-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9156 del 30 agosto 1995
«Pertanto, nel caso in cui, in una prima dichiarazione di fallimento, siano emerse le qualifiche sia di socio che di imprenditore individuale di un soggetto e su di esse vi sia stato il contraddittorio e la pronuncia di fallimento personale, il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 486 del 20 gennaio 1998
«...attestato la personale conoscenza, si era poi trovata nella materiale impossibilità di riscuotere le relative rate di ammortamento essendo emersa, all'esito dell'inadempimento del mutuatario, la falsità dei dati anagrafici da questi dichiarati.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18144 del 20 dicembre 2002
«Il provvedimento del tribunale fallimentare confermativo, in sede di ricorso ai sensi dell'art. 36 legge fall., del decreto con il quale il giudice delegato abbia rigettato l'istanza di accertamento della personale responsabilità del curatore per...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1650 del 2 marzo 1990
«Il diritto del curatore del fallimento ad essere compensato per l'attività svolta ha contenuto patrimoniale e natura non personale, non rientrando fra le posizioni soggettive esercitabili soltanto dal titolare. Ne consegue che al creditore del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3115 del 20 maggio 1982
«...il suo contenuto patrimoniale, non rientra tra i beni ed i diritti di natura strettamente personale esclusi dall'esecuzione concorsuale ai sensi dell'art. 46 n. 1 legge fallimentare, ed è anch'esso acquisito alla massa attiva del fallimento.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13342 del 19 luglio 2004
«Le somme dovute dall'assicuratore in forza di un contratto di assicurazione sulla vita sono impignorabili (art. 1923, primo comma, c.c.) e, in virtù del richiamo contenuto nell'art. 46 n. 5, legge fallimentare, non sono comprese nel fallimento;...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16668 del 19 giugno 2008
«Il fallito è il solo legittimato ad agire e resistere nelle controversie concernenti la validità del contratto di locazione avente ad oggetto un immobile destinato esclusivamente ad abitazione per sé e per la propria famiglia, atteso che, in tal...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11083 del 11 giugno 2004
«Non sussiste incapacità del fallito a testimoniare nel giudizio di revocatoria fallimentare, non essendo egli titolare di un interesse giuridico, personale, concreto ed attuale che lo abiliti a partecipare al giudizio stesso (art. 246 c.p.c.), né...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2996 del 28 marzo 1994
«Con riguardo al fallimento di una società di persone ed al fallimento dei soci illimitatamente responsabili (art. 147 L. fall.), la curatela del fallimento sociale non è passivamente legittimata rispetto alle controversie coinvolgenti la massa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8924 del 24 luglio 1992
«Ne consegue che detti soci sono soggetti, ai sensi dell'art. 147 l. fall., alla automatica estensione personale del fallimento della società preesistente e ciò senza che debba ricorrere in loro la qualità di imprenditore o che si realizzi il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 362 del 17 gennaio 1998
«L'avviso ai creditori di cui all'art. 171 della legge fallimentare va comunicato nelle forme stabilite nell'art. 126 della medesima legge solamente quando la comunicazione personale con raccomandata o telegramma, prevista nel terzo comma, sia...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43101 del 22 novembre 2007
«In tema di bancarotta fraudolenta, il divieto di costituzione di parte civile dei creditori uti singuli — salvo che questi intendano far valere un titolo di azione propria personale — sancito dall'art. 240 L. fall., si estende indifferentemente ai...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42608 del 24 novembre 2005
«Ai sensi dell'art. 240, secondo comma, L. fall., i creditori sono legittimati uti singuli ad esercitare l'azione civile nel procedimento penale per il delitto di bancarotta fraudolenta quando intendano far valere un titolo di azione propria,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20048 del 22 settembre 2010
«...il tribunale - ai quali quella tutela è rimessa e, di conseguenza, egli è carente d'interesse ad impugnare un provvedimento del giudice delegato o del tribunale quando dallo stesso provvedimento non risulti pregiudicato un suo interesse personale.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22629 del 20 ottobre 2006
«In ipotesi di fallimento di una società di persone e dei soci illimitatamente responsabili (art. 147 legge fall.), il curatore del fallimento sociale non ha legittimazione processuale nelle controversie coinvolgenti la massa attiva personale del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13025 del 23 ottobre 2001
«Ai fini del divieto del cumulo degli interessi e della rivalutazione monetaria previsto dall'art. 16, sesto comma, legge n. 412 del 1991, deve darsi rilevanza alla natura e all'oggetto della prestazione, posto che la citata disposizione fu emanata...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12259 del 27 maggio 2009
«In tema di espropriazione forzata nei confronti degli enti locali avente ad oggetto somme giacenti presso il tesoriere, effettuata ai sensi dell'art. 159 del D.L.vo n. 267 del 2000, la comparizione personale del debitore all'udienza fissata per la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7169 del 2 agosto 1997
«Nel corso dell'esecuzione forzata promossa dal creditore di uno solo dei coniugi in regime di comunione legale sui beni rientranti in detta comunione, al coniuge non obbligato vanno riconosciuti i rimedi processuali tanto della opposizione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5789 del 4 novembre 1982
«Essa ha, quindi, anche natura personale, dovendosi attribuire all'indicazione della proprietà o di altro diritto reale, contenuto nella disposizione dell'art. 619 c.p.c., carattere esemplificativo, e potendo, perciò, detta azione essere esercitata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5071 del 7 maggio 1991
«Nel delitto di millantato credito la condotta offensiva ha ad oggetto la vanteria dell'agente di essere nelle condizioni di poter frustrare per personale tornaconto i principi che presiedono all'azione amministrativa a garanzia della collettività...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2645 del 1 marzo 2000
«Tale condotta deve indurre a far intendere alla vittima che il millantatore abbia la capacità di esercitare un'influenza sui pubblici poteri tale da rendere i detti principi vani e cedevoli al tornaconto personale, con la conseguenza che alla...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6403 del 3 maggio 1990
«...a realizzare un fatto che, ove non si verificasse la morte, costituirebbe reato di percosse o di lesione personale, mentre nel secondo delitto la detta attività deve concretare un delitto doloso diverso dalle percosse o dalle lesioni personali.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4747 del 29 dicembre 1976
«La responsabilità personale e solidale per le obbligazioni di una associazione non riconosciuta, prevista dall'art. 38 c.c. a carico di chi abbia agito in rappresentanza dell'associazione medesima, permane anche dopo la perdita del potere di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19689 del 18 settembre 2014
«I titoli di partecipazione ad una società cooperativa acquistati, in costanza di matrimonio, da uno dei coniugi ed allo stesso intestati, sono suscettibili di essere compresi nel regime di comunione legale contemplata dall'art. 177, primo comma,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24759 del 5 novembre 2013
«...generalizzato consumo, personale e familiare, tipiche dei rapporti della vita quotidiana instaurati senza formalità e contrassegnati normalmente dal pagamento immediato, o quasi, in unica soluzione, del corrispettivo, senza rilascio di quietanza.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42182 del 29 novembre 2010
«È legittima la confisca per l'intero del complesso aziendale acquistato in regime di comunione legale dal solo coniuge imprenditore poi condannato ove l'attività imprenditoriale continui ad essere svolta anche dopo lo scioglimento della comunione,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36095 del 17 settembre 2009
«...profitto del reato di corruzione non sono suscettibili di sostituzione attraverso una fideiussione da costituire presso un istituto di credito, trattandosi di una garanzia personale di pagamento non equipollente rispetto al bene in sequestro.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10097 del 9 maggio 2014
«L'art. 22, primo comma, n. 3, cod. proc. civ., nel prevedere la competenza del giudice dell'aperta successione per le controversie relative a crediti verso il defunto o legati dovuti dall'erede, si riferisce anche ad ogni azione personale per...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7221 del 4 agosto 1994
«L'onere della determinazione dell'oggetto della domanda può ritenersi assolto anche in difetto di quantificazione monetaria della pretesa dedotta con l'atto introduttivo del giudizio, purché l'attore provveda ad indicare i relativi titoli dai...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15677 del 13 luglio 2007
«La legittimazione all'esercizio dell'azione revocatoria di atti di disposizione patrimoniale compiuti a titolo personale dal socio illimitatamente responsabile compete anche al curatore della società, poichè l'effetto recuperatorio utilmente...»