-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1520 del 5 marzo 2019
«In materia di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario per tutte le controversie attinenti alla fase successiva al provvedimento di assegnazione, giacché nell'ambito di detta fase...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9862 del 19 aprile 2019
«Il fondamentale criterio discretivo della giurisdizione del G.O. rispetto a quella del G.A., ormai accolto dalla giurisprudenza di legittimità, è quello del petitum sostanziale a termini del quale il riparto va operato in relazione alla posizione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17586 del 4 settembre 2015
«Anche nell'assetto normativo scaturito dal codice del processo amministrativo, non è possibile ritenere che l'azione di risarcimento danni per affidamento incolpevole del beneficiario del provvedimento amministrativo emesso illegittimamente e poi...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1672 del 18 marzo 2011
«Anche in sede di giustizia amministrativa può essere dedotta la sussistenza di danni c.d. esistenziali, che vanno ricondotti nell'alveo dei danni non patrimoniali, la cui risarcibilità è subordinata a precise condizioni, rappresentate...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9955 del 13 ottobre 1997
«In tema di locazione di immobili urbani per uso diverso da quello abitativo, la cosiddetta autoriduzione del canone (e, cioè, il pagamento di questo in misura inferiore a quella convenzionalmente stabilita per effetto di una unilateralmente...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 511 del 26 gennaio 2011
«È inammissibile, per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, il ricorso proposto avverso la nota del direttore generale della AUSL con cui è stato richiesto il rimborso delle somme pagate per prestazioni eccedenti la capacità...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 10 del 4 giugno 2011
«Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in caso di impugnazione di atti unilaterali prodromici ad una vicenda societaria, con cui un ente pubblico delibera di costituire una società, o di parteciparvi, o di procedere ad un atto...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11710 del 8 giugno 2016
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, è necessario distinguere la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, nella quale la legge - salvi i casi in cui riconosca direttamente il contributo o la sovvenzione -...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25211 del 15 dicembre 2015
«In materia di controversie relative a contributi e sovvenzioni pubbliche, ai fini della determinazione della giurisdizione, di regola occorre distinguere la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, nella quale la legge -...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8652 del 3 ottobre 1996
«Poiché lo scopo dell’art. 6 della L. 27 luglio 1978 n. 392 è quello di garantire un’abitazione, nel caso di decesso del conduttore, ai residui componenti della comunità familiare o parafamiliare, il diritto del coniuge, degli eredi, dei parenti e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4502 del 10 aprile 2000
«L’art. 6 della legge n. 392 del 1978, che prevede il subingresso legale del coniuge separato o divorziato nella posizione di conduttore della casa familiare, allorché il relativo diritto gli sia stato attribuito dal giudice, non può trovare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6804 del 18 giugno 1993
«L’art. 6 della L. 27 luglio 1978 n. 392, nel disporre che «in caso di separazione personale... nel contratto di locazione succede al conduttore l’altro coniuge, se il diritto di abitare nella casa familiare sia stato attribuito dal giudice a...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4370 del 3 maggio 1999
«La disciplina del secondo comma dell’art. 6 della legge 27 luglio 1978 n. 392, concernente l’opponibilità al terzo della successione del coniuge separato, cui sia stato attribuito dal giudice il diritto di abitare nella casa familiare, non si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10034 del 1 agosto 2000
«A norma dell’art. 6 L. n. 392 del 1978, in caso di morte del conduttore succedono nel contratto di locazione il coniuge, gli eredi, i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi, nonché, dopo la sentenza costituzionale n. 404 del 1988, il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 891 del 1 agosto 2000
«A norma dell’art. 6 L. n. 392 del 1978, in caso di morte del conduttore succedono nel contratto di locazione il coniuge, gli eredi, i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi, nonché, dopo la sentenza costituzionale n. 404 del 1988, il...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6635 del 31 marzo 2006
«Il difetto assoluto di giurisdizione è ravvisabile solo quando manchi nell'ordinamento una norma di diritto astrattamente idonea a tutelare l'interesse dedotto in giudizio, sì che non possa individuarsi alcun giudice titolare del potere di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1499 del 31 marzo 2017
«Il procedimento amministrativo è regolato dal principio tempus regit actum, secondo cui i provvedimenti dell'amministrazione, in quanto espressione attuale dell'esercizio di poteri rivolti al soddisfacimento di pubblici interessi, devono...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13004 del 30 dicembre 1993
«Le locazioni abitative relative ad immobili costruiti a totale carico dello Stato, alle quali, per ragioni di reddito del conduttore, non si applica il canone sociale, sono soggette alla disciplina della legge n. 392 del 1978 con riferimento non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6798 del 18 giugno 1993
«L’art. 55, sesto comma, D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, come modificato dall’art. 2 ter D.L. 10 novembre 1978 n. 693, stabilisce che nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 18 aprile 1988
«Con riguardo alla registrazione dei contratti di locazione, né l’art. 8 della legge n. 392 del 1978, né l’art. 10 della legge di registro (D.P:R. n. 634 del 1972) stabiliscono quale delle parti debba provvedervi, disciplinando, rispettivamente, la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1451 del 12 febbraio 1991
«L’art. 9 della L. 27 luglio 1978 n. 392, che, al terzo comma, assegna al conduttore il termine di due mesi dalla richiesta per il pagamento degli oneri accessori, riconoscendogli il diritto di ottenere, prima del pagamento, l’indicazione specifica...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8938 del 1 dicembre 1987
«In tema di locazione di immobili urbani, qualora il conduttore, convenuto in giudizio per la risoluzione del contratto, contesti che il locatore abbia sopportato le spese di cui chiede il rimborso o ne abbia effettuata una corretta ripartizione,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4588 del 22 aprile 1995
«II credito del locatore per il pagamento degli oneri condominiali posti a carico del conduttore dall’art. 9 della legge sull’equo canone si prescrive nel termine di due anni indicato dall’art. 6 della L. 22 dicembre 1973, n. 841 per il diritto del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1338 del 7 febbraio 2000
«Nell’ipotesi di unico proprietario e locatore delle singole unità immobiliari che compongono l’edificio, la data di decorrenza della prescrizione biennale del diritto al rimborso degli oneri accessori posti (per legge o per contratto) a carico dei...»
-
Tribunale civile Milano, sentenza n. 13696 del 21 dicembre 1998
«Nel caso di unità immobiliari ubicate in edificio appartenente per intero al proprietario- locatore, il diritto di questi a ripetere dai conduttori gli oneri accessori di cui all’art. 9 L. 392/78 si prescrive in due anni (ex art. 6 L. 841/73),...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4154 del 11 aprile 1995
«La disposizione del terzo comma dell’art. 9 della legge 27 luglio 1978, n. 392, che fa obbligo al conduttore di pagare gli oneri condominiali entro due mesi dalla loro richiesta, delimita nel medesimo periodo il termine massimo entro il quale il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6078 del 30 maggio 1995
«Dalla normativa sulle locazioni (artt. 1575 c.c., 5, 9 e 10 della L. 27 luglio 1978, n. 392) può desumersi che la gestione degli impianti e servizi concernenti gli immobili, in quanto attinente al godimento ed alla manutenzione del bene,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 77 del 12 marzo 2007
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 30, L. 6 dicembre 1971 n. 1034, nella parte in cui non prevede che gli effetti, sostanziali e processuali, prodotti dalla domanda proposta a giudice privo di giurisdizione si conservino, a seguito di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11219 del 24 aprile 2019
«In tema di impugnazione di un atto nella materia delle acque pubbliche, l'errata indicazione nel provvedimento impugnato del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere, richiesta dall'art. 3, comma 4, della L. n. 241 del 1990, è idonea ad...»