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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10403 del 27 aprile 2017
«Non è affetta da nullità la notificazione del ricorso per cassazione eseguita ad istanza dell'avvocato munito di procura speciale per il giudizio di legittimità, ancorché non iscritto nell'albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14279 del 8 giugno 2017
«Poiché l'interesse ad impugnare con il ricorso per cassazione discende dalla possibilità di conseguire, attraverso il richiesto annullamento della sentenza impugnata, un risultato pratico favorevole, è necessario, anche in caso di denuncia di un...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21256 del 13 settembre 2017
«Nel giudizio in cassazione, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio ha l'onere non soltanto di indicare i soggetti che devono partecipare al processo quali litisconsorti necessari, provandone l'esistenza, ma anche di dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 14107 del 7 giugno 2017
«Il ricorrente che, in sede di legittimità, denunci l’omessa od inesatta valutazione di atti o documenti prodotti in giudizio, anche ove intenda far valere un vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, è onerato, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21386 del 15 settembre 2017
«In tema di ricorso per cassazione, quando la sentenza impugnata sia stata notificata e il ricorrente abbia depositato la sola copia autentica della stessa priva della relata di notifica, deve applicarsi la sanzione dell’improcedibilità, ex art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10648 del 2 maggio 2017
«In tema di giudizio di cassazione, deve escludersi la possibilità di applicazione della sanzione della improcedibilità, ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., al ricorso contro una sentenza notificata di cui il ricorrente non abbia depositato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15351 del 21 giugno 2017
«Qualora la notificazione del ricorso per cassazione ad un difensore agente "extra districtum" in appello, che abbia eletto domicilio in quel giudizio, venga effettuata sia presso il suo studio, sia presso il domiciliatario, il termine per la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22095 del 22 settembre 2017
«In tema di giudizio di cassazione, è inammissibile per carenza di interesse il ricorso incidentale condizionato allorché proponga censure che non sono dirette contro una statuizione della sentenza di merito bensì a questioni su cui il giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3349 del 8 febbraio 2017
«Nel giudizio di legittimità, l'art. 372 c.p.c. non determina, di per sé, l'inammissibilità della produzione di documenti comprovanti l'applicabilità alla fattispecie dello “ius superveniens”, ove rilevante ai fini della riforma della decisione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5533 del 6 marzo 2017
«In tema di giudizio di cassazione, l'assegnazione di una causa alle sezioni ordinarie in camera di consiglio non osta, in caso di rilevanza delle questioni da trattare, alla sua rimessione all'udienza pubblica, in applicazione analogica dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19864 del 9 agosto 2017
«Nel giudizio di cassazione, in caso di morte del difensore del ricorrente, presso il quale quest'ultimo abbia eletto domicilio in Roma, l'assoluta impossibilità di notificare l'avviso di fissazione dell'udienza alla parte, a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27140 del 15 novembre 2017
«Nel giudizio davanti la Corte di Cassazione, è irricevibile la memoria difensiva presentata in prossimità dell'udienza, con la quale la parte che non ha depositato il controricorso spiega, per la prima volta, le ragioni di resistenza al ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19988 del 10 agosto 2017
«In tema di giudizio di cassazione, il rispetto del termine per il deposito delle memorie scritte di parte deve essere verificato con riguardo al momento in cui le stesse pervengono in cancelleria, e non a quello in cui sono spedite, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13093 del 24 maggio 2017
«In tema di giudizio di cassazione, dopo la riforma recata dal d.l. n. 168 del 2016 (conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016), in caso di inammissibilità del controricorso perché tardivo, deve comunque ritenersi consentito il deposito della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 12657 del 19 maggio 2017
«In tema di rito camerale di legittimità di cui all’art. 380-bis.1 c.p.c., inserito dall'art. 1-bis, comma 1, lett. f), del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016, la memoria di parte prevista dal secondo periodo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20112 del 16 agosto 2017
«In tema di procedimento di cassazione, qualora, dopo la notificazione del ricorso, ancorché non seguita dalla iscrizione a ruolo e dalla costituzione in giudizio, il ricorrente notifichi alla controparte, in pari data, rinuncia agli atti del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 20635 del 31 agosto 2017
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la configurabilità dell'errore revocatorio presuppone un errore di fatto, che si configura ove la decisione sia fondata sull'affermazione di esistenza od inesistenza di un fatto che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7778 del 27 marzo 2017
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la configurabilità dell'errore di fatto, ai sensi dell'art. 395, n. 4, c.p.c., presuppone che la decisione appaia fondata, in tutto o in parte, esplicitandone e rappresentandone la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 8615 del 3 aprile 2017
«Una sentenza della Corte di cassazione non può essere impugnata per revocazione in base all'assunto che abbia male valutato i motivi di ricorso, perché un vizio di questo tipo costituirebbe un errore di giudizio e non un errore di fatto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23698 del 10 ottobre 2017
«Nelle controversie in materia di lavoro e previdenza, la sospensione feriale dei termini va esclusa dal computo del termine lungo per la proposizione del ricorso per revocazione ex art. 395, n. 4 c.p.c. avverso le sentenze di legittimità, trovando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3883 del 14 febbraio 2017
«L'atto di riassunzione del procedimento dinanzi al giudice del rinvio deve soltanto esplicitare la volontà di ottenere la pronuncia di merito favorevole, atteso che l'accertamento fattuale derivante dalla sentenza di cassazione riguarda i poteri...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4242 del 17 febbraio 2017
«La morte del difensore che aveva rappresentato la parte nel giudizio di cassazione, intervenuta dopo la pubblicazione della sentenza che ha cassato con rinvio la decisione impugnata, non determina l'interruzione del processo, che deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10213 del 26 aprile 2017
«Il giudizio di rinvio conseguente a cassazione, pur dotato di autonomia, non dà vita ad un nuovo procedimento, ma rappresenta una fase ulteriore di quello originario, da ritenersi unico ed unitario, sicchè tale giudizio, ove mutino le regole del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16660 del 6 luglio 2017
«Nel giudizio di rinvio, i limiti dei poteri attribuiti al giudice sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto ovvero per vizi di motivazione in ordine a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9768 del 18 aprile 2017
«Nel giudizio di rinvio, configurato dall’art. 394,comma 3, c.p.c. quale giudizio ad istruzione sostanzialmente chiusa, non sono ammesse nuove conclusioni e richieste di nuove prove, ad eccezione del giuramento decisorio, salvo il caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 403 del 11 gennaio 2017
«In materia di giudizio di rinvio, per effetto del principio di preclusione delle questioni che avrebbero dovuto essere prospettate o rilevate di ufficio dalla Cassazione, deve ritenersi inibito alle parti, al giudice di rinvio ed allo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21096 del 11 settembre 2017
«Nel giudizio di rinvio dalla Corte di cassazione, non può essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrità del contraddittorio a causa di un'esigenza originaria di litisconsorzio (art. 102 c.p.c.) quando tale questione non sia stata dedotta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14810 del 14 giugno 2017
«Non è riconducibile all’ipotesi di revocazione ex art. 395, n. 3), c.p.c. il caso di riconoscimento, nel corso di una deposizione testimoniale resa in un successivo giudizio penale, dell’autenticità della sottoscrizione apposta sulla copia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3200 del 7 febbraio 2017
«In tema di revocazione, l’art. 395, n. 4, c.p.c. circoscrive la rilevanza e decisività dell'errore di fatto al solo caso in cui la decisione sia fondata sulla supposizione di un fatto la cui verità è incontrastabilmente esclusa ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 12215 del 16 maggio 2017
«La revocazione travolge completamente i capi della sentenza che sono frutto di errore, sicché il giudice della fase rescissoria, chiamato nuovamente a decidere, deve procedere ad un nuovo esame prescindendo dalle "rationes decidendi" della...»