-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 108 del 16 gennaio 2017
«La giurisprudenza della Corte di Giustizia ha chiarito che, se in linea generale i bisogni non aventi carattere industriale o commerciale si caratterizzano di norma per il fatto di non trovare una adeguata "risposta" nell'offerta degli operatori...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4050 del 19 febbraio 2009
«La facoltà di diniego di rinnovo alla prima scadenza del contratto di locazione ad uso abitativo da parte di una società commerciale a scopo di lucro non rientra tra le previsioni di cui all’art. 3 della legge n. 431 del 1998, riferendosi la lett....»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 425 del 22 ottobre 2015
«La Corte di Giustizia ha esaminato il caso del mancato deposito, insieme all'offerta, dell'accettazione scritta degli impegni e delle dichiarazioni contenuti in un protocollo di legalità volto a contrastare le infiltrazioni della criminalità...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 614 del 1 luglio 2019
«Il principio di parità di trattamento e l'obbligo di trasparenza devono essere interpretati nel senso che ostano all'esclusione di un operatore economico da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in seguito al mancato rispetto, da...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4186 del 19 giugno 2019
«La procedura di project financing individua due serie procedimentali, la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, l'altra di gara di evidenza pubblica sulla base del progetto dichiarato di pubblica utilità (quest'ultima a sua volta...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«L'art. 37, comma 13, del Codice dei contratti pubblici, che impone ai concorrenti riuniti, già in sede di predisposizione dell'offerta, l'indicazione della corrispondenza fra quota di partecipazione al raggruppamento e quota di esecuzione delle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10598 del 10 agosto 2000
«Le disposizioni della legge c.d. sull’equo canone che attribuiscono al conduttore di immobile adibito per uso diverso da quello di abitazione (artt. 35-38-69 legge 27 luglio 1978, n. 392) il diritto ad una indennità per la perdita dell’avviamento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3551 del 27 aprile 1990
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’idennità di avviamento, ai sensi dell’art. 35 della L. n. 392/1978, applicabile anche nel regime transitorio per effetto del richiamo contenuto nell’art. 73...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«L'indennizzo per i vincoli urbanistici, come alternativa non eludibile al termine di efficacia posto dall'art. 2 L. 19 novembre 1968 n. 1187, è dovuto allorché la possibilità di reiterazione del vincolo scaduto, riconosciuta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1534 del 22 gennaio 2018
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico i cui elementi costitutivi, indispensabili a differenziarla dal contratto di compravendita di diritto comune, sono: a) l'inserimento del negozio nell'ambito di un procedimento di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5390 del 11 marzo 2006
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico che, inserito nell'ambito di un procedimento espropriativo, lo conclude eliminando la necessità di un provvedimento amministrativo di acquisizione coatta della proprietà privata,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23696 del 15 settembre 2008
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, dipendente dalle amministrazioni pubbliche ricomprese nel comparto Regioni-Autonomie locali, gli artt. 39 e 40 del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
«Nel campo del pubblico impiego, il diritto alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art. 15 del D.Lgs....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7657 del 19 marzo 2019
«Nell'impiego pubblico contrattualizzato, la sospensione facoltativa del dipendente sottoposto a procedimento penale, in quanto misura cautelare e interinale, diviene priva di titolo qualora all'esito del procedimento penale...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 196 del 15 ottobre 2009
«Gli artt. 43 CE, 49 CE e 86 CE non ostano all'affidamento diretto di un servizio pubblico che preveda l'esecuzione preventiva di determinati lavori a una società a capitale misto, pubblico e privato, costituita...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19169 del 6 settembre 2006
«Pertanto nel caso in cui il procedimento penale instaurato nei confronti del pubblico dipendente si concluda con formula non assolutoria e la sanzione disciplinare non assorba il periodo di sospensione cautelare patita, all'impiegato spetta la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33655 del 13 ottobre 2020
«In tema di istigazione alla corruzione, l'accettazione della proposta corruttiva, che esclude la fattispecie incriminatrice ex art. 322 cod. pen., rendendo configurabile quella più grave di corruzione, deve essere connotata da effettività e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4478 del 21 dicembre 2016
«Agli effetti della specifica tutela penale offerta dall'art 351 cod. pen. (violazione della pubblica custodia di cose) l'espressione "cosa mobile particolarmente custodita in un pubblico ufficio, o presso un pubblico ufficiale o un impiegato che...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1688 del 26 ottobre 2021
«In presenza di una contestazione del delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso in forma "chiusa", che abbracci un lungo arco temporale nel corso del quale sia intervenuta una modifica "in peius" del trattamento sanzionatorio (nella...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30685 del 30 giugno 2021
«Integra il reato di frode in commercio la consegna di un bene diverso, per caratteristiche essenziali, rispetto a quello pattuito, anche se avvenuta nell'ambito di una trattativa individuale, non richiedendo la norma incriminatrice l'offerta al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1016 del 17 gennaio 2013
«Il pubblico ufficiale incaricato di eseguire l'offerta reale di adempimento di un'obbligazione pecuniaria, ai sensi dell'art. 1209 cod. civ., non ha alcun obbligo di munirsi di una procura scritta conferita dall'offerente.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6024 del 25 marzo 2016
«In entrambe le ipotesi, l'individuazione del prezzo di vendita dell'immobile pubblico da dismettere, rientra nella disponibilità dell'offerente e non costituisce un diritto dell'oblato; solo dopo che l'offerta è stata formulata dal proponente e...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 34544 del 27 dicembre 2019
«Il bando di concorso per l'assunzione di lavoratori, ove contenga gli elementi del contratto alla cui conclusione è diretto, in quanto preordinato alla stipulazione di contratti di lavoro che esigono il consenso delle controparti, costituisce...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 983 del 17 gennaio 2020
«In tema di reclutamento del personale nell'ambito delle società cd. "in house", ai sensi dell'art. 18, comma 1, del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. dalla l. n. 133 del 2008, la scelta di avvalersi di una procedura di selezione dei candidati...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26265 del 28 settembre 2021
«Ne consegue l'inammissibilità del motivo di ricorso per cassazione con cui si contesti la qualificazione del bando operata dal giudice di merito, senza far riferimento alla violazione dei canoni ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. c.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30840 del 22 dicembre 2017
«Le attività promozionali svolte con modalità diverse da quelle previste dall'art. 3, comma 1, del d.P.R. n. 430 del 2001 - le quali configurano una promessa al pubblico - in particolare ove basate su di una clausola accessoria al contratto, non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47216 del 17 novembre 2021
«tegra il delitto di istigazione alla corruzione impropria l'offerta o la promessa di danaro o di altra utilità operata in relazione ad una funzione o ad un potere già esercitati dal pubblico ufficiale, atteso il tenore letterale della disposizione...»