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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 5287 del 3 aprile 2012
«Le sentenze rese dal giudice di pace in cause di valore non eccedente i millecento euro, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi mediante moduli o formulari di cui all'art. 1342 cod. civ., sono da considerare...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8622 del 30 maggio 2012
«È consentito alla Corte di cassazione decidere nel merito, ai sensi dell'art. 384, comma secondo, c.p.c., una questione di diritto che non richieda nuovi accertamenti di fatto, anche quando essa - ritualmente prospettata sia in primo che in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9440 del 11 giugno 2012
«In tema di riunione di procedimenti relativi a cause connesse, il principio di autonomia dei giudizi riuniti, per cui la riunione non altera la posizione delle parti in ciascuno di essi, né gli atti e le statuizioni riferiti ad un processo si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10727 del 8 maggio 2013
«Non può dedursi con ricorso per cassazione l'errore materiale consistente nella mancata previsione in dispositivo di un diritto riconosciuto in motivazione in quanto, in caso di non coincidenza tra quanto riportato in dispositivo e quanto scritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11539 del 14 maggio 2013
«In tema di mediazione, ai fini del riconoscimento del diritto al compenso per l'attività prestata, l'onere della prova dell'iscrizione nell'albo dei mediatori, così come previsto nella legge 3 febbraio 1989, n. 39, può essere assolto mediante la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11775 del 15 maggio 2013
«L'art. 2947, terzo comma, seconda parte, c.c., il quale, in ipotesi di fatto dannoso considerato dalla legge come reato, stabilisce che, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione, od è intervenuta sentenza irrevocabile nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12901 del 24 maggio 2013
«La sospensione necessaria del processo civile, in pendenza di un giudizio amministrativo tra le stesse parti, la cui decisione sia ritenuta pregiudiziale rispetto al primo, è ammissibile, pur mancandone la corrispondente previsione nel vigente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12995 del 24 maggio 2013
«Nel giudizio di cassazione, il rispetto del principio della ragionevole durata del processo impone, in presenza di un'evidente ragione d'inammissibilità del ricorso, di definire con immediatezza il procedimento, senza la preventiva integrazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13201 del 28 maggio 2013
«La mera protrazione degli effetti negativi derivanti da una condotta illecita integra un illecito istantaneo ad effetti permanenti e non già un illecito permanente, per il quale soltanto è configurabile un diritto al risarcimento che sorge in modo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13207 del 28 maggio 2013
«L'azione di ripetizione di indebito, prevista dall'art. 2033 c.c., ha per suo fondamento l'inesistenza dell'obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13661 del 30 maggio 2013
«In tema di coassicurazione contro i danni contenente la cosiddetta "clausola di delega", la richiesta di pagamento effettuata dall'assicurato - anche nell'interesse di altri coassicurati, in virtù di un mandato senza rappresentanza dagli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 151 del 7 gennaio 2013
«Non è ammissibile l'impugnazione dell'ordinanza con la quale la Corte di cassazione abbia disposto la cancellazione di una causa dal ruolo generale dei ricorsi civili e l'iscrizione nel ruolo generale dei ricorsi penali, atteso che le pronunce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«Nell'ipotesi di assicurazione contro la perdita e le avarie di merci trasportate, per stabilire la titolarità del diritto all'indennizzo occorre considerare l'incidenza del pregiudizio conseguente alla perdita ovvero al deterioramento delle cose...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15375 del 19 giugno 2013
«La Corte di cassazione, nel cassare la sentenza di appello avente contenuto soltanto processuale, può esercitare il potere, attribuitole dall'art. 384, secondo comma, seconda parte, c.p.c., di negare l'astratta configurabilità del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15395 del 19 giugno 2013
«È valida la clausola di continuazione, con la quale i soci di una società in accomandita semplice prevedano nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 c.c., l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto della predetta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15411 del 19 giugno 2013
«Il mancato esercizio, entro la scadenza del termine all'uopo fissato, della facoltà di accettare l'altrui proposta irrevocabile, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1331 c.c., facendo venir meno la soggezione dell'offerente al diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15538 del 20 giugno 2013
«Ai sensi dell'art. 2731 c.c., l'efficacia probatoria della confessione postula che essa sia resa da persona capace di disporre del diritto cui i fatti confessati si riferiscono, ossia da persona che abbia la capacità e la legittimazione ad agire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15711 del 21 giugno 2013
«In tema di appalto, l'art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell'opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell'accettazione da parte del committente e, in particolare, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15795 del 24 giugno 2013
«L'illegittima trascrizione di un atto nei registri immobiliari costituisce un illecito di carattere permanente, con l'effetto che il diritto di reazione giuridica del soggetto da essa pregiudicato non è suscettibile di prescrizione finché tale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16038 del 26 giugno 2013
«In materia di procedimento civile, nel ricorso per cassazione il vizio della violazione e falsa applicazione della legge di cui all'art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., giusta il disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 4, c.p.c., deve...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17080 del 10 luglio 2013
«Costituisce pronuncia secondo diritto, ex art. 113, secondo comma, c.p.c., quella resa dal Giudice di pace in ordine a rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'art. 1342 c.c., tra i quali rientra anche il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1717 del 24 gennaio 2013
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso le sentenze che non definiscono, neppure parzialmente, il giudizio di merito concerne anche le decisioni sulla giurisdizione del giudice italiano rispetto al giudice straniero, non sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17198 del 11 luglio 2013
«In tema di obbligazioni solidali, il diritto potestativo di aderire alla transazione stipulata da altri, alla stregua dell'art. 1304 c.c., deve considerarsi tacitamente rinunciato laddove l'interessato opti per la instaurazione o la prosecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17704 del 19 luglio 2013
«Nel caso in cui il giudice adito debba emettere una pronuncia secondo equità, la proposizione di domanda riconvenzionale per responsabilità processuale aggravata ex art. 96 cod. proc. civ. non è idonea ad influire sui criteri della decisione, e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18079 del 25 luglio 2013
«L'interrogatorio formale, mirando a provocare la confessione giudiziale, va reso esclusivamente dal titolare del potere di disposizione del bene o del diritto controverso ed è ammissibile anche qualora questi, come nell'ipotesi del legale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18119 del 26 luglio 2013
«In materia di distanze nelle costruzioni, qualora subentri una disposizione derogatoria favorevole al costruttore, si consolida - salvi gli effetti di un eventuale giudicato sull'illegittimità della costruzione -il diritto di quest'ultimo a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18264 del 30 luglio 2013
«L'art. 1751 c.c. fa derivare, dalla cessazione del rapporto di agenzia, due diverse conseguenze economiche: quella connessa alla semplice cessazione del rapporto (da considerare in sé fatto lecito), che dà diritto all'indennità prevista nel primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18354 del 31 luglio 2013
«In tema di successione legittima, il diritto di abitazione ed uso, ai sensi dell'art. 540, secondo comma, c.c., è devoluto al coniuge del de cuius in base ad un meccanismo assimilabile al prelegato "ex lege", sicché la concreta attribuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18425 del 1 agosto 2013
«La rinunzia alla prescrizione è un atto negoziale che implica la volontà di dismettere definitivamente il proprio diritto alla liberazione di un obbligo. Ne consegue che la mera dichiarazione del proprietario del fondo servente, resa al momento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18438 del 1 agosto 2013
«A tutte le obbligazioni aventi ad oggetto originario il pagamento di una somma di denaro sulla quale spettino interessi di qualsiasi natura, compresi quelli di cui agli artt. 35 e 36 del Capitolato generale d'appalto per le opere pubbliche,...»