorrente, di cui all'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., così come modificato dall'art. 7 del d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, di produrre, a pena di improcedibilità del ricorso, "gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2803 del 5 febbraio 2011
«Il ricorso per cassazione fondato sull'unico motivo costituito dall'omessa pronuncia su un capo di domanda, è improcedibile, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., se, unitamente ad esso, non sia stato depositato l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3522 del 11 febbraio 2011
«...di trasmissione del fascicolo d'ufficio, rivolta alla cancelleria del giudice "a quo", prescritto dal comma 3 del medesimo art. 369 cod. proc. civ. (Fattispecie relativa a ricorso avverso sentenza della Commissione tributaria regionale).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3689 del 15 febbraio 2011
«...improcedibile ove la parte non abbia provveduto al deposito di tale atto, e ciò anche se il ricorrente abbia depositato l'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio del giudizio "a quo", a norma del terzo comma del medesimo art. 369 c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 776 del 14 gennaio 2011
«...al procuratore della parte originaria anziché al successore universale, è affetta da nullità rilevabile d'ufficio, a norma dell'art. 164, comma 1, c.p.c., trattandosi di errata identificazione del soggetto passivo della "vocatio in ius".»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10201 del 20 giugno 2012
«...dal negozio bilaterale, desumibile dalla volontà in tal senso manifestata, anche tacitamente, dalle parti, che può essere accertato d'ufficio dal giudice pure in sede di legittimità, ove non vi sia necessità di effettuare indagini di fatto.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11928 del 13 luglio 2012
«La mancata segnalazione, da parte del giudice, di una questione sollevata d'ufficio che comporti nuovi sviluppi della lite non presi in considerazione dalle parti, modificando il quadro fattuale, determina nullità della sentenza per violazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13374 del 27 luglio 2012
«...ha reputato "irrilevanti", e comunque non applicabili d'ufficio, i diversi princìpi stabiliti dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 9148 del 2008, secondo cui il condòmino può rispondere solo "pro quota" per le obbligazioni condominiali).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4747 del 23 marzo 2012
«In sede di giudizio dinanzi alla Corte di cassazione, qualora, riscontrata la nullità della notifica del ricorso, ne sia stata disposta la rinnovazione, ai sensi dell'art. 291 cod. proc. civ., il termine perentorio entro cui deve avvenire il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6753 del 4 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, e in particolare nella materia della previdenza e assistenza, stante l'esigenza di contemperare il principio dispositivo con quello della ricerca della verità materiale, allorché le risultanze di causa offrono significativi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7751 del 17 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, la rilevabilità d'ufficio della nullità non può incidere sulle preclusioni e decadenze di cui agli artt. 414 e 416 c.p.c. ove, attraverso l'"exceptio nullitatis", si introducano tardivamente in giudizio questioni di fatto ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In tema di risarcimento del danno per lesione dei diritti reali, rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito (il cui mancato esercizio non è censurabile in sede di legittimità) attribuire d'ufficio al danneggiato il risarcimento per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17866 del 23 luglio 2013
«...sia integralmente trascritta nella copia notificata all'altra parte, ben potendosi pervenire d'ufficio, attraverso altri elementi, purché specifici ed univoci, alla certezza che il mandato sia stato conferito prima della notificazione dell'atto.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21443 del 19 settembre 2013
«L'inammissibilità della prova testimoniale, ai sensi degli artt. 2722 e 2723 c.c., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, quanto dall'esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d'ufficio, ma deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24133 del 24 ottobre 2013
«...è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo-rappresentato, fino all'eventuale ratifica di questo, e tale inefficacia (temporanea) è rilevabile unicamente su eccezione dello pseudo-rappresentato e non d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24165 del 25 ottobre 2013
«...sostituzione della motivazione sia solo in diritto e non comporti indagini o valutazioni di fatto, e che essa non importi violazione del principio dispositivo, ossia non pronunci su eccezioni non sollevate dalle parti e non rilevabili d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6712 del 18 marzo 2013
«...copia possa supplirsi con la conoscenza che della stessa sentenza si attinga da altri atti del processo e, in particolare, dalle copie fotostatiche, depositate per la formazione del fascicolo d'ufficio, mancanti della garanzia dell'autenticità.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11235 del 21 maggio 2014
«...stata impedita dall'ingiustificato recesso della controparte. Ne consegue che sia la rivalutazione monetaria che gli interessi legali vanno attribuiti d'ufficio, con decorrenza dalla data del licenziamento sulla somma capitale via via rivalutata.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13114 del 11 giugno 2014
«La riduzione della capacità di guadagno al di sotto del limite di legge integra il fatto costitutivo del diritto alla pensione d'invalidità e va accertata dal giudice anche d'ufficio. Ne consegue che l'ente previdenziale può, in appello,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15230 del 3 luglio 2014
«...ad una sentenza anche ai fini dell'impugnazione, sicché la circostanza che il giudice non abbia esaminato questioni di merito rilevabili d'ufficio (quale quella relativa all'eventuale nullità del contratto) non ne comporta l'appellabilità.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15367 del 4 luglio 2014
«Ove, quindi, si deduca la violazione, nel giudizio di merito, del citato art. 112 cod. proc. civ., riconducibile alla prospettazione di un'ipotesi di "error in procedendo" per il quale la Corte di cassazione è giudice anche del "fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15437 del 7 luglio 2014
«...giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata, di trasmissione del fascicolo d'ufficio che lo contiene, risultando forniti in tal modo alla S.C. tutti gli elementi per verificare l'esattezza dell'interpretazione offerta dal giudice di merito.»