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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2328 del 23 febbraio 1998
«In tema di abuso di ufficio, a seguito della nuova formulazione dell'art. 323 c.p. ad opera della legge 16 luglio 1997, n. 234, occorre verificare, in base all'art. 2 c.p., riguardante la successione delle leggi penali nel tempo, se le condotte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21443 del 15 maggio 2003
«...le quali non poteva essere rilasciato alcun provvedimento concessorio «al fine di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale» agli istanti, senza peraltro indicare quale evento sarebbe stato conseguenza diretta ed immediata della sua condotta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43000 del 23 ottobre 2007
«...deve trovare applicazione pur quando danneggiata e persona offesa sia la P.A., nella specie un'amministrazione comunale, in riferimento ad un delitto di abuso di ufficio finalizzato alla realizzazione di un ingiusto vantaggio patrimoniale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25537 del 18 giugno 2009
«Integra il delitto di abuso d'ufficio l'utilizzo di autovetture e personale di servizio per scopi estranei ai compiti d'istituto, non rilevando a tal fine le disfunzioni o l'entità del danno cagionato alla P.A., ma solo l'ingiusto vantaggio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2019 del 3 marzo 1993
«Di conseguenza, l'entità del vantaggio patrimoniale che sia conseguito dal colpevole per effetto della sua condotta di costrizione o induzione, non ha influenza ai fini della configurabilità del delitto di concussione, ma solo a quelli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6140 del 19 giugno 1996
«In tema di concussione, l'entità del vantaggio patrimoniale che sia conseguito dal colpevole per effetto della sua condotta di costrizione o di induzione, non ha influenza ai fini della configurabilità del delitto, ma solo a quelli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6400 del 10 giugno 1991
«E invero l'utilità viene indicata dall'art. 317 c.p., senza alcuna specificazione, in alternativa al danaro, come dazione o promessa conseguente alla condotta del concussore, e ciò per porre un parametro di affinità tra la stessa utilità e il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1843 del 17 gennaio 2012
«In tema di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, il profitto confiscabile, anche nella forma per equivalente, è costituito da qualsiasi vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione dell'illecito e può dunque...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4402 del 30 aprile 1996
«...non patrimoniale, o comunque per arrecare ad altri un danno ingiusto, mentre troverà applicazione l'art. 323, comma 2, c.p., ogni volta in cui l'abuso d'ufficio sia commesso al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 446 del 24 gennaio 1997
«...alla sostituzione di un motoveicolo sequestrato con altro di minore valore, in concorso con il vigile urbano che ha operato il sequestro, e ciò al fine di fare conseguire al proprietario del mezzo un ingiusto vantaggio di natura patrimoniale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10140 del 10 marzo 2015
«...in quanto il capo d'accusa non conteneva alcuna indicazione in ordine alla norma di legge violata, né all'ulteriore requisito, richiesto dall'art. 323 cod. pen., dell'ingiustizia del vantaggio patrimoniale procurato o del danno arrecato).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7581 del 11 giugno 1999
«...somma urgenza, aveva reso possibile il conferimento dell'incarico a ben determinati soggetti privati, con loro vantaggio patrimoniale e con vantaggio non patrimoniale per gli amministratori, consistente nell'allargamento del consenso elettorale).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13296 del 21 marzo 2013
«In tema di delitto di sostituzione di persona, il dolo specifico consiste nel fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio patrimoniale o non patrimoniale o anche di recare ad altri un danno. (Fattispecie relativa a presentazione a pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 340 del 17 febbraio 1967
«Ma il fine di vantaggio, che costituisce uno dei vari profili che tale elemento deve alternativamente assumere per il perfezionamento del reato, non deve necessariamente consistere in una utilità di ordine patrimoniale, potendo riguardare anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2737 del 12 febbraio 2015
«Il danno patrimoniale da perdita di "chance" è un danno futuro, consistente nella perdita non di un vantaggio economico, ma della mera possibilità di conseguirlo, secondo una valutazione "ex ante" da ricondursi, diacronicamente, al momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15677 del 13 luglio 2007
«La legittimazione all'esercizio dell'azione revocatoria di atti di disposizione patrimoniale compiuti a titolo personale dal socio illimitatamente responsabile compete anche al curatore della società, poichè l'effetto recuperatorio utilmente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15712 del 8 aprile 2014
«In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, nel caso in cui alla ammissione alla procedura di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento, la prescrizione decorre dalla sentenza dichiarativa di fallimento e non dalla ammissione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31168 del 28 luglio 2009
«...presumibile riequilibrio finanziario e patrimoniale, è incompatibile con il delitto, soprattutto alla luce della riforma, introdotta dal D.L.vo 269 del 2007, dell'azione revocatoria e specialmente dell'art. 67, comma terzo, L. fall.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4444 del 7 marzo 2016
«...ove sia anche erede, a conseguire il vantaggio patrimoniale derivante dalla restituzione della "res" e, in ogni caso, a soddisfare le esigenze morali perseguite dal "de cuius", rimaste irrealizzate a causa dell'inadempimento dell'onerato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12653 del 25 marzo 2016
«In tema di responsabilità da reato degli enti, ai fini della confisca prevista dall'art. 19 del D.Lgs. n. 231 del 2001, secondo cui nei confronti dell'ente è disposta la confisca del prezzo o del profitto del reato salvo che per la parte che può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35330 del 23 agosto 2016
«In tema di reati tributari, il pubblico ministero è legittimato, sulla base del compendio indiziario emergente dagli atti processuali, a chiedere al giudice il sequestro preventivo nella forma per "equivalente", invece che in quella "diretta",...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 23 giugno 1993
«In tema di concussione, il termine «utilità» indica tutto ciò che rappresenta un vantaggio per la persona, materiale o morale, patrimoniale o non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, consistente tanto in un dare quanto in un facere e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1737 del 5 marzo 1996
«...stessa un modo, inteso nel senso di onere o peso che il gratificato di una liberalità subisca per volontà di chi ha fatto l'attribuzione e consistente nell'erogazione di una parte del vantaggio patrimoniale a favore del disponente o di terzi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25112 del 24 ottobre 2017
«In tema di responsabilità professionale dell'avvocato per omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53332 del 23 novembre 2017
«Il reato di traffico di influenze illecite (art. 346 bis c.p.) si distingue da quello di millantato credito (art. 346 c.p.), essenzialmente per il fatto che nel primo, a differenza che nel secondo, le relazioni tra il mediatore ed il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55412 del 12 dicembre 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di infedeltà patrimoniale ex art. 2634 cod. civ., è necessario un antagonismo di interessi effettivo, attuale e oggettivamente valutabile tra l'amministratore agente e la società, a causa del quale il primo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5234 del 10 marzo 2006
«La rivalutazione ha la funzione di ripristinare la situazione patrimoniale di cui il danneggiato godeva anteriormente all'evento dannoso, mentre il nocumento finanziario (lucro cessante) da lui subito a causa del ritardato conseguimento del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24776 del 5 novembre 2013
«L'indennità di cessazione del rapporto di agenzia compensa l'agente per l'incremento patrimoniale che la sua attività reca al preponente sviluppando l'avviamento dell'impresa. Ne consegue che tale condizione deve ritenersi sussistente, ed è quindi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 481 del 19 febbraio 1971
«...economico, che rivesta un apprezzabile interesse e la cui appropriazione determini un detrimento patrimoniale (in senso ampio) per il soggetto passivo ed arrechi una qualsiasi utilità o vantaggio (economicamente valutabile o meno) per l'agente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9301 del 7 novembre 1979
«Il vantaggio previsto dall'art. 485 c.p. può riguardare qualsiasi aspetto della vita di relazione e consistere quindi anche in una utilità di carattere non patrimoniale.»