-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12133 del 11 novembre 1992
«L'art. 844 c.c., il quale riconosce al proprietario il diritto di far cessare le propagazioni derivanti dal fondo del vicino che superino la normale tollerabilità, deve essere interpretato estensivamente, nel senso di legittimare all'azione anche...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1143 del 7 marzo 1978
«L'azione di mero accertamento della concreta porzione di un immobile gravata dall'usufrutto uxorio, prescindendo dallo scioglimento della comunione ereditaria, non può essere considerata, ai fini dell'individuazione del giudice competente, come...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2846 del 7 giugno 1978
«Il foro speciale previsto dall'art. 23 c.p.c. si riferisce esclusivamente alle cause vertenti fra soci, anche se il regolamento dei loro rapporti possa poi incidere nella sfera giuridica della società; conseguentemente, tale foro speciale non...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10601 del 11 novembre 1982
«Poiché la tutela predisposta dall'art. 614 c.p. riguarda chiunque risieda legittimamente in un'abitazione o in altro luogo ad essa equiparabile, qualunque ne sia il titolo (di proprietà, di usufrutto, di abitazione, ecc.), e poiché il diritto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7785 del 8 giugno 2001
«Nel caso di comproprietà di beni gravati da un diritto di usufrutto, la partecipazione dell'usufruttuario al giudizio di divisione si rende necessaria nella sola ipotesi di comunione ereditaria, e sempreché l'usufruttuario rivesta, altresì, la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6842 del 23 luglio 1994
«In ipotesi di trasferimento (o di usufrutto o affitto) di azienda, ai sensi dell'art. 2112 c.c. (modificato dall'art. 47 della L. 29 dicembre 1990, n. 428), la continuazione, in capo al cessionario (che subentra ex lege nella stessa posizione del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10554 del 23 ottobre 1993
«Il ricorso con il quale, facendo valere il proprio diritto di usufrutto, si chiede che, con provvedimento di urgenza, sia ordinato ad una parte il rilascio dell'appartamento da questa abitato, incide sul medesimo oggetto della causa da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25248 del 8 novembre 2013
«Lo stato di bisogno, quale presupposto del diritto agli alimenti previsto dall'art. 438 c.c., esprime l'impossibilità per il soggetto di provvedere al soddisfacimento dei suoi bisogni primari, quali il vitto, l'abitazione, il vestiario, le cure...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20711 del 10 settembre 2013
«La facoltà di rinunziare al legato, ai sensi dell'art. 649 cod. civ., è preclusa quando il legatario abbia compiuto atti di esercizio del diritto oggetto del legato, manifestando una volontà incompatibile con la volontà dismissiva, come nel caso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24108 del 17 novembre 2011
«In tema di usufrutto congiuntivo - quale istituto caratterizzato dal diritto di accrescimento tra i contitolari, tale da impedire la consolidazione di qualsiasi quota dell'usufrutto con la nuda proprietà finché rimane in vita almeno uno dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24150 del 26 novembre 2015
«In tema di collazione ereditaria d'immobili, la deduzione per migliorie e spese ex art. 748 c.c. spetta anche al donatario nudo proprietario che provi di aver migliorato il bene donatogli dal "de cuius" con riserva di usufrutto, non essendo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20788 del 14 ottobre 2015
«Il donante che si sia riservato l'usufrutto ex art. 796 c.c. non può trasmetterlo "mortis causa", poiché esso si estingue con la morte del titolare a norma dell'art. 979 c.c.; nella diversa ipotesi del legato di usufrutto, il testatore ha la piena...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22703 del 6 novembre 2015
«Ai fini della distinzione tra gli interventi a carico dell'usufruttuario e quelli a carico del nudo proprietario, non rileva la maggiore o minore attualità del danno da riparare, bensì il carattere ordinario o straordinario dell'opera, poiché, in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16774 del 4 luglio 2013
«Qualora una unità immobiliare facente parte di un condominio sia oggetto di diritto di usufrutto, all'assemblea che intenda deliberare l'approvazione del preventivo di spesa per il rifacimento della facciata condominiale deve essere convocato il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17543 del 22 maggio 2006
«In assenza di comportamenti fraudolenti, la violazione dell'obbligo assunto dal coniuge, con la sentenza dichiarativa della cessazione degli effetti civili del matrimonio, di costituire in favore dell'altro coniuge il diritto di usufrutto su un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7710 del 19 aprile 2016
«L'usufrutto successivo "improprio", che ricorre allorché il costituente trasferisca, per atto "inter vivos" diverso dalla donazione, la nuda proprietà di un immobile, riservando a sé e, per il periodo successivo alla propria morte, ad uno o più...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8911 del 4 maggio 2016
«A norma degli artt. 979 e 980 c.c. la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario o, qualora sia concesso "pro quota" ad una pluralità di soggetti (e in assenza di usufrutto congiuntivo, che comporta l'accrescimento a favore...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6144 del 30 marzo 2016
«In tema di vendita con patto di riscatto, la nullità, per l'eccedenza, della clausola con cui le parti subordinano l'esercizio del riscatto al pagamento di un prezzo superiore a quello fissato per la vendita colpisce anche la pattuizione relativa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15906 del 29 luglio 2016
«Il contratto preliminare di vendita della nuda proprietà non è suscettibile di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. nei confronti degli eredi del promittente venditore deceduto prima della stipula del definitivo, in quanto per gli eredi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9920 del 19 aprile 2017
«In tema di pagamento degli oneri condominiali, ove un appartamento sia oggetto di diritto reale di abitazione, gravano sul titolare di quest'ultimo le spese di amministrazione e di manutenzione ordinaria, mentre cedono a carico del nudo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3732 del 21 giugno 1985
«Ai sensi dell'art. 719 c.c. (vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari) e nell'ipotesi di mancanza o insufficienza di beni mobili, l'indivisibilità di un immobile non è di per sé sufficiente per giustificarne la vendita, qualora del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2754 del 5 febbraio 2018
«I diritti sull’abitazione adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, attribuiti dall’art. 540, comma 2, c.c., spettano al coniuge superstite anche ove si apra una successione legittima, in aggiunta alla quota attribuita...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15997 del 18 giugno 2018
«L'art. 1333 c.c. è applicabile anche ai contratti con effetti traslativi da una sola parte, purché si tratti di attribuzioni traslative che non comportino alcun onere od obbligo a carico del beneficiario. La presenza di un pregiudizio anche solo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25698 del 15 ottobre 2018
«L'interpretazione di una disposizione testamentaria volta a determinare se il testatore abbia voluto disporre una sostituzione fedecommissaria o una costituzione testamentaria di usufrutto deve muovere dalla ricerca della effettiva volontà del "de...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4364 del 30 luglio 1982
«La nullità della notificazione di un ricorso incidentale, perché eseguita da ufficiale giudiziario incompetente, ha carattere relativo ed è sanabile ex tunc, qualora il ricorrente principale con la memoria illustrativa (ed a maggior ragione con il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 141 del 19 gennaio 1985
«L'art. 550 c.c. che nell'ipotesi di legato di usufrutto eccedente il reddito della disponibile, regola la scelta del legittimario di eseguire la disposizione o di conseguire la legittima abbandonando la nuda proprietà della disponibile, si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5421 del 11 marzo 2005
«Ai fini di cui all'art. 999 c.c., a norma del quale le locazioni concluse dall'usufruttuario ed in corso alla data di cessazione dell'usufrutto sono opponibili al proprietario, non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto, purché...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17581 del 9 agosto 2007
«Il difetto di integrità del contraddittorio per omessa citazione di alcuni litisconsorti necessari può essere dedotto per la prima volta anche nel giudizio di cassazione, alla duplice condizione che gli elementi posti a fondamento emergano, con...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1557 del 26 gennaio 2010
«Ove il testatore attribuisca il solo diritto di usufrutto, il beneficiario non succede "in universum ius" del defunto e, pertanto, non acquista la qualità di erede; nei suoi confronti, pertanto, non sussiste litisconsorzio necessario in sede di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10453 del 12 maggio 2011
«L'istituto dell'usufrutto perpetuo di cui al codice civile del 1865 non è più previsto dal codice civile vigente, il cui art. 979, secondo comma, stabilisce che l'usufrutto non può avere una durata maggiore di trent'anni se costituito a favore di...»