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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23562 del 11 novembre 2011
«La discrezionalità, e la conseguente insindacabilità da parte del giudice ordinario, dei criteri e dei mezzi con cui la P.A. realizzi e mantenga un'opera pubblica trova un limite nell'obbligo di osservare, a tutela della incolumità dei cittadini e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23761 del 14 novembre 2011
«In tema di danno patrimoniale da incapacità lavorativa, la relativa liquidazione non può essere fatta in modo automatico in base ai criteri dettati dall'art. 4 della legge 26 febbraio 1977, n. 39, trattandosi di norma che non comporta alcun...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23777 del 14 novembre 2011
«La procura alle liti apposta su foglio materialmente congiunto all'atto introduttivo è valida, avendo l'art. 1 della legge n. 141 del 1997, che ha modificato l'art. 83, terzo comma, c.p.c., parificato tale procura a quella in calce, la quale, come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24001 del 16 novembre 2011
«In tema di espropriazione forzata immobiliare, il giudice dell'esecuzione può sempre revocare il decreto di trasferimento di sua iniziativa, anche dopo la scadenza del termine previsto dalla legge per la proposizione dell'opposizione di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24506 del 21 novembre 2011
«Nel giudizio di appello, l'atto di impugnazione indirizzato a soggetto diverso dal procuratore costituito è da considerare inesistente anziché nullo, con conseguente insanabilità, in quanto l'erronea identificazione del soggetto, cui l'atto, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24621 del 22 novembre 2011
«In tema di sospensione del processo, ferma restando l'impugnabilità ai sensi dell'art. 42 c.p.c. dei provvedimenti emessi in tal senso per ragioni discrezionali, al di fuori dei presupposti previsti dalla legge, il giudice deve valutare la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24651 del 22 novembre 2011
«In materia di accertamento del passivo fallimentare, l'onere di dimostrare il possesso dei requisiti normativi che legittimano il riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis n. 5 c.c. grava sul creditore; tale riconoscimento non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25731 del 1 dicembre 2011
«La disposizione di cui all'art. 2438 c.c., anche nel testo anteriore alle modifiche del d.l.vo 17 gennaio 2003, n. 6, secondo la quale "non si possono emettere nuove azioni fino a che quelle emesse non siano interamente liberate", va interpretata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25962 del 5 dicembre 2011
«Ai fini dell'ammissione di un credito d'imposta al passivo fallimentare (art. 45 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602), la copia della parte del ruolo relativa al contribuente, munita della dichiarazione di conformità all'originale resa dal collettore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26022 del 5 dicembre 2011
«L'impossibilità di utilizzare le presunzioni in riferimento ai contratti aleatori - in ragione della loro eccezionalità, sì da richiedere che essi risultino da una espressa volizione delle parti e da clausole appositamente stabilite o accettate -...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26853 del 14 dicembre 2011
«Nessun indennizzo può essere preteso, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1150 e 936 c.c., dal terzo possessore che, sul fondo altrui, abbia costruito un'opera in violazione della normativa edilizia, commettendo i reati previsti e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27197 del 16 dicembre 2011
«Il ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito dell'intera vicenda processuale, ma solo la facoltà di controllo, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28048 del 21 dicembre 2011
«In tema di illeciti amministrativi, nell'ipotesi in cui lo stesso fatto illecito sia preso in considerazione sia da una disposizione che contempla una sanzione amministrativa (come quella risultante dagli artt. 2 e 3 della legge 23 dicembre 1986,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28283 del 22 dicembre 2011
«In tema di mediazione, prevedendo il regime transitorio dettato dall'art. 9 della legge 3 febbraio 1989, n. 39 l'automatica iscrizione nel nuovo ruolo di tutti gli agenti già iscritti nei ruoli costituiti in base alla legge previgente e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28647 del 23 dicembre 2011
«La formale costituzione in mora del debitore è prescritta dalla legge per determinati effetti, tra cui preminente è quello dell'attribuzione al debitore medesimo del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa a lui non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28711 del 23 dicembre 2011
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28839 del 27 dicembre 2011
«Ai sensi dell'art. 83 c.p.c., come modificato dall'art. 1 della legge n. 141 del 1997, la procura si considera apposta in calce al ricorso con il quale venga introdotto il giudizio (nella specie, avanti alla corte d'appello ai sensi della legge n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28920 del 27 dicembre 2011
«In tema di deliberazioni condominiali, l'installazione dell'ascensore, rientrando fra le opere dirette ad eliminare le barriere architettoniche di cui all'art. 27, primo comma, della legge 3 marzo 1971, n. 118 e all'art. 1, primo comma, del d.p.r....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28967 del 27 dicembre 2011
«Affinché un orientamento del giudice della nomofilachia non sia retroattivo come, invece, dovrebbe essere in forza della natura formalmente dichiarativa degli enunciati giurisprudenziali, ovvero affinché si possa parlare di "prospective...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29580 del 29 dicembre 2011
«È inammissibile la revocazione per contrasto con precedente giudicato delle sentenze della Corte di Cassazione che abbiano deciso le cause nel merito, non essendo contemplato dalla legge tale motivo di revocazione in relazione alle sentenze di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3142 del 8 febbraio 2011
«La condizione di ammissibilità del ricorso, indicata nell'art. 360 bis, n. 1, c.p.c., introdotta dall'art. 47 della legge 69 del 2009, non è integrata dalla mera dichiarazione, espressa nel motivo, di porsi in contrasto con la giurisprudenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3919 del 17 febbraio 2011
«In tema di notificazione degli atti all'estero, l'art. 10 della Convenzione dell'Aja 15 novembre 1965, ratificata in Italia con legge 6 febbraio 1981, n. 42, non è di ostacolo, se lo Stato di destinazione dichiara di non opporvisi, a che la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4617 del 25 febbraio 2011
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice, a prescindere dalla correttezza o meno di tale qualificazione, e non come le parti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5139 del 3 marzo 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., qualora i giudici di merito non si siano pronunciati su una questione di mero diritto, ossia non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5238 del 4 marzo 2011
«La disciplina dell'inattività delle parti dettata dal codice di procedura civile, con riguardo sia al giudizio di primo grado che a quello di appello, si applica anche alle controversie individuali di lavoro regolate dalla legge n. 533 del 1973,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 564 del 12 gennaio 2011
«In materia di spese giudiziali, il giudice d'appello, ove sia stato investito della cognizione del relativo capo di sentenza, può applicare d'ufficio, senza che ciò comporti una violazione del giudicato o del principio della corrispondenza tra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5681 del 10 marzo 2011
«La denuncia del conflitto reale negativo di giurisdizione è ammissibile anche nel caso in cui, in esito alla sentenza con la quale il giudice abbia declinato la giurisdizione senza indicare l'autorità giudiziaria competente, il giudice adito dalle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 691 del 13 gennaio 2011
«Dal principio stabilito dall'art. 2909 c.c. - secondo cui l'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa - si evince, "a contrario", che l'accertamento contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 72 del 3 gennaio 2011
«Nei contratti come la transazione, per i quali la forma scritta è richiesta soltanto "ad probationem", poiché la legge non prescrive la contestuale sottoscrizione delle parti contraenti, l'eventuale mancanza di sottoscrizione di una di esse può...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7293 del 30 marzo 2011
«In tema di liquidazione delle spese processuali, il giudice, in presenza di una nota specifica prodotta dalla parte vittoriosa, non può limitarsi ad una globale determinazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato in misura...»