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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2835 del 10 dicembre 2008
«Il provvedimento che autorizza il sequestro conservativo non perde efficacia se non eseguito entro trenta giorni dalla pronuncia, in quanto l'art. 675 cod. proc. civ., che prevede tale effetto, non trova applicazione nel procedimento penale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22062 del 21 gennaio 2011
«Il sequestro conservativo disposto sui beni dell'imputato, una volta che il processo sia definito con sentenza di patteggiamento perde efficacia soltanto ove l'azione risarcitoria, già esercitata in sede penale, non venga tempestivamente riassunta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30063 del 29 settembre 2020
«...previsto dall'art. 54, comma 4, della legge n. 247 del 2012 volto a coordinare la durata della sanzione disciplinare con quella della corrispondente sanzione accessoria irrogata nel processo penale). (Rigetta, TRIBUNALE PALMI, 14/10/2019).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3551 del 14 ottobre 2020
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10152 del 2 marzo 2021
«Il medico in posizione apicale risponde dell'evento lesivo conseguente alla condotta colposa del medico di livello funzionale inferiore a cui abbia trasferito la cura del singolo paziente, ove non abbia correttamente svolto i propri compiti di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13910 del 8 febbraio 2017
«In tema di bancarotta fraudolenta prefallimentare, la dichiarazione di fallimento, ponendosi come evento estraneo all'offesa tipica e alla sfera di volizione dell'agente, costituisce una condizione obiettiva di punibilità, che circoscrive l'area...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27941 del 31 maggio 2016
«L'errore su legge diversa da quella penale di cui all'art. 47, comma terzo, cod. pen., non rileva nel caso di norme da ritenersi incorporate nel precetto penale, fra le quali rientrano quelle che attribuiscono ad un bene il carattere della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 33 del 19 febbraio 1999
«Peraltro, ove si consideri che, conformemente all'attuale modello accusatorio e sul fondamento dell'obbligatorietà dell'azione penale, "al pubblico ministero per sostenere l'accusa è consentito avvalersi di esperti nei più svariati settori della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19947 del 5 maggio 2010
«Il principio del "ne bis in idem" europeo, sancito dall'art. 54 della Convenzione del 19 giugno 1990 di applicazione dell'Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, ratificata e posta in esecuzione dall'Italia con L. 30 settembre 1993, n. 388, opera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22777 del 11 maggio 2010
«...ai rilievi di cui all'art. 349, commi secondo e secondo bis, cod. proc. pen.. (Fattispecie di intervenuta sentenza di non doversi procedere perché l'azione penale non doveva essere esercitata per essere ignoto l'autore del reato). (Rigetta, Trib.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13073 del 24 marzo 2005
«...di autonoma impugnabilità con il ricorso per Cassazione. (In applicazione del principio la Corte ha accolto il ricorso del P.M. affermando la sussistenza dell'interesse sotto il profilo della garanzia dell'esercizio dell'azione penale).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5433 del 18 dicembre 2020
«La declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto non consente di decidere sulla domanda di liquidazione delle spese proposta dalla parte civile, poichè si può far luogo alle statuizioni civili nel giudizio penale solo in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22170 del 24 aprile 2019
«...dell'imputato, mentre del tutto estranea è ogni statuizione relativa all'azione penale, sulla quale si è definitivamente formato il giudicato per assenza di appello del pubblico ministero (Annulla senza rinvio, CORTE APPELLO VENEZIA, 13/07/2017).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43644 del 11 settembre 2019
«La previsione dell'art. 129, comma 2, cod. proc. pen. non trova applicazione nel giudizio di appello relativo a sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto promosso dalla sola parte civile, in quanto, essendo ispirata a ragioni di economia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 94 del 18 maggio 2018
«...sentenza investita da tale appello è logicamente collegata ai capi ed ai punti relativi all'affermazione della penale responsabilità dell'imputato, oggetto dell'impugnazione principale. (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO NAPOLI, 18/02/2016).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48389 del 13 settembre 2001
«In tema di impugnazioni, è inammissibile l'appello incidentale proposto avverso una sentenza di condanna in relazione al punto dell'applicazione di una circostanza attenuante del reato qualora l'appello principale abbia ad oggetto unicamente il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41027 del 12 giugno 2019
«In tema di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen., l'intervenuto accordo tra l'imputato e l'organo dell'accusa avente ad oggetto alcuni o tutti i motivi di appello su questioni di esclusiva rilevanza penale non interferisce in alcun...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32854 del 15 aprile 2019
«Il giudice di appello che riformi, anche su impugnazione della sola parte civile e ai soli effetti civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14229 del 9 gennaio 2020
«In caso di annullamento, per la mancata rinnovazione in appello di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, della sentenza che, in accoglimento dell'appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado, abbia condannato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11958 del 13 febbraio 2020
«...sentenza di appello che, in accoglimento del gravame della parte civile, abbia riformato, con condanna ai soli effetti civili, la decisione assolutoria di primo grado, il rinvio per nuovo giudizio va disposto dinnanzi al giudice penale. (Conf.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9542 del 19 febbraio 2020
«In caso di annullamento con rinvio della sentenza di appello che abbia dichiarato la prescrizione del reato con affermazione della responsabilità dell'imputato ai soli effetti civili per violazione dell'obbligo previsto dall'art. 603, comma 3-bis,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38741 del 10 luglio 2019
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale, impedendo al giudice penale di ulteriormente decidere sulle statuizioni civili di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 459 del 2 dicembre 2020
«Sussiste l'interesse dell'imputato ad impugnare la sentenza che esclude la punibilità di un reato militare in applicazione dell'art. 131-bis cod. pen., trattandosi di pronuncia che ha efficacia di giudicato quanto all'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17941 del 7 febbraio 2020
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare la sentenza di assoluzione che abbia riconosciuto l'esimente di cui all'art. 599, comma secondo, cod. pen., atteso che la parte civile una volta deciso di perseguire i propri interessi in sede...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1768 del 26 gennaio 2011
«In tema di giudicato, la disposizione di cui all'art. 652 cod. proc. pen., cosi come quelle degli artt. 651, 653 e 654 dello stesso codice costituisce un'eccezione al principio dell'autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile e non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19645 del 2 aprile 2021
«...confisca di valore - in quanto connotata piuttosto da una funzione ripristinatoria diretta al riallineamento degli squilibri patrimoniali generati dall'illecito - non implica la sua attrazione nell'area della sanzione penale in senso stretto).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16026 del 12 aprile 2006
«...attivato al fine di eliminare, per quanto possibile, tutte le conseguenze di ordine civile che sono derivate dalla sua condotta criminosa, indipendentemente dalla circostanza che nel processo penale sia mancata la costituzione di parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44476 del 25 novembre 2010
«Il riconoscimento di una sentenza penale straniera non richiede il prodursi di effetti concreti e prescinde dall'attuale pendenza di un procedimento. (In motivazione la Corte, in una fattispecie relativa ad una sentenza emessa dall'autorità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45288 del 11 maggio 2017
«...sia nel caso in cui la sentenza di fallimento venga qualificata elemento costitutivo improprio della fattispecie penale, come la Corte ha affermato incidentalmente, sia qualora la si ritenga condizione obiettiva di punibilità). (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35550 del 26 aprile 2017
«L'ordinanza che, a seguito dell'opposizione a decreto penale di condanna, rigetta la domanda di oblazione, non è autonomamente impugnabile, potendosi far valere eventuali vizi di essa con l'impugnazione della sentenza che definisce il giudizio di...»