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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3151 del 15 maggio 2019
«La cauzione provvisoria č prevista dall'art. 93 D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e consiste in una garanzia per gli obblighi assunti dagli operatori economici in relazione ad una partecipazione ad una gara di appalto, ivi compresi, naturalmente, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In caso di mancata pubblicazione dell'ammissione od esclusione di un partecipante, l'eventuale presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui sono deliberate le esclusioni od ammissioni, di regola non č, di per sé, idonea...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4186 del 19 giugno 2019
«La procedura di project financing individua due serie procedimentali, la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, l'altra di gara di evidenza pubblica sulla base del progetto dichiarato di pubblica utilitā (quest'ultima a sua volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6458 del 31 ottobre 2006
«La determinazione con la quale l'amministrazione nega il rinnovo alla scadenza di un rapporto contrattuale deve intendersi estranea al perimetro dell'ambito applicativo oggettivo dell'art. 10 bis della L. 241/1990. Mentre, infatti, quest'ultima...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3554 del 13 giugno 2001
«Č ammissibile l'impugnazione del preavviso di diniego ex art. 10-bis, L. n. 241/1990, quando a detto preavviso non solo non abbia fatto seguito, in tempi ragionevoli, l'emanazione di alcun provvedimento formale sull'istanza presentata, ma sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 25 del 5 gennaio 2001
«Sono ammissibili gli accordi fra pubbliche amministrazioni, anche nel caso in cui siano tesi all'assunzione di impegni finalizzati all'emanazione di singoli provvedimenti amministrativi aventi natura pianificatoria.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2028 del 30 marzo 2018
«In tema di patologia di accordi integrativi di provvedimento amministrativo č escluso che possa costituire causa di nullitā per violazione di norme imperative il vizio di legittimitā del provvedimento amministrativo a monte, ove questo non sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2345 del 10 maggio 2005
«L'attribuzione di vantaggi economici di qualsiasi genere richiede una particolare trasparenza al fine di garantire la legittimitā dell'azione amministrativa e di rispettare, nell'assegnazione dei medesimi i principi di imparzialitā della p.a. e di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2914 del 14 giugno 2017
«Ai sensi dell'art. 12 della L. n. 241 del 1990, l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a privati o a enti pubblici va subordinata alla predeterminazione di criteri e modalitā, cui le amministrazioni si debbono attenere, ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1875 del 28 marzo 2011
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione č riconosciuto direttamente dalla legge...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2724 del 7 giugno 2017
«Le delibere concernenti la determinazione delle tariffe TARSU rientrano nell'ambito dei procedimenti tributari e comunque dell'attivitā diretta all'emanazione di atti generali, in quanto tale espressamente dispensata dalla disciplina sulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3109 del 24 maggio 2018
«Anche con precipuo riguardo alla struttura dicotomica della conferenza di servizi decisoria ex art. 12 del D.lgs. 387 del 2007 č stato affermato che la sua struttura si articola in una determinazione conclusiva della conferenza ex art. 14 ter,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2378 del 18 aprile 2011
«L'istituto della conferenza di servizi decisoria č caratterizzato da una struttura dicotomica, articolata in una fase che si conclude con la determinazione della conferenza che ha valenza endoprocedimentale, e in una successiva fase, che si...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7570 del 3 dicembre 2009
«Anche all'indomani della novella normativa introdotta dalla L. n. 15 del 3 febbraio 2000 appare maggiormente persuasiva la tesi secondo cui sussista ancora uno iato sistematico fra la determinazione conclusiva della conferenza di servizi (anche se...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5457 del 19 settembre 2006
«Deve considerarsi acquisito l'assenso dell'amministrazione qualora il rappresentante non abbia espresso definitivamente la volontā della p.a. rappresentata e non abbia notificato all'amministrazione procedente, entro il termine di trenta giorni...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7651 del 14 dicembre 2009
«In caso di provvedimento negativo di V.I.A., espresso prima della conferenza, non puō in alcun modo essere superato dalla conferenza medesima, salva la sua impugnazione dinanzi al giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 6 maggio 2013
«Alla luce della conformazione dell'istituto della conferenza di servizi dato dalle LL. 24 novembre 2000 n. 340 e 11 febbraio 2005 n. 15, che hanno rafforzato la distinzione procedimentale tra il momento conclusivo dei lavori della conferenza e il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 316 del 30 gennaio 2004
«La pubblicazione del decreto di autorizzazione alla costruzione di una centrale termoelettrica che contenga gli elementi essenziali della pronuncia di compatibilitā ambientale č idonea a far decorrere il termine per l'impugnazione in sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 712 del 31 gennaio 2011
«L'istituto della conferenza di servizi č caratterizzato da una struttura dicotomica, articolata in una fase che si conclude con la determinazione della Conferenza (anche se di tipo decisorio), di valenza endoprocedimentale, e in una successiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1132 del 23 febbraio 2011
«Sebbene la regola preveda che, in sede di conferenza, la determinazione di conclusione del procedimento deve essere assunta sulla base della maggioranza delle posizioni espresse, in caso di motivato dissenso espresso da una amministrazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4191 del 5 aprile 2018
«La scelta legislativa per il modulo procedimentale della conferenza di servizi comporta, in conformitā alla previsione dell'art. 14, comma 1, L. 7 agosto 1990, n. 241, che le determinazione delle amministrazioni interessate devono essere espresse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013
«Alla luce del diritto europeo, gli accordi tra pubbliche amministrazioni previsti dalla legge generale sul procedimento amministrativo sono necessariamente quelli aventi la finalitā di disciplinare attivitā non deducibili in contratti di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26972 del 22 dicembre 2009
«Č devoluta alla cognizione del g.o. la controversia concernente l'esistenza dell'obbligo di un Comune consorziato di contribuire alle spese sostenute dal Consorzio ovvero concernente la determinazione dell'entitā del contributo, con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7536 del 22 dicembre 2005
«La tardiva emanazione dei pareri degli organi consultivi (nel procedimento di revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche) č irrilevante alla stregua delle disposizioni di cui all'art. 16 L. n. 241 del 1990, mentre la relativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7527 del 10 novembre 2004
«L'art. 16 L. 241/1990, richiamato dall'art. 7 comma 3 reg. Consob n. 12697 del 2000, per la determinazione dei termini massimi di sospensione del procedimento nella fase di attesa dei pareri facoltativi richiesti all'Avvocatura dello Stato, trova...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3310 del 13 giugno 2013
«Gli atti amministrativi espressione di valutazioni tecniche sono suscettibili di sindacato giurisdizionale esclusivamente nel caso nei termini in cui l'Amministrazione abbia effettuato scelte che si pongono in contrasto con il principio di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 11 novembre 2016
«Č dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. e) e m), Cost. - l'art. 17, commi 3 e 4, della legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24 (Codice del Commercio), che prevede apposite...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attivitā economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4610 del 3 novembre 2016
«L'amministrazione, di fronte a una denuncia da parte di un terzo, ha l'obbligo di procedere all'accertamento dei requisiti che potrebbero giustificare un suo intervento repressivo, verificando, oltre alla legittimitā dell'attivitā posta in essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5811 del 25 novembre 2008
«I terzi, che si assumano lesi dal silenzio serbato dall'amministrazione a fronte della presentazione della DIA, sono legittimati a gravarsi non avverso il silenzio stesso ma, nelle forme dell'ordinario giudizio di impugnazione, avverso il titolo...»