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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1777 del 16 giugno 1995
«Il provvedimento con il quale il giudice — ritenuta l'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa dal reato ed infondata la notitia criminis — accolga la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M., è legittimamente adottato de plano e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5458 del 22 febbraio 1994
«Avverso il decreto di archiviazione deve ritenersi ammissibile, in via di interpretazione analogica dell'art. 409, sesto comma, c.p.p., il ricorso per cassazione per violazione di legge proposto dalla persona offesa nel caso in cui questa, pur...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1725 del 21 luglio 1997
«Nell'archiviare de plano gli atti nonostante l'opposizione proposta dal denunciante, ai sensi del secondo comma dell'art. 410 c.p.p., il giudice delle indagini preliminari deve motivare specificamente sia in ordine alla infondatezza della notizia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9566 del 3 marzo 2008
«Nell'udienza camerale celebrata a seguito dell'opposizione proposta dalla persona offesa avverso la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M., il giudice deve provvedere all'audizione dell'opponente qualora questi ne abbia fatto domanda....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5528 del 14 febbraio 2000
«In tema di archiviazione, una volta che le nuove indagini siano state compiute dal P.M., spetta unicamente al Gip valutare se esse siano coerenti con le indicazioni date con l'ordinanza ex art. 409 comma 4 c.p.p. Deve pertanto essere dichiarato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10877 del 20 marzo 2012
«È inammissibile l'impugnazione proposta dall'indagato avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che respinga la richiesta di archiviazione e disponga la formulazione dell'imputazione (art. 409, comma quinto, c.p.p.), unico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3680 del 21 aprile 1997
«È configurabile il concorso tra l'art. 378 c.p., che prevede il reato di favoreggiamento personale, e l'art. 371 bis c.p., riguardante il reato di false informazioni al pubblico ministero, attesa la diversità degli interessi coinvolti dalle due...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4446 del 8 marzo 1993
«Il giudice per le indagini preliminari, richiesto dell'archiviazione dal pubblico ministero, è tenuto in presenza di un'opposizione della persona offesa, previamente a delibare in ordine all'ammissibilità della detta opposizione e, qualora la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3663 del 7 gennaio 1999
«In tema di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, non può ritenersi idonea a promuovere il contraddittorio ed a rendere obbligatoria la fissazione dell'udienza di cui all'art. 409 secondo comma c.p.p. la proposta di temi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13200 del 30 marzo 2007
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'articolo 410 del c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23624 del 20 maggio 2004
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il Gip, ai sensi dell'art. 410 c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in presenza di due condizioni, delle quali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38945 del 14 ottobre 2003
«L'opposizione avverso la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero può essere proposta dal difensore della persona offesa, in quanto, mediante le semplici forme indicate al primo comma dell'art. 101 c.p.p. (cioè la dichiarazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1587 del 6 luglio 2000
«In tema di reato continuato, tra gli indici rivelatori dell'identità del disegno criminoso non possono non essere apprezzati la distanza cronologica tra i fatti, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40601 del 30 ottobre 2008
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del G.i.p. dell'udienza camerale di cui all'art. 410 c.p.p. e l'omessa motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione proposta avverso la relativa richiesta formulata dal P.M....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1801 del 16 gennaio 2003
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del Gip dell'udienza camerale di cui all'art. 410 c.p.p. e la mancata motivazione in ordine all'opposizione proposta dalla persona offesa dal reato avverso la relativa richiesta formulata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 576 del 21 marzo 2000
«Nel procedimento camerale conseguente alla opposizione proposta dalla persona offesa alla richiesta di archiviazione, la presenza della medesima non è necessaria, sicché, in caso di suo impedimento a comparire non è imposto il rinvio della udienza.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3839 del 31 gennaio 2002
«In tema di “giudicato cautelare”, l'eccezione di inutilizzabilità degli elementi probatori a carico dell'indagato — con conseguente inefficacia della misura custodiale — per la mancata richiesta di riapertura delle indagini ai sensi dell'art. 414...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 225 del 25 maggio 2001
«Nelle controversie relative a sovvenzioni da parte della pubblica amministrazione per la promozione di determinate attività economiche, il discrimine fondamentale per la individuazione del giudice fornito di giurisdizione va rapportato alle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3435 del 22 gennaio 2008
«È illegittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di rinvio dell'udienza proposta dall'imputato per un impedimento che non sia riconosciuto meritevole di considerazione in esito ad accertamenti disposti dal giudice, che si siano conclusi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 755 del 13 gennaio 2003
«È tempestiva la richiesta di giudizio abbreviato proposta, nel corso dell'udienza preliminare, dopo le conclusioni del pubblico ministero, in quanto l'espressione «fino a che non siano formulate le conclusioni a norma degli artt. 421 e 422»...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19906 del 28 aprile 2004
«Qualora, essendo stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato dalla corte d'appello, in accoglimento di impugnazione proposta dal pubblico ministero avverso sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice per le indagini...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41476 del 16 novembre 2005
«In tema di condanna alle spese nei giudizi di impugnazione, il giudice ha l'obbligo di condannare la parte civile al pagamento delle spese del processo, nel caso in cui l'impugnazione da questa proposta contro la sentenza di assoluzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4327 del 4 febbraio 2004
«La morte dell'imputato, prosciolto dal giudice delle indagini preliminari in applicazione degli artt. 425 e 129 c.p.p. con sentenza non definitiva, perché impugnata con ricorso per cassazione dalla parte offesa ai sensi dell'art. 428, comma terzo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2863 del 13 giugno 1994
«Alla stregua dell'art. 428, comma 3, c.p.p. la persona offesa dal reato può impugnare la sentenza di non luogo a procedere emessa nell'udienza preliminare solo nei casi di nullità relativi alla notifica dell'avviso dell'udienza stessa. Contro la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1471 del 25 maggio 1994
«Nel caso di impugnazione proposta avverso sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare, il giudice di secondo grado che rilevi che il primo giudice si è pronunciato su un fatto corrispondente a quello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39157 del 3 novembre 2001
«Una volta emesso decreto di giudizio immediato e proposta dall'imputato tempestiva richiesta di giudizio abbreviato subordinata ad integrazione probatoria, la fissazione, da parte del giudice, della relativa udienza non può essere intesa come atto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 44711 del 18 novembre 2004
«Il rigetto della richiesta di giudizio abbreviato subordinata dall'imputato all'assunzione di prove integrative, quando deliberato sull'erroneo presupposto che si tratti di prove non necessarie ai fini della decisione, inficia la legalità del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37170 del 30 settembre 2008
«In tema di giudizio abbreviato, una volta richiesto ed ammesso il rito speciale, l'eccezione relativa all'incompetenza territoriale, in quanto suscettibile di rinuncia, non è più ammissibile neanche se sia stata precedentemente proposta e disattesa.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25221 del 21 giugno 2001
«In tema di giudizio abbreviato per reati punibili con la pena dell'ergastolo, la norma transitoria di cui all'art. 4 ter, commi secondo e terzo, del decreto legge 7 aprile 2000, prevede che la richiesta di rito abbreviato sia ammissibile nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8411 del 17 luglio 1998
«Ai fini dell'applicazione all'esito del giudizio abbreviato della pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, deve sempre aversi riguardo alla pena principale irrogata in concreto, come risultante a seguito della diminuzione effettuata,...»