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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10156 del 18 maggio 2016
«In materia di invalidità negoziale, ove essa derivi dalla violazione di una norma imperativa o proibitiva di legge, o di altre norme aventi efficacia di diritto obiettivo, cioè tali da dover essere note, per presunzione assoluta, alla generalità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9968 del 16 maggio 2016
«Le disposizioni degli artt. 2709 e 2710 c.c., le quali regolano l'efficacia probatoria delle scritture contabili contro l'imprenditore e nei rapporti tra imprenditori, non precludono al giudice la possibilità di trarre dai libri contabili di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23699 del 22 novembre 2016
«In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante l'onere di provare che il contatore era...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15361 del 26 luglio 2016
«La presunzione di cui all'art. 1590, comma 2, c.c., secondo la quale, in mancanza di descrizione delle condizioni dell'immobile alla data della consegna, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato locativo, può essere vinta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26334 del 20 dicembre 2016
«La ricognizione del debito, prevista dall’art. 1988 c.c., costituisce una dichiarazione unilaterale recettizia che, in virtù di astrazione meramente processuale, esonera dall’onere di provare il rapporto fondamentale soltanto il soggetto al quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9337 del 9 maggio 2016
«In tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori, il superamento della presunzione di responsabilità gravante, ex art. 2048 c.c., sull'insegnante per il fatto illecito dell'allievo, postula la dimostrazione di non essere stato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8051 del 21 aprile 2016
«In caso di tamponamento tra veicoli, la presunzione di pari colpa di entrambi i conducenti, di cui all'art. 2054, comma 2, c.c., è superata, ex art. 149, comma 1, cod. strada, dalla presunzione "de facto" di inosservanza della distanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12146 del 14 giugno 2016
«Il fatto illecito, costituito dalle gravissime lesioni patite dal congiunto, dà luogo ad un danno non patrimoniale presunto, consistente nelle conseguenze pregiudizievoli sul rapporto parentale, allorché colpisce soggetti legati da uno stretto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 4241 del 3 marzo 2016
«La presunzione semplice e la presunzione legale "iuris tantum" si distinguono unicamente in ordine al modo di insorgenza, perché mentre il fatto sul quale si fonda la prima dev'essere provato in giudizio ed il relativo onere grava su colui che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44667 del 24 ottobre 2016
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, l'aggravante della disponibilità di armi, prevista dai commi quarto e quinto dell'art. 416-bis cod. pen., è configurabile a carico dei partecipi che siano consapevoli del possesso delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12453 del 17 maggio 2017
«La competenza del giudice tutelare nei confronti del condannato in stato d'interdizione legale - da individuare al momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna e destinato a non subire mutamenti in coincidenza di trasferimenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5335 del 2 marzo 2017
«In caso di edificio costruito da più soggetti su suolo comune, il condominio insorge al momento in cui avviene l'assegnazione in proprietà esclusiva dei singoli appartamenti; per effetto di tale assegnazione si origina, altresì, la presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2529 del 31 gennaio 2017
«Il conflitto d'interessi idoneo, ex art. 1394 c.c., a produrre l'annullabilità del contratto, richiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto d'incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante, da dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8663 del 4 aprile 2017
«L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4130 del 16 febbraio 2017
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la presunzione stabilita dall'art. 2054, comma 2, c.c. non configura a carico del conducente un'ipotesi di responsabilità oggettiva, ma una responsabilità presunta da cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3626 del 10 febbraio 2017
«In presenza di fatto illecito di cui siano coautori più persone, ove uno dei condebitori solidali agisca in regresso nei confronti degli altri, l'onere di provare le circostanze idonee a superare la presunzione del pari concorso di colpa, prevista...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44644 del 24 ottobre 2016
«In sede di applicazione o conferma della misura cautelare in carcere per il reato di partecipazione ad associazione di stampo mafioso, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza della pericolosità dell'indagato, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10319 del 26 aprile 2017
«Il lavoratore che agisca, nei confronti del datore di lavoro, per il risarcimento integrale del danno patito a seguito di infortunio sul lavoro ha l'onere di provare il fatto costituente l'inadempimento ed il nesso di causalità materiale tra...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 10980 del 5 maggio 2017
«In materia di contenzioso tributario, e con specifico riferimento all'accertamento del reddito da partecipazione in una società di persone, in caso di estinzione dell'ente per cancellazione dal registro delle imprese, la qualità di successore...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 10973 del 5 maggio 2017
«In materia di prova presuntiva, compete alla Corte di cassazione, nell’esercizio della funzione nomofilattica, il controllo che i principi contenuti nell’art. 2729 c.c. siano applicati alla fattispecie concreta al fine della ascrivibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1203 del 18 gennaio 2017
«L’eccezione di prescrizione presuntiva e quella di prescrizione estintiva non sono reciprocamente fungibili, né rappresentano espressione di un'attività difensiva sostanzialmente unitaria, configurando, la prima, una difesa fondata su una mera...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1405 del 12 gennaio 2017
«L'utilizzazione degli atti di indagine compiuti in territorio estero dalla polizia straniera, ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'adozione di provvedimenti cautelari, non è condizionata all'accertamento, da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25517 del 22 maggio 2017
«Anche per i reati associativi relativamente ai quali operi, ai fini dell'applicazione di misure cautelari, la presunzione di adeguatezza esclusiva, in presenza dei gravi indizi di colpevolezza, della custodia cautelare in carcere, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19234 del 9 maggio 2016
«La regola generale contenuta nell'art. 275, comma 3-bis, cod. proc. pen., come novellato dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, secondo cui il giudice, nel disporre la custodia in carcere, deve indicare le specifiche ragioni per cui ritiene inidonea,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13593 del 20 marzo 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata nei confronti dell'indagato del delitto di associazione di tipo mafioso, la presunzione relativa di pericolosità sociale, di cui all'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., come novellato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2493 del 18 gennaio 2017
«In tema di esigenze cautelari, quando sia stata pronunciata condanna per più reati avvinti dalla continuazione, la presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., riferibile ad uno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12754 del 16 marzo 2017
«In tema di incompatibilità dello stato di salute dell'indagato con la detenzione in carcere, l'art. 275, comma 4-bis cod. proc. pen. pone una presunzione "in bonam partem" che, ai sensi del successivo comma 4-ter, può essere superata soltanto in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40672 del 29 settembre 2016
«Qualora sia stata applicata la misura della custodia in carcere per uno dei delitti indicati nell'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen. (nella specie, art. 74 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 ), non è necessario che l'ordinanza cautelare motivi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7951 del 20 febbraio 2017
«In tema di sentenza di applicazione della pena a seguito di istruttoria dibattimentale, ai sensi dell'art. 448, comma primo, cod. proc.pen., conseguente ad una " piena cognitio", il giudice deve necessariamente tener conto nella motivazione degli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13888 del 22 marzo 2017
«In tema di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, mentre nelle ipotesi di cui ai commi 1(richiesta di riassunzione di prove già acquisite e di assunzione di nuove prove) e 3 (rinnovazione "ex officio") dell'art. 603 cod. proc. pen. è...»