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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20718 del 13 agosto 2018
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto della domanda o eccezione formulata dalla parte. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che le doglianze dell'appellante principale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27405 del 29 ottobre 2018
«Infatti, mentre il primo compete esclusivamente alla parte e va esercitato nei tempi e nei modi previsti dal rito in concreto applicabile (pertanto, soggiacendo alle relative preclusioni e decadenze), il secondo spetta alla parte (ed è soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8097 del 14 giugno 2000
«La liquidazione della indennità di asservimento di un'area per la realizzazione di un elettrodotto ad opera dell'Enel va compiuta avendo riguardo ai criteri di cui all'art. 123 R.D. n. 1175 del 1933, che, nella materia, costituisce "lex...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23634 del 28 settembre 2018
«Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt. 228 e 229 c.p.c., qualora l'atto sia stato sottoscritto dalla parte personalmente, con modalità tali...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19498 del 23 luglio 2018
«Il principio di inconciliabilità della veste di testimone con quella di parte, enunciato con riferimento alle persone fisiche, ha un portata minore per quel che concerne le persone giuridiche; conseguentemente, ferma restando l'incapacità a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20964 del 22 agosto 2018
«La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, dallo stesso non dichiarate in udienza o notificate alle altre parti, comportano, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che: a) la notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21264 del 28 agosto 2018
«In tema di impugnazioni, qualora un'eccezione di merito sia stata respinta in primo grado, in modo espresso o attraverso un'enunciazione indiretta che ne sottenda, chiaramente ed inequivocamente, la valutazione di infondatezza, la devoluzione al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19274 del 19 luglio 2018
«Nel rito del lavoro, la prospettazione da parte dell'INPS del corretto criterio giuridico di ricalcolo della pensione di reversibilità, attenendo ai fatti costitutivi del diritto rivendicato e non costituendo quindi eccezione in senso stretto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23912 del 2 ottobre 2018
«La tempestiva e rituale eccezione di incompetenza territoriale derogabile, formulata dall'opponente con l'atto di opposizione a decreto ingiuntivo, non devolve automaticamente al "thema decidendum" la diversa questione relativa all'incompetenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20553 del 30 luglio 2019
«Tale istruzione, però, deve essere non solo sollecitata dalla parte interessata, ma deve aver luogo nella stessa prima udienza del giudizio o, se non sia possibile, in un'eventuale udienza appositamente fissata in breve, restando invece esclusa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26764 del 21 ottobre 2019
«Nel caso in cui il giudice del merito abbia ritenuto, senza ulteriori precisazioni, che le circostanze dedotte per sorreggere una certa domanda (o eccezione) siano generiche ed inidonee a dimostrare l'esistenza dei fatti costitutivi del diritto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 43 del 27 gennaio 2004
«Non preclude dunque, in via di principio, la possibilità che la legge regionale, intervenendo in materie di propria competenza, e nel disciplinare, ai sensi dell'articolo 117, terzo e quarto comma, e dell'articolo 118,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«Infatti, mentre il primo compete esclusivamente alla parte e va esercitato nei tempi e nei modi previsti dal rito in concreto applicabile (pertanto, soggiacendo alle relative preclusioni e decadenze), il secondo spetta alla parte (ed è soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23940 del 25 settembre 2019
«Nei giudizi introdotti successivamente all'entrata in vigore della l. n. 69 del 2009, l'effetto sanante "ex tunc" previsto dall'art. 182, comma 2, c.p.c. si determina non solo quando la parte produca le necessarie autorizzazioni nel termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019
«La modificazione della domanda, consentita dall'art. 183, comma 6, c.p.c., può riguardare uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa ("petitum" e "causa petendi"), sempre che la domanda così modificata risulti connessa alla vicenda...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24040 del 26 settembre 2019
«Nella vigenza del regime giuridico delle preclusioni introdotto dalla l. n. 353 del 1990, la novità della domanda formulata nel corso del giudizio è rilevabile anche d'ufficio da parte del giudice, trattandosi di una questione sottratta alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 15 luglio 2010
«L'art. 9 della L.R. 11 agosto 2009, n. 16, Friuli-Venezia Giulia, reca una disciplina che viola la competenza dello Stato nella materia della "tutela dell'ambiente" ed è quindi illegittimo. L'art. 15 della L.R. 11 agosto 2009, n....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11547 del 2 maggio 2019
«L'art. 190, comma 2, c.p.c., prescrivendo che le comparse conclusionali devono contenere le sole conclusioni già precisate dinanzi al giudice istruttore e il compiuto svolgimento delle ragioni di fatto e di diritto su cui si fondano, mira ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23636 del 24 settembre 2019
«L'eccezione di tardività del disconoscimento della scrittura privata ai sensi degli artt. 214 e 215 c.p.c. è rimessa alla disponibilità della parte che ha prodotto il documento, in quanto unica ad avere interesse a valutare l'utilità di un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«È incostituzionale l'art. 49, comma 1, L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, Lombardia, come sostituito dall'art. 4, comma 1, lett. p), L.R. 8 agosto 2006, n. 18, Lombardia, nella parte in cui dispone che il servizio idrico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19400 del 18 luglio 2019
«Qualora, a seguito di morte di una parte, il processo venga proseguito da altro soggetto nella dedotta qualità di unico erede del defunto, spetta alla controparte, che eccepisca la non integrità del contraddittorio per l'esistenza di altri...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16144 del 17 giugno 2019
«La dichiarazione o la notificazione della morte o della perdita della capacità della parte costituita, effettuata dal difensore ai sensi dell'art. 300, comma 1, c.p.c., determina la cessazione dell'ultrattività del mandato alla lite estintosi a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11194 del 14 maggio 2009
«Il provvedimento col quale la Regione, avvalendosi dei poteri conferitile dall'art. 167 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, imponga ai concessionari di derivazioni di acque per scopo idroelettrico il rilascio di parte dei volumi d'acqua...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 75 del 12 aprile 2017
«Contrariamente a quanto eccepito, la ridondanza del vizio sulle competenze regionali risulta sufficientemente motivata, poiché la Regione argomenta la ripercussione della norma impugnata su proprie specifiche competenze legislative e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15410 del 11 febbraio 2016
«L'adozione di ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco ai sensi dell'art. 191 D.Lgs. n. 152/2006 integra una causa di esclusione della tipicità per quelle attività di smaltimento di rifiuti non autorizzate, che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 314 del 4 dicembre 2009
«Va disattesa l'eccezione di inammissibilità proposta dalla Regione resistente, secondo cui la disposizione denunciata (art. 1, comma 1, lett. c, della L.R. n. 4 del 2008, Campania) - nella parte in cui, sostituendo l'art. 8...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«L'art. 311, del D.Lgs. 152/2006 dedicato al "Risarcimento del danno ambientale", ribadendo la risarcibilità del danno ambientale già statuita dall'art. 18, L. n. 349/1986 (seppur con devoluzione della giurisdizione all'a.g.o.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26880 del 22 ottobre 2019
«L'eccezione riconvenzionale, pur ampliando il tema della controversia, tendendo a paralizzare il diritto della controparte, rimane nell'ambito della difesa e del "petitum" e, quindi, si differenzia dalla domanda riconvenzionale che, invece, è...»