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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9844 del 8 marzo 2007
«Non integra l'ipotesi di reato di cui all'art. 650 c.p. la condotta di colui che esegue immediatamente la prestazione finale senza eseguire la prescrizione strumentale intermedia imposta dall'autorità amministrativa. (Fattispecie in cui l'ordine...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9887 del 8 marzo 2007
«Il ravvedimento, previsto dall'art. 16 nonies L. n. 8 del 1991, deve essere valutato dal giudice con riguardo alla condotta complessiva del collaboratore di giustizia e, pur dovendo essere valutato anche il grado di interesse e di concreta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10420 del 6 marzo 2008
«Non integra gli estremi del reato di ingiuria, la condotta di colui che, in qualità di condomino, rivolga all'amministratore nel corso di un'assemblea condominiale, la seguente espressione: «Lei è un bugiardo, dice il falso e mente» considerato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11263 del 29 gennaio 2008
«Ai fini della perseguibilità senza querela dei delitti di violenza sessuale, la connessione con reato procedibile d'ufficio cui si riferiva l'art. 542 c.p. — e si riferisce oggi l'art. 609 septies, comma quarto n. 4, dello stesso codice — non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12419 del 20 marzo 2008
«È procedibile d'ufficio ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto n. 3, c.p.p., il reato di violenza sessuale commesso ai danni di un'allieva dall'insegnante al termine dell'orario della lezione, in quanto la qualità di pubblico ufficiale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12750 del 26 marzo 2008
«In tema di reati concernenti la falsificazione e l'illecita acquisizione o utilizzazione di carte di credito o di pagamento e documenti che abilitano al prelievo di danaro contante (art. 12 D.L. 3 maggio 1991 n. 143, conv. in L. 5 luglio 1991 n....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 153 del 4 gennaio 2008
«Integra il reato di cui all'art. 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) la condotta del pubblico amministratore che, investito di potere decisionale apporti, sulla base di intese corruttive, modifiche ad un assetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16425 del 21 aprile 2008
«Integra il reato di ingiuria l'invio a soggetti diversi della persona offesa di una mail contenente espressioni offensive con la consapevolezza che essa sarebbe stata comunicata al soggetto offeso.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1705 del 14 gennaio 2008
«Non risponde di estorsione colui che, per incarico della vittima di un furto e nell'esclusivo interesse di quest'ultima, si metta in contatto con gli autori del reato per ottenere la restituzione della cosa sottratta mediante esborso di denaro,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1814 del 14 gennaio 2008
«Ai fini dell'integrazione del reato di pornografia minorile di cui al primo comma dell'art. 600 ter c.p., è necessario che la condotta del soggetto agente abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione del materiale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1815 del 14 gennaio 2008
«Il reato di violenza sessuale commesso mediante abuso di autorità può concorrere formalmente con il reato di concussione, non operando il principio di specialità trattandosi di reati che tutelano beni giuridici diversi. (Principio affermato, nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18382 del 7 maggio 2008
«In tema di prescrizione del reato, il deposito dell'atto di appello segna il momento nel quale si determina la pendenza del giudizio di secondo grado, che rappresenta il discrimine temporale per l'applicazione dei termini prescrizionali più...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2095 del 15 gennaio 2008
«La disciplina della continuazione attiene a un istituto di diritto sostanziale e, come tale, soggiace, in caso di sopravvenienza di disposizioni diverse, alle regole di cui all'art. 2 c.p. e non a quelle del diritto processuale, espresse nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21918 del 30 maggio 2008
«In tema di violazione dei sigilli, l'elemento psicologico del reato è configurabile anche nella forma del dolo eventuale, non rilevando l'eventuale buona fede dell'agente cui incombe l'obbligo, nei casi dubbi, di interpellare il proprio difensore...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22673 del 5 giugno 2008
«Ai fini della configurabilità degli elementi costitutivi del reato di cui all'art. 270 bis c.p. (associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico ), il carattere rudimentale dell'organizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25682 del 24 giugno 2008
«In tema di sfruttamento della prostituzione, l'ipotesi aggravata dall'uso della violenza o della minaccia differisce dalla fattispecie che integra il reato di estorsione per il fatto che nel primo caso il soggetto sfruttato, e sul quale vengono...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26823 del 3 luglio 2008
«Integra l'ipotesi di cui all'art. 635, comma secondo, n. 3 c.p. il danneggiamento di una pensilina destinata agli utenti del servizio di pubblico trasporto, con la conseguenza che il reato è procedibile di ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27052 del 3 luglio 2008
«In tema di reato continuato, il giudice non è tenuto ad indicare, al fine della determinazione della pena base, il reato ritenuto più grave nell'ipotesi di pari gravità e di eguale intensità dolosa. Ne consegue che in tal caso non è richiesta la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27068 del 20 maggio 2008
«Ai fini della perseguibilità senza querela dei delitti di violenza sessuale in ragione della connessione con un reato procedibile d'ufficio, non è necessario che quest'ultimo sia stato contestato all'autore della violenza, operando il criterio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28839 del 11 luglio 2008
«È procedibile d'ufficio, ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p., il reato di violenza sessuale commesso all'interno della struttura sanitaria ai danni di una paziente da un medico ospedaliero, rimanendo irrilevante che questi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30630 del 22 luglio 2008
«È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 81, comma quarto, c.p. aggiunto dalla legge n. 251 del 2005 nella parte in cui prevede che se i reati in concorso formale o in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34415 del 28 agosto 2008
«Ai fini dell'accertamento del reato di corruzione propria, nelle ipotesi nelle quali la dazione di denaro o di altra utilità in favore del pubblico ufficiale risulti contabilizzata e documentata, è necessaria la prova del pactum sceleris...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34417 del 28 agosto 2008
«Ai fini della configurazione del delitto di corruzione propria, pur non dovendosi ritenere necessario individuare lo specifico atto contrario ai doveri d'ufficio per il quale il pubblico ufficiale abbia ricevuto somme di denaro o altre utilità non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34717 del 5 settembre 2008
«In tema di rivelazione di segreti di ufficio, l'elemento materiale del reato consiste nella indebita cessione a terzi di conoscenze sottratte alla divulgazione, sicchè al percettore della rivelazione, che può eventualmente rispondere di concorso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36524 del 23 settembre 2008
«La tardività del ricorso per cassazione non impedisce la declaratoria di estinzione del reato per morte dell'imputato, che è rilevabile in ogni stato e grado, ed in difetto sarebbe comunque devoluta al giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36663 del 24 settembre 2008
«La sospensione condizionale della pena e l'indulto possono essere applicati congiuntamente, in quanto la prima estingue il reato nei termini e alle condizioni previsti dalla legge, mentre il secondo estingue immediatamente la pena.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37172 del 30 settembre 2008
«È configurabile il reato d'abuso d'ufficio per violazione di legge nella condotta del dirigente scolastico che qualifichi come ingiustificata l'assenza dal servizio di un insegnante, dovuta invece ad un precedente provvedimento di sospensione dal...»
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Cassazione penale, sentenza n. 37482 del 2 ottobre 2008
«In tema di reato continuato, il limite minimo di aumento, pari ad un terzo della pena stabilita per il reato più grave, se i fatti sono stati commessi da soggetti ai quali sia stata applicata la recidiva reiterata, ha riferimento all'aumento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38217 del 7 ottobre 2008
«Il reato di violenza privata è aggravato dalla finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso qualora sia motivato esclusivamente dalla considerazione della vittima come appartenente a una razza diversa e sia posto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39132 del 17 ottobre 2008
«I dirigenti amministrativi degli enti locali sono competenti anche all'emissione di ordinanze contingibili e urgenti in materia sanitaria, disciplinata dall'art. 50, comma quinto, D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 (testo unico delle leggi...»