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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24540 del 20 novembre 2009
«Nel caso in cui la decisione impugnata sia fondata su una pluralità di ragioni, tra di loro distinte e tutte autonomamente sufficienti a sorreggerla sul piano logico-giuridico, è necessario, affinché si giunga alla cassazione della pronuncia, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2468 del 30 gennaio 2009
«Colui il quale venga sottoposto ad analisi tendenti ad accertare l'infezione da HIV ha il diritto riconosciutogli sia dal generale principio di cui all'art. 32 della Costituzione, sia dall'art. 5, comma 3, della legge 5 giugno 1990, n. 135 sia di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25208 del 30 novembre 2009
«In tema di riscossione mediante iscrizione a ruolo dei crediti previdenziali, ai sensi del D.L.vo n. 46 del 1999, la contestazione dell'assoluta indeterminatezza della cartella di pagamento integra un'opposizione agli atti esecutivi di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25210 del 30 novembre 2009
«Non è ravvisabile un'efficacia riflessa del giudicato nel caso in cui un diritto sia fatto valere nei confronti di distinti soggetti sul presupposto che sia nel primo giudizio (conclusosi con il rigetto della domanda nel merito), che nel secondo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26241 del 15 dicembre 2009
«In ipotesi di annullamento con rinvio per violazione di norme di diritto, la pronuncia della Corte di Cassazione vincola al principio affermato e ai relativi presupposti di fatto, onde il giudice del rinvio deve uniformarsi non solo alla "regola"...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27841 del 30 dicembre 2009
«Nel caso in cui le parti abbiano concordato, in sede di accordo sindacale, l'obbligo per il datore di lavoro di assumere personale in forza presso un'altra azienda, prevedendo il contratto collettivo applicabile ai nuovi dipendenti, la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3362 del 11 febbraio 2009
«Qualora la firma del conferente la procura alle liti, apposta in calce o a margine dell'atto con cui sta in giudizio una persona giuridica, sia leggibile, spetta alla controparte contestare, con valide e specifiche ragioni e prove, che la firma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3818 del 18 febbraio 2009
«In tema di impugnazione, la notifica presso il procuratore costituito o domiciliatario va effettuata nel domicilio da lui eletto nel giudizio, se esercente l'ufficio in un circondario diverso da quello di assegnazione, o, altrimenti, nel suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4363 del 23 febbraio 2009
«La formazione della cosa giudicata per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dal gravame, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamenti autonomi, in quanto concernenti questioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4391 del 23 febbraio 2009
«Nel caso in cui ad una sentenza integralmente e ritualmente formata e depositata in cancelleria risulti, per un mero disguido materiale, affogliata di seguito alla sua ultima pagina la copia del dispositivo riferibile ad una diversa causa, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5360 del 5 marzo 2009
«Il giudicato esterno formatosi a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione è rilevabile anche di ufficio, non solo quando emerga dagli atti prodotti nei giudizi di merito, ma anche nel caso in cui si sia formato successivamente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5781 del 10 marzo 2009
«L'oggetto della domanda giudiziale prevista dall'art. 2932 c.c., diretta all'esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare di compravendita, che dà luogo ad un'azione di carattere personale, non è costituito dal bene o dai beni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 7 gennaio 2009
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6969 del 23 marzo 2009
«Nel rito del lavoro, il convenuto ha l'obbligo, sancito a pena di decadenza dall'art. 416, terzo comma, cod. proc. civ., di indicare specificamente nella comparsa di costituzione i mezzi di prova dei quali intende avvalersi e, in particolare, i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7548 del 27 marzo 2009
«Nel rito del lavoro e in quello locatizio, qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia stata proposta con atto di citazione con suo conseguente deposito in cancelleria, il giudice è tenuto comunque a fissare l'udienza di discussione con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8013 del 2 aprile 2009
«Sia la convalida di sfratto per morosità, sia il decreto ingiuntivo concesso per il pagamento di canoni locatizi insoluti, una volta divenuti inoppugnabili, acquistano l'efficacia del giudicato sull'esistenza del contratto di locazione, su quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8379 del 7 aprile 2009
«Il vincolo derivante dal giudicato, partecipando della natura dei comandi giuridici, non costituisce patrimonio esclusivo delle parti, ma, mirando ad evitare la formazione di giudicati contrastanti, conformemente al principio "ne bis in idem",...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9005 del 16 aprile 2009
«La previsione - di cui al secondo comma, n. 2, dell'art. 369 cod. proc. civ. - dell'onere di deposito a pena di improcedibilità, entro il termine di cui al primo comma della stessa norma, della copia della decisione impugnata con la relazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9018 del 16 aprile 2009
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, laddove il debitore denunzi un vizio formale verificatosi prima della vendita e proponga tale opposizione soltanto dopo il compimento di quest'ultima, va dichiarata l'inammissibilità dell'opposizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9988 del 29 aprile 2009
«In materia di prestazioni previdenziali derivanti da patologie relative allo stato di salute dell'assicurato, il difetto di motivazione, denunciabile in cassazione, della sentenza che abbia prestato adesione alle conclusioni del consulente tecnico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10026 del 27 aprile 2010
«L'art. 326, comma primo, c.p.c. ricollega la decorrenza del termine breve d'impugnazione non già alla conoscenza, sia pure legale, della sentenza, ma al compimento di una formale attività acceleratoria e sollecitatoria, data dalla notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10066 del 27 aprile 2010
«Qualora una parte assuma che la sentenza di secondo grado, impugnata con ricorso ordinario per cassazione, è l'effetto di un errore di fatto risultante dagli atti del giudizio di merito, il ricorso è inammissibile, essendo denunziato - al di là...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10232 del 28 aprile 2010
«Con riguardo all'ipotesi di revocazione di cui al n. 3 dell'art. 395 c.p.c., riguardante il rinvenimento di documento decisivo, non potuto produrre in giudizio, preesistente alla sentenza, al fine di verificare la rilevanza del rinvenimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10599 del 30 aprile 2010
«In tema di espropriazione immobiliare, la contestazione afferente all'inesistenza del credito astrattamente vantato dall'interveniente non è riconducibile nell'ambito delle doglianze formali inerenti al titolo giustificativo del credito e,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13 del 4 gennaio 2010
«L'omessa rilevazione, da parte del medico specialista, della presenza di gravi malformazioni nel feto, e la correlativa mancata comunicazione di tale dato alla gestante, deve ritenersi circostanza idonea a porsi in rapporto di causalità con il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13257 del 31 maggio 2010
«Il ricorso per cassazione deve essere proposto a pena di inammissibilità con unico atto avente i requisiti di forma e contenuto indicati dalla pertinente normativa di rito. Ne consegue che è inammissibile un nuovo atto successivamente notificato a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13428 del 1 giugno 2010
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva eseguita alla controparte personalmente anziché al procuratore costituito ai sensi degli artt. 170, primo comma, e 285 c.p.c., deve ritenersi inidonea a far decorrere il termine breve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13833 del 9 giugno 2010
«In tema di giudicato implicito, qualora il giudice decida esplicitamente su una questione, risolvendone in modo implicito un'altra, rispetto alla quale la prima si ponga in rapporto di dipendenza, e la decisione venga impugnata sulla questione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14086 del 11 giugno 2010
«La parte pienamente vittoriosa nel merito in primo grado non ha l'onere di proporre, in ipotesi di gravame formulato dal soccombente, appello incidentale per richiamare in discussione le eccezioni e le questioni che risultino superate o assorbite,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14700 del 18 giugno 2010
«Nel caso in cui siano convenuti nel medesimo giudizio tutti i condebitori di una obbligazione solidale, poiché quest'ultima determina la costituzione di tanti rapporti obbligatori, quanti sono i condebitori, si realizza la coesistenza nel medesimo...»