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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 27705 del 21 giugno 2019
«In tema di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l'affidamento di un figlio minore, il motivo plausibile e giustificato che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza è solo quello che, pur senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12018 del 7 maggio 2019
«L'audizione dei minori, già prevista nell'art. 12 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, è divenuta un adempimento necessario nelle procedure giudiziarie che li riguardino ed, in particolare, in quelle relative al loro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10791 del 4 novembre 1997
«La ratio legis ed il tenore letterale della norma di cui al secondo comma dell'art. 6 della legge n. 898 del 1970, come sostituito dall'art. 11 della legge n. 74 del 1987 (a mente del quale il tribunale, pronunciando lo scioglimento o la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1466 del 11 febbraio 1988
«Il giudice del divorzio, nel provvedere sull'affidamento dei figli minori, deve valutare la situazione in atto, al fine di adottare le scelte più idonee ad assicurare l'interesse dei minori stessi, garantendone la formazione della personalità ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6312 del 22 giugno 1999
«Nella materia dell'affidamento di figli minori, in cui il giudice della separazione e del divorzio devono attenersi al criterio fondamentale dell'interesse della prole, la circostanza che uno dei genitori risieda all'estero non limita di per sè...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12775 del 13 dicembre 1995
«L'art. 6 della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (come modificato dall'art. 2 della legge 6 marzo 1987, n. 74), applicabile analogicamente alla separazione personale dei coniugi, nel disporre che «ove il tribunale lo ritenga utile all'interesse dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9163 del 30 agosto 1995
«In tema di separazione e di divorzio, sia l'art. 155, quarto comma, c.c., sia l'art. 6, sesto comma, della L. n. 898 del 1970, nel testo sostituito dall'art. 11 della L. n. 74 del 1987, nel prevedere l'assegnazione della casa familiare, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10538 del 27 novembre 1996
«In caso di scioglimento del matrimonio o della cessazione dei suoi effetti civili, il giudice, nel procedere all'assegnazione della casa familiare, non può limitarsi a prendere atto della situazione di affidamento della prole o di convivenza con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13736 del 18 settembre 2003
«Come per tutti i provvedimenti conseguenti alla pronuncia di separazione o di divorzio, anche per l'assegnazione della casa familiare vale il principio generale della modificabilità in ogni tempo per fatti sopravvenuti: tale intrinseca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4291 del 1 marzo 2005
«In tema di divorzio, il provvedimento di assegnazione della casa familiare é revocabile solo in presenza di circostanze fattuali sopravvenute alla sentenza divorzile, e modificatrici della situazione da questa considerata, le quali costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10222 del 28 aprile 2010
«Come per tutti i provvedimenti conseguenti alla pronuncia di separazione o di divorzio, anche per l'assegnazione della casa familiare vale il principio generale della modificabilità in ogni tempo per fatti sopravvenuti, non essendo a ciò ostativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3159 del 11 aprile 1997
«Alla stregua del disposto dell'art. 38 (nuovo testo) att. c.c., sulla competenza del tribunale per i minorenni, coordinato con le norme dettate degli artt. 155 e 317 c.c., 9 della L. 1 dicembre 1970, n. 898 e 710 c.p.c., i provvedimenti di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1866 del 23 gennaio 2019
«Il conflitto di competenza tra il tribunale ordinario, adito per l'affidamento condiviso del minore, ed il tribunale per i minorenni, relativamente ai provvedimenti ex artt. 330 ss. c.c. richiesti dal P.M., dev'essere risolto secondo il criterio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11687 del 15 maggio 2013
«L'audizione dei minori, già prevista nell'art. 12 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, è divenuta un adempimento necessario nelle procedure giudiziarie che li riguardino ed, in particolare, in quelle relative al loro...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 28244 del 4 novembre 2019
«In materia di affidamento dei figli minori, il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall'esclusivo interesse morale e materiale della prole, privilegiando quel genitore che appaia il più idoneo a ridurre al massimo il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15421 del 20 luglio 2020
«Le controversie che hanno ad oggetto la revisione dei provvedimenti relativi all'affidamento ed al mantenimento dei minori, ancorché contenuti in una pronuncia di separazione personale o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, devono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14172 del 29 gennaio 2020
«Il delitto di cui all'art. 388, secondo comma, cod. pen., concernente l'elusione di un provvedimento del giudice civile relativo all'affidamento di minori, ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui si verifica il primo fatto con il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18602 del 30 giugno 2021
«Costituisce illecita sottrazione internazionale di minori, ai sensi della Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980, il trasferimento o il mancato rientro di un minore ad opera di uno dei genitori, senza il consenso dell'altro, in un luogo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21054 del 1 luglio 2022
«Il coniuge separato che intenda trasferire la sua residenza lontano da quella dell'altro coniuge, non perde - per ciò solo - l'idoneità ad avere in affidamento i figli minori o ad esserne collocatario, in quanto stabilimento e trasferimento della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9691 del 24 marzo 2022
«In tema di affidamento dei figli minori, l'ascolto del minore infradodicenne capace di discernimento costituisce adempimento previsto a pena di nullità, a tutela dei principi del contraddittorio e del giusto processo, finalizzato a raccogliere le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16569 del 11 giugno 2021
«I provvedimenti da adottare nell'interesse dei minori, di cui agli artt. 330, 332, 333, 334 e 335 c.c., ai sensi dell'art. 38 disp. att. c.c., nel testo sostituito dall'art. 3 della l. n. 219 del 2012, sono riservati alla competenza del tribunale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21425 del 6 luglio 2022
«In tema di affidamento dei figli minori, la scelta dell'affidamento ad uno solo dei genitori, da effettuarsi in base all'interesse prevalente morale e materiale della prole, deve essere sostenuta non solo dalla verifica della idoneità o inidoneità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20264 del 23 giugno 2022
«E' legittimo l'affidamento dei figli minori in via esclusiva alla madre allorquando il padre tenga una condotta diretta a sottrarre risorse al nucleo familiare e a fare pesare sui figli gli esiti dell'elevato conflitto con la moglie.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1645 del 19 gennaio 2022
«L'affidamento condiviso ad entrambe i genitori dei figli minori costituisce il regime ordinario che è derogabile quando esso risulti pregiudizievole per l'interesse dei figli, alterando e ponendo in serio pericolo il loro equilibrio e sviluppo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4790 del 14 febbraio 2022
«In tema di affidamento condiviso, la frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna a tale regime, nella tutela dell'interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale ben potendo il giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4056 del 9 febbraio 2023
«In tema di affidamento dei figli minori, la scelta dell'affidamento ad uno solo dei genitori deve essere compiuta in base all'esclusivo interesse morale e materiale della prole, sicchè il perseguimento di tale obiettivo può comportare anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2670 del 30 gennaio 2023
«In materia di regolamentazione della crisi familiare, qualora vi siano figli maggiorenni portatori di handicap grave ai sensi della l. n. 104 del 1992, trovano applicazione, in forza dell'art. 337 septies c.c. (già art. 155 quinquies c.c.), le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13439 del 28 gennaio 2021
«L'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l'affidamento di minori non può concretarsi in un comportamento di mancato esercizio di un diritto (nella specie, omessa presentazione, da parte del padre, agli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10905 del 31 gennaio 2023
«In tema di elusione di provvedimenti del giudice civile relativi all'affidamento dei minori, il mero inadempimento non integra il reato di cui all'art. 388, comma secondo, cod. pen., occorrendo che il genitore affidatario si sottragga, con atti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 29 ottobre 1992
«Come già chiarito dalla Corte, la materia dell'occupazione è affidata alla responsabilità finale e globale dello Stato. È pertanto legittima la previsione, nell'art. 18, quarto comma, della legge n. 104 del 1992, riguardo alle convenzioni da porre...»