-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17346 del 23 luglio 2009
«Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, per i quali è richiesta la forma scritta "ad substantiam", qualora uno degli stipulanti agisca in nome e per conto di un soggetto diverso, la "contemplatio domini", pur non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8937 del 29 ottobre 1994
«L'atto scritto, richiesto ad substantiam e non ad probationem per la validità dei contratti definitivi o preliminari di vendita di immobili, non può essere rappresentato da qualsiasi documento da cui risulti in precedenza concluso un contratto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6024 del 29 maggio 1993
«...designato, richiede, allorché riguardi beni immobili, la forma scritta ad substantiam , atteso che esso è sostanzialmente equiparabile al contratto preliminare per il quale l'art. 1351 c.c. prescrive la stessa forma dei contratto definitivo.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5486 del 14 maggio 1993
«In un contratto per cui sia richiesta la forma scritta ad substantiam , come nel caso di preliminare di compravendita immobiliare, l'esigenza dell'elemento formale investe le dichiarazioni di entrambe le parti, che, quindi, devono esser...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11840 del 6 novembre 1991
«Nel caso in cui l'attore, dopo aver domandato con l'atto introduttivo del giudizio una sentenza costitutiva ai sensi dell'art. 2932 c.c. sulla base di un contratto da lui qualificato come preliminare di vendita immobiliare, formuli nelle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12634 del 9 giugno 2011
«Nel contratto preliminare di vendita d'immobile, ancorché siano previsti la consegna del bene e il pagamento del prezzo prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica di per sé l'anticipazione di tutti gli effetti traslativi del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10687 del 13 maggio 2011
«In tema di inadempimento del contratto preliminare di compravendita immobiliare contenente un termine, non rispettato alla scadenza, per la stipulazione del definitivo, l'esercizio dell'azione di esecuzione in forma specifica, ai sensi dell'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5749 del 10 marzo 2011
«Ne consegue che i contratti preliminari di compravendita di immobili esistenti soltanto "sulla carta", ossia per i quali sussista un progetto, ma non sia stato ancora richiesto il permesso di costruire o un titolo equipollente, si collocano fuori...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4522 del 21 febbraio 2008
«Poiché nel caso di contratto preliminare di compravendita l'effetto traslativo è determinato soltanto dal contratto definitivo, sicché la ricorrenza dei requisiti di forma e sostanza necessari ai fini della validità del contratto traslativo non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17682 del 14 agosto 2007
«Al fine di stabilire se le parti abbiano concluso un contratto preliminare ovvero definitivo di compravendita, non sono decisive le espressioni usate (come, ad esempio, «preliminare» nell'intestazione del contratto ovvero «vende» nel testo),...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14036 del 15 giugno 2007
«In tema di compravendita di immobili, nel distinguere il contratto definitivo di vendita dal contratto preliminare e ritenere voluto l'effetto traslativo immediato, come non può essere attribuita influenza determinante alla consegna del bene od al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 233 del 10 gennaio 2007
«Ove alla stipula di un contratto preliminare segua ad opera delle stesse parti la conclusione del contratto definitivo, quest'ultimo costituisce l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto, in quanto il...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21381 del 4 ottobre 2006
«Il contratto preliminare e il contratto definitivo di compravendita si differenziano per il diverso contenuto della volontà dei contraenti, che è diretta nel primo caso ad impegnare le parti a prestare, in un momento successivo, il loro consenso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7273 del 29 marzo 2006
«La funzione del contratto preliminare è quella di impegnare i contraenti alla futura stipula, alle condizioni e nei termini in esso convenuti, di un successivo contratto definitivo, e la prestazione essenziale che ne forma oggetto è costituita da...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9079 del 21 giugno 2002
«Nel valutare se le parti abbiano concluso un contratto definitivo di compravendita o un semplice preliminare è necessario ricercare l'effettiva volontà delle parti, al di là della qualificazione da esse attribuita al contratto stesso. In...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5132 del 19 aprile 2000
«Al fine di attribuire ad una convenzione negoziale la natura giuridica di contratto di compravendita ovvero di semplice preliminare, è determinante l'identificazione del comune intento delle parti diretto, nel primo caso, al trasferimento della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6402 del 7 luglio 1994
«L'elemento distintivo tra contratto definitivo e contratto preliminare di vendita è dato dalla volontà delle parti, che nel contratto definitivo è rivolta direttamente al trasferimento della proprietà o di altro diritto, mentre nel contratto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3733 del 21 giugno 1985
«Nell'indagine diretta ad individuare la natura preliminare o definitiva di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontà dei contraenti, per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8810 del 30 maggio 2003
«Ai fini della validità del contratto preliminare non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto, risultando per converso sufficiente l'accordo delle parti sugli elementi essenziali. In...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5641 del 26 giugno 1987
«Pertanto, è pienamente valida ed efficace la diffida ad adempiere un contratto preliminare di compravendita, intimata, per conto e nell'interesse del contraente, da persona fornita di un semplice mandato verbale, come pure quella sottoscritta da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6990 del 27 novembre 1986
«È valido l'accordo verbale con cui le parti rinviano il termine pattuito in un preliminare di compravendita immobiliare per la stipulazione dell'atto notarle, perché la forma scritta richiesta ad substantiam riguarda solo i requisiti essenziali...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3980 del 18 giugno 1981
«La necessità che il contratto preliminare rivesta la medesima forma prescritta per quello definitivo, concerne soltanto il caso che una determinata forma sia stabilita dalla legge e non pure quello in cui essa sia stata prevista dalle parti per un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2863 del 9 febbraio 2006
«...l'efficacia del contratto, ne comporta l'invalidità. (Nella specie, le parti avevano subordinato l'efficacia del contratto preliminare di vendita di un bene immobile al rilascio - mai avvenuto — della concessione edilizia entro un dato termine).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1453 del 9 febbraio 1995
«Pertanto il patto con il quale, in un contratto preliminare di compravendita, le parti hanno subordinato l'attualità dell'obbligo di vendere e, rispettivamente, di acquistare un terreno destinato alla edificazione di un unico immobile, al rilascio...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15380 del 1 dicembre 2000
«Il promissario acquirente di un immobile, garantito libero da ipoteche, ma in realtà, da esse gravato, ha la facoltà, non l'obbligo, ai sensi dell'art. 1482, primo comma, c.c., applicabile al contratto preliminare, di chiedere al giudice la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2274 del 13 luglio 1971
«Il contratto preliminare, come qualsiasi altro contratto, non può essere sciolto, se non per volontà concorde delle parti o per cause ammesse dalla legge.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 267 del 28 gennaio 1976
«Pertanto, la manifestazione di volontà rivolta allo scioglimento di un contratto preliminare di vendita immobiliare, redatto per iscritto a norma dell'art. 1351 c.c., deve necessariamente assumere la forma scritta e non può, quindi, essere desunta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10300 del 1 dicembre 1994
«Ne consegue che la domanda di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, di cui all'art. 2932 c.c., non può — sempre che l'altra parte non vi abbia aderito o non abbia accettato l'eventuale contemporanea offerta della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6482 del 13 dicembre 1980
«Se è vero che, fin quando non si sia formato il consenso per il contratto definitivo o non sia passata in giudicato la sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c., il contratto preliminare non si può considerare eseguito, peraltro, quando la parte...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6582 del 15 dicembre 1984
«...ordine al contratto preliminare, dal quale conseguono effetti anticipatori delle prestazioni corrispettive delle parti, come il versamento di un acconto sul prezzo e la consegna della cosa anteriormente alla stipulazione del contratto definitivo.»