-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21017 del 8 ottobre 2007
«Nel rito del lavoro, mentre è consentita – sia pure previa autorizzazione del giudice – la modificazione della domanda (emendatio libelli), non è ammissibile la proposizione di una domanda nuova per mutamento della causa petendi o del petitum,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24391 del 1 ottobre 2008
«Ai sensi degli artt. 1130, primo comma, n. 4), e 1131 cod. civ., l'amministratore del condominio è legittimato, senza necessità di una specifica deliberazione assembleare, ad agire in giudizio, nei confronti dei singoli condomini e dei terzi, per...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27145 del 13 novembre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal P.G. presso la corte di appello avverso il decreto della medesima corte che accoglie l'istanza del tutore e del curatore speciale di persona in stato vegetativo permanente diretta ad ottenere...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5561 del 8 marzo 2010
«In tema di responsabilità civile della P.A., l'imputazione della responsabilità può discendere dall'adozione e dall'esecuzione di un atto illegittimo in violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buona fede, ma non può avvenire sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10586 del 13 maggio 2011
«In caso di acquisto di azienda in perdita, il relativo avviamento - configurabile laddove trovi congrua giustificazione l'attesa di profitti futuri (come nella specie, essendo stata acquistata, unitamente all'azienda, l'autorizzazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19099 del 19 settembre 2011
«In tema di appalto, il regime probatorio delle variazioni dell'opera muta a seconda che queste ultime siano dovute all'iniziativa dell'appaltatore o a quella del committente; nel primo caso, l'art. 1659 c.c. richiede che le modifiche siano...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21644 del 19 ottobre 2011
«Ai sensi dell'art. 2530, primo comma, c.c., che riproduce l'art. 2523 c.c., nella formulazione vigente anteriormente alla novella introdotta con il d.l.vo 17 gennaio 2003, n. 6, le quote o le azioni della società cooperativa non possono essere...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6654 del 15 marzo 2013
«Ai sensi dell'art. 348, primo comma, c.p.c., nel testo sostituito, con efficacia dal 30 aprile 1995, dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, la mancata costituzione in termini dell'appellante determina automaticamente l'improcedibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17176 del 29 luglio 2014
«Nel rito del lavoro, la disciplina della fase introduttiva del giudizio - e a maggior ragione quella del giudizio d'appello - risponde ad esigenze di ordine pubblico attinenti al funzionamento stesso del processo, in aderenza ai principi di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22324 del 22 ottobre 2014
«La compensazione legale, a differenza di quella giudiziale, opera di diritto per effetto della sola coesistenza dei debiti, sicché la sentenza che la accerti è meramente dichiarativa di un effetto estintivo già verificatosi e questo automatismo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 22483 del 22 ottobre 2014
«Nella procedura esecutiva per espropriazione immobiliare, il creditore chirografario intervenuto oltre l'udienza di autorizzazione alla vendita ma prima di quella prevista dall'art. 596 cod. proc. civ., pur concorrendo alla distribuzione del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26359 del 16 dicembre 2014
«Il curatore del fallimento, pur essendo parte nelle controversie fallimentari, non ha capacità processuale autonoma, bensì condizionata all'autorizzazione del giudice delegato, che deve essere rilasciata in relazione a ciascun grado di giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11168 del 29 maggio 2015
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, la rinnovazione tacita del contratto alla seconda scadenza contrattuale, a seguito del mancato esercizio, da parte del locatore, della facoltà di disdetta (non motivata) del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21931 del 28 ottobre 2015
«In tema di responsabilità della P.A. per attività provvedimentale, l'accertamento, con efficacia di giudicato, dell'illegittimità dell'atto amministrativo è insufficiente a fondare la domanda risarcitoria nei confronti dell'amministrazione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6024 del 25 marzo 2015
«Il decreto di autorizzazione provvisoria previsto per la costruzione di elettrodotti dall'art. 113 del r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775, richiamato dall'art. 9, decimo comma, del d.p.r. 18 marzo 1965, n. 342, determina il sorgere in capo all'ENEL di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8695 del 29 aprile 2015
«Il proprietario-locatore (o il suo avente causa) che non ha (più) la custodia del bene pignorato non è legittimato ad esercitare le azioni derivanti dal contratto di locazione concluso senza l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione (e,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12686 del 20 giugno 2016
«La ratifica degli atti processuali compiuti da un soggetto carente della capacità di stare in giudizio è inidonea a sanare le decadenze processuali nel frattempo intervenute, avendo la sanatoria efficacia "ex nunc". (Nella specie, la S.C. ha...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16626 del 8 agosto 2016
«Il singolo lavoratore non è titolare di un interesse ad agire in prevenzione rispetto a provvedimenti organizzativi datoriali solo potenzialmente lesivi della sua posizione giuridica, in quanto il datore di lavoro, nell'esplicazione della libera...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23274 del 15 novembre 2016
«Il difetto di legittimazione processuale della persona fisica, che agisca in giudizio in rappresentanza di un ente (nella specie, per mancanza dell'autorizzazione preventiva alla proposizione dell'azione da parte dell'organo competente per...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11278 del 19 dicembre 1981
«Costituisce danneggiamento aggravato dell'alveo di un fiume l'estrazione, dopo la sospensione del relativo provvedimento di autorizzazione, di materiali da fondi privati confinanti con l'alveo demaniale poiché è possibile modificare le...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1203 del 20 febbraio 1981
«La querela, tempestivamente e ritualmente presentata dal sindaco nell'interesse del comune, senza la prescritta autorizzazione amministrativa, ha piena efficacia se successivamente sia intervenuta, con apposita deliberazione, la ratifica del...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9954 del 7 novembre 1981
«Il delitto di falso in autorizzazione amministrativa prescinde dall'uso del documento alterato o contraffatto, e si perfeziona non appena sia stata compiuta la falsificazione.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 283 del 16 gennaio 1987
«Colui che asporti materiale inerte dal fondo di un torrente è responsabile del delitto di furto anche se sia intervenuta precedentemente una autorizzazione del sindaco, incompetente a disporre in materia perché si tratta di «cosa» non facente...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8694 del 5 agosto 1988
«L'esistenza di un'autorizzazione amministrativa a svolgere un'attività rumorosa non crea, a favore del beneficiario, un diritto oggettivo perfetto, perché l'esercizio dell'attività autorizzata deve pur sempre esplicarsi nell'ambito delle leggi e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8276 del 9 giugno 1989
«Qualora un soggetto autorizzato ad accedere in una parte soltanto di un'abitazione commetta un furto in uno spazio distinto e appartato di essa, per il quale l'autorizzazione all'accesso non sia stata concessa, è ravvisabile a suo carico...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4684 del 3 aprile 1990
«Il diritto di proporre querela è attribuito dalla legge in via strettamente personale alla persona offesa dal reato; quando questa è una società, deve essere esercitato dall'organo deputato a formare la volontà dell'ente. (Nella fattispecie è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10932 del 4 novembre 1991
«Integra il reato di furto aggravato ex artt. 624 e 61, n. 7, c.p., la sottrazione di acque pubbliche derivate da pozzi — escavati nei propri terreni senza preventiva autorizzazione ex art. 95, R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 — e distribuite a terzi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3496 del 14 dicembre 1991
«In tema di sequestro probatorio (nella specie di uno stabile asseritamente abusivo), requisito indispensabile per l'ammissione del provvedimento è l'astratta configurabilità del reato. Con l'espressione «astratta» ci si deve però riferire ad una...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7310 del 8 luglio 1991
«In tema di caccia, l'affermazione ex lege della proprietà dello Stato su tutta la fauna selvatica esistente sul territorio nazionale ha determinato l'attribuzione allo stesso di una signoria sui singoli capi di selvaggina, che si esprime in una...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3542 del 23 novembre 1992
«Non è soggetto ad impugnazione, né ricorribile per cassazione sotto il profilo dell'abnormità, il decreto con cui sia stata concessa, ai sensi dell'art. 415 c.p.p., la proroga di mesi sei per la prosecuzione delle indagini preliminari in un...»