-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5514 del 13 maggio 1978
«Quando la trattazione di un affare amministrativo dia luogo all'intervento funzionale per ragioni di materia e di territorio di diversi pubblici ufficiali, ciascuno di essi è obbligato a denunciare il reato di cui abbia preso conoscenza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49417 del 30 dicembre 2003
«Tali devono intendersi sia quelli destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo, offrendo un contributo di conoscenza o di valutazione, che quelli che si collocano nel contesto di una complessa sequela procedimentale — conforme o meno...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3628 del 31 gennaio 2007
«In tema di delitto di falsità ideologica dell'esercente un servizio di pubblica necessità, non rientrano nella nozione di «certificati» quegli atti che, nell'ambito di un procedimento amministrativo per il rilascio di un'autorizzazione, non hanno...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10341 del 2 dicembre 1983
«La proposta di ricovero, richiesta dalla legge nel procedimento amministrativo per il ricovero coatto degli infermi di mente, è diretta a far fede dei fatti in esso dichiarati; né vale ad escludere la sua funzione probatoria la necessità della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1145 del 13 gennaio 2014
«...dichiarazione resa all'ufficio anagrafe del Comune, in quanto tale dichiarazione è destinata a provare la verità del fatto della distruzione, che costituisce il necessario presupposto del procedimento amministrativo di rilascio di un duplicato.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9063 del 25 febbraio 2013
«...di smarrimento del passaporto, in quanto con essa si attesta in un atto pubblico un fatto del quale l'atto è destinato a provare la verità, con l'effetto di innescare l'attivazione del procedimento amministrativo di rilascio del duplicato.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7531 del 29 luglio 1997
«La valutazione di innocuità del falso commesso dal privato in atto pubblico, di cui all'art. 483 c.p., non può essere rapportata alla funzione che l'atto assume, quale elemento o requisito di valutazione per un diverso procedimento amministrativo,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9927 del 28 settembre 1995
«Rientrano nella categoria degli atti pubblici i cosiddetti atti interni destinati ad inserirsi con un contributo di conoscenza nel procedimento amministrativo e, tra questi, anche i pareri espressi per iscritto da un organo della pubblica...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36323 del 18 settembre 2009
«...civile, penale o amministrativo. (Fattispecie in cui la funzione giudiziaria si è estrinsecata in favore di una serie di professionisti, e in danno dei creditori e della massa attiva, attraverso una illecita gestione delle procedure concorsuali).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9426 del 22 luglio 1999
«Il reato di rifiuto od omissione di atti d'ufficio (art. 328 c.p.) può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che abbia competenza a compiere l'atto richiesto; in caso di procedimento amministrativo il cui...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24567 del 15 giugno 2001
«In particolare, è da escludersi che la formazione del silenzio-rifiuto per il decorso del termine dei trenta giorni, costituisca, per il solo fatto di consentire al privato di promuovere un giudizio amministrativo, una risposta idonea tale da...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11515 del 15 dicembre 1997
«Il reato di rifiuto di atti di ufficio, di cui all'art. 328, comma 2, c.p., nel caso di mancata apertura di un procedimento amministrativo, non sussiste in presenza di qualsiasi domanda che prospetti la competenza dell'ufficio cui è rivolta, ma...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10070 del 10 luglio 1990
«...procedimento penale, quali che siano sul piano amministrativo i rapporti fra le due delibere — e se l'una debba intendersi o meno meramente confermativa dell'altra, e quindi assorbibile nella prima — sul piano penale esse vanno tenute distinte.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 79 del 4 gennaio 2012
«In tema di omissione di atti d'ufficio, il dovere di risposta del pubblico ufficiale presuppone che sia stato avviato un procedimento amministrativo, rimanendo al di fuori della tutela penale quelle richieste che, per mero capriccio o...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7955 del 18 luglio 1995
«La previsione di cui all'art. 353 c.p. (turbata libertà degli incanti) si estende anche alle gare che si svolgono in forme diverse da quelle prescritte dalla legislazione in materia di pubblici incanti o di licitazioni private e la nozione di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5575 del 13 maggio 1998
«Ne consegue che, per rivestire la qualifica di pubblico ufficiale, non è indispensabile svolgere un'attività che abbia efficacia diretta nei confronti dei terzi - nel senso cioè che caratteristica della pubblica funzione debba essere quella della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8161 del 24 giugno 1999
«...deliberazione, riguardante la stipula dei relativi contratti, le parti operassero in posizione di parità, trattandosi di atti conclusivi di un complesso procedimento amministrativo strettamente attinente all'esercizio di una pubblica funzione.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14486 del 11 aprile 2011
«Rientrano nella nozione di atto pubblico rilevante ai fini dell'integrazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, anche gli atti cosiddetti interni, ovvero quelli destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo, offrendo un...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13578 del 12 ottobre 1989
«Ha rilevato la corte da un lato che l'atto di nomina era affetto soltanto da incompetenza relativa e quindi era esistente e dall'altro che l'acquisizione dei giudizi al procedimento amministrativo già aperto ed in fase istruttoria ne doveva...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46852 del 22 dicembre 2005
«...per il Sindaco cui spetta la decisione relativa e costituisce atto di un procedimento amministrativo necessario e preordinato a valutare la compatibilità tra eventuali usi occasionali o ordinari di detti locali da parte di altri soggetti.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3002 del 26 marzo 1996
«Dopo la presentazione all'ufficio da parte del privato, la dichiarazione di successione costituisce il primo atto del procedimento amministrativo, assume natura pubblica sottratta alla disponibilità del denunziante e diviene oggetto della potestà...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7295 del 25 luglio 1997
«...nei confronti del pubblico, perché anche i primi possono avere valenza probatoria in relazione all'attività compiuta dal pubblico ufficiale, attività che si pone come necessario passaggio di un più complesso ed articolato iter amministrativo.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11495 del 17 agosto 1990
«Sono atti pubblici anche i cosiddetti atti interni, destinati ad inserirsi con un contributo di conoscenza o di determinazione nel procedimento amministrativo. Tra gli atti interni vanno annoverati anche i pareri espressi per iscritto da un organo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4451 del 29 gennaio 2008
«...che si inserisce nell'attività della P.A. disciplinata dalla legge n. 180 del 1978 quale atto di impulso di natura costrittiva (derivando da esso l'obbligatoria soggezione del paziente ad ulteriori visite) di un procedimento amministrativo.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35845 del 6 ottobre 2010
«...di conoscenza e valutazione, nel procedimento amministrativo funzionale all'accertamento della situazione di fatto e di diritto risalente al proprietario ed alla eventuale adozione delle conseguenti decisioni amministrative nei suoi confronti.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11625 del 14 marzo 2008
«Non integra gli estremi del reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) la condotta di colui che in sede di domanda di partecipazione ad un concorso per istruttore amministrativo indetto dal comune dichiari nel...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46825 del 17 dicembre 2007
«...a pubblico ufficiale in atto pubblico ma di semplice istanza essa assume rilievo esclusivamente in relazione al procedimento amministrativo nel quale sia stata presentata o all'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 37 D.P.R. n. 380 del 2001.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36643 del 11 ottobre 2005
«...in quanto tale denuncia è destinata a comprovare la verità del fatto dello smarrimento, che costituisce il necessario presupposto del procedimento amministrativo di rilascio di un duplicato (art. 13, comma primo e secondo, D.M. n. 514 del 1992).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10388 del 1 settembre 1999
«Invero detta denuncia, costituendo presupposto necessario nel procedimento amministrativo per il rilascio dei duplicati, ed attestando, sia la provenienza della dichiarazione dalla persona legittimata ad ottenere i duplicati stessi, sia il dato...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23222 del 9 giugno 2011
«Sussiste il requisito della comunicazione con più persone atto ad integrare il delitto di diffamazione (art. 595 c.p.) nella condotta di colui che invii una lettera denigratoria al Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati, considerato...»