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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27256 del 26 ottobre 2018
«È valida una separata alienazione del soprasuolo dal sottosuolo quali entità giuridicamente autonome, nonché la costituzione in via accessoria di diritti di servitù in favore del sottosuolo trasferito all'acquirente e a carico del soprasuolo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21940 del 10 settembre 2018
«In tema di azione di rivendicazione, ai fini della "probatio diabolica" gravante sull'attore, tenuto a provare la proprietà risalendo, anche attraverso i propri danti causa, fino all'acquisto a titolo originario, ovvero dimostrando il compimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22046 del 11 settembre 2018
«Ove le parti subordinino gli effetti di un contratto preliminare di compravendita immobiliare alla condizione che il promissario acquirente ottenga da un istituto bancario un mutuo per potere pagare in tutto o in parte il prezzo stabilito, tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16795 del 26 giugno 2018
«Nella vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di godimento di terzi, la conoscibilità del vincolo urbanistico gravante sulla cosa, idonea ad escludere la responsabilità del venditore ex art. 1489 c.c., deve essere valutata in concreto, alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22997 del 26 settembre 2018
«Il promissario acquirente che, a norma dell'art 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20226 del 31 luglio 2018
«Nel rapporto giuridico che si costituisce per effetto della sentenza di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto preliminare di compravendita, il pagamento del prezzo ancora dovuto (dal promissario acquirente), pur conservando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1549 del 15 luglio 1965
«La legittimità dell'acquisto dell'assegno bancario fino a quando non sia divenuta definitiva la pronunzia di ammortamento secondo le forme previste dalla legge, è presunta, onde ricade sull'ammortante l'onere di provare la malafede o colpa grave...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3614 del 15 dicembre 1972
«L'inosservanza dell'art. 604 c.p.c. incide sulla concreta efficacia del vincolo esecutivo posto in essere dal creditore procedente, sulla sua intrinseca idoneità ad attuare la funzione dell'esecuzione forzata, sì che l'azione intesa a farla valere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2532 del 8 ottobre 1973
«L'accessione è un modo originario di acquisto a favore di chi è già proprietario e gli effetti di essa non possono essere invocati nell'ambito di rapporti giuridici conseguenti a modi di acquisto derivativi. (Nella specie, i giudici di appello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3880 del 26 ottobre 1976
«Il conflitto tra l'acquirente di un bene che, dopo aver trascritto il proprio titolo di acquisto, abbia risolto consensualmente il contratto di trasferimento e restituito il bene all'alienante, senza che sia stato provveduto alla trascrizione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 917 del 2 febbraio 1983
«La qualificazione – così enunciata, in sede di espropriazione forzata, nel decreto di trasferimento di un immobile – di un rapporto (agrario) intercorrente fra colui che, quale proprietario del bene è soggetto all'esecuzione forzata, ed un terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 369 del 20 gennaio 1986
«Il limite posto dall'art. 732 c.c. al diritto del coerede di disporre liberamente della quota, preordinato al fine di evitare che nei rapporti tra coeredi, il più delle volte legati da vincoli familiari, si intromettano estranei con fini...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3838 del 10 giugno 1986
«In ipotesi di trasferimento di azienda successivo alla sentenza di primo grado, la sentenza di appello che pronunci, sulla domanda originaria del lavoratore proposta contro il titolare dell'azienda poi trasferita, nei soli confronti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8228 del 11 agosto 1990
«Nell'ipotesi in cui venga promesso in vendita un bene unitariamente considerato di proprietà del promittente venditore, che risulti successivamente appartenente a più comproprietari in comunione pro indiviso, non può essere pronunciata sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2503 del 9 marzo 1991
«In tema di esecuzione del contratto (o del rapporto obbligatorio) la buona fede si atteggia come un impegno od obbligo di solidarietà, che impone a ciascuna parte di tenere quei comportamenti che, a prescindere da specifici obblighi contrattuali e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11428 del 17 ottobre 1992
«Il coniuge dell'acquirente di un immobile, che sia rimasta estranea alla stipulazione dell'atto di compravendita, non è litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal venditore per l'accertamento della simulazione del contratto, perché...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13634 del 23 dicembre 1992
«L'onere della notificazione dell'atto di gravame personalmente agli eredi della parte contumace in primo grado e successivamente deceduta (art. 330 ultimo comma c.p.c.) resta insensibile alla eventuale difficoltà dell'appellante di identificare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8537 del 18 giugno 1992
«Qualora la sentenza di primo grado costitutiva a favore del promissario acquirente, ai sensi dell'art. 2932 c.c., del trasferimento della metà della proprietà di un fondo in regime di comunione fra coniugi, sia stata impugnata dal coniuge del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1775 del 23 febbraio 1994
«Gli aventi causa di una delle parti sono legittimati anche all'opposizione di terzo ordinaria ex art. 404 primo comma c.p.c. e, quindi, all'intervento in grado di appello ex art. 344 c.p.c., purché facciano valere un diritto autonomo incompatibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6 del 3 gennaio 1994
«L'inadempimento dell'obbligazione assunta dal notaio rogante di verifica delle iscrizioni ipotecarie relative all'immobile compravenduto, garantito come libero dal venditore e risultato poi gravato da ipoteca e sottoposto a procedura esecutiva,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7522 del 26 agosto 1994
«Con riguardo a contratto preliminare di vendita immobiliare, qualora il promissario acquirente abbia agito in giudizio per l’esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere il contratto definitivo ed abbia ottenuto sentenza di primo grado...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 442 del 13 giugno 1995
«Il conflitto negativo di giurisdizione (art. 362, comma secondo, n. 1 c.p.c.) è ravvisabile soltanto fra organi giurisdizionali che, con statuizioni di tipo giudiziario, neghino il proprio potere giurisdizionale nella soluzione della controversia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6471 del 8 giugno 1995
«Poiché il vincolo della garanzia ipotecaria opera in danno del terzo acquirente dell'immobile ipotecato solo nei limiti della somma per la quale è iscritto e delle ulteriori somme alle quali la garanzia è estesa ai sensi dell'art. 2809 c.c., il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4095 del 22 aprile 1998
«Il contratto di sale and lease back si configura come un'operazione negoziale complessa, frequentemente applicata nella pratica degli affari poiché risponde all'esigenza degli operatori economici di ottenere, con immediatezza, liquidità, mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2522 del 19 marzo 1999
«La domanda di reintegra nel possesso di un bene è proponibile anche nei confronti del promissario acquirente di questo che abbia ottenuto la sentenza di cui all'art. 2932 c.c., purché non passata in giudicato. Invero tale sentenza essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9564 del 21 luglio 2000
«Nell'ipotesi in cui la sentenza impugnata abbia pronunziato su cause legate da uno stretto rapporto di dipendenza, è applicabile la disciplina propria delle cause inscindibili, e, in particolare, in materia di gravami, del principio in base al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15185 del 29 novembre 2001
«A seguito della risoluzione di un preliminare di vendita immobiliare con presa di possesso anticipata del bene da parte del promissario acquirente, il promittente venditore adempiente, conseguendo con la restituzione del bene solo in parte la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5191 del 11 aprile 2002
«In caso di domanda proposta dal promissario acquirente ex art. 2932 c.c. per l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita di un bene immobile concluso con soggetto coniugato in regime di comunione dei beni deve essere disposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5197 del 11 aprile 2002
«Perchè ricorra, rispetto alle sentenze di legittimità, come a quelle di merito, l'ipotesi di revocazione rappresentata dall'errore di fatto, deve sussistere rapporto di causalità fra detto errore e pronuncia in concreto adottata, nel senso che, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11150 del 16 luglio 2003
«Qualora sia stata proposta una azione revocatoria, esiste litisconsorzio necessario tra creditore, debitore alienante e terzo acquirente, conseguentemente, nel caso in cui il giudizio non sia stato introdotto nei confronti di tutte le parti...»