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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5260 del 3 febbraio 2017
«In tema di correlazione tra accusa e sentenza, non è configurabile la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen. qualora nell'imputazione figurino elementi di fatto "sovrabbondanti" rispetto al paradigma della norma incriminatrice, che rendano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3644 del 25 gennaio 2017
«Non sussiste violazione del principio di necessaria correlazione tra accusa e sentenza, allorché, contestato all'imputato un reato a titolo di concorso personale, se ne affermi la responsabilità in sentenza ai sensi dell'art. 48 cod. pen., in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37233 del 8 settembre 2016
«Non sussiste violazione del principio di necessaria correlazione tra accusa e sentenza allorché, contestata all'imputato la condotta di cessione di sostanze stupefacenti, se ne affermi la responsabilità per il reato di illecita detenzione, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48765 del 17 novembre 2016
«Il principio di immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525, comma secondo, cod. proc. pen., riguarda l'effettivo svolgimento dell'intera attività dibattimentale, ed, in particolare, le acquisizioni probatorie, restandone esclusa l'attività...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36813 del 5 settembre 2016
«Non sussiste la nullità della sentenza qualora le prove siano valutate da un collegio in composizione diversa da quello davanti al quale le stesse siano state acquisite e le parti presenti non si siano opposte, né abbiano esplicitamente richiesto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4940 del 2 febbraio 2017
«Non sussiste la nullità della sentenza qualora la discussione finale sia stata frazionata dinanzi a collegi diversamente composti ed il tribunale non si sia limitato alla rinnovazione mediante lettura dei verbali delle prove raccolte, ma abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9638 del 27 febbraio 2017
«La regola compendiata nella formula "al di là di ogni ragionevole dubbio" riguarda tutte le componenti del giudizio e, pertanto, anche la capacità di intendere e di volere dell'imputato, il cui onere probatorio non è attribuito all'imputato, quale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26109 del 23 giugno 2016
«Sussiste l'interesse dell'imputato all'impugnazione della sentenza di assoluzione, pronunciata con la formula "perché il fatto non costituisce reato", al fine di ottenere la più ampia formula liberatoria "perché il fatto non sussiste", considerato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3801 del 29 gennaio 2016
«In caso di sentenza di patteggiamento che abbia omesso di dichiarare la falsità di un documento, la Corte di cassazione può adottare direttamente i provvedimenti previsti dall'art. 537 cod. proc. pen., non occorrendo alcuna valutazione di merito...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 53153 del 15 dicembre 2016
«La richiesta di sospensione dell'esecuzione della condanna civile prevista dall'art. 612 cod. proc. pen. é decisa dalla Corte di cassazione con procedura "de plano", cioé senza adozione di contraddittorio preventivo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3914 del 29 gennaio 2016
«In tema di impugnazioni, qualora il giudice abbia indicato in dispositivo, per il deposito della sentenza, un termine superiore a novanta giorni (nella specie: "tre mesi", corrispondenti a novantadue giorni), il termine per impugnare decorre dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38086 del 13 settembre 2016
«In tema di impugnazioni è inammissibile, per carenza dell'interesse di cui all'art. 568, comma quarto, cod. proc. pen., il ricorso del Pubblico Ministero avverso la sentenza di condanna che si limiti a denunciare la mancanza grafica della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42779 del 10 ottobre 2016
«È ammissibile l'appello proposto dall'imputato, avverso la sentenza del giudice di pace di condanna alla pena della multa, ancorché non sia stato impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3083 del 23 gennaio 2017
«La parte civile è legittimata a proporre appello avverso la sentenza di primo grado di assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto al fine di chiedere al giudice dell'impugnazione di affermare la responsabilità dell'imputato, sia pure...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46688 del 7 novembre 2016
«È inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile, ai soli effetti civili, avverso una sentenza di assoluzione per un reato abrogato e qualificato come illecito civile dal D.Lgs. 15...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7264 del 24 febbraio 2016
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare, deducendo il vizio di incompetenza per materia, la sentenza dichiarativa di non doversi procedere per la particolare tenuità del fatto, emessa - dopo l'apertura del dibattimento, ma prima di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49570 del 22 novembre 2016
«La conversione in appello ai sensi dell'art. 580 cod. proc. pen. del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza di condanna di primo grado emessa all'esito di giudizio abbreviato non preclude la legittimazione e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6903 del 14 febbraio 2017
«In caso di ricorso avverso una sentenza di condanna cumulativa, che riguardi più reati ascritti allo stesso imputato, l'autonomia dell'azione penale e dei rapporti processuali inerenti ai singoli capi di imputazione impedisce che l'ammissibilità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9731 del 28 febbraio 2017
«L'estensione al coimputato non appellante della prescrizione del reato per effetto della disposizione di cui all'art. 587 cod. proc. pen. si produce soltanto nel caso in cui detta causa estintiva sia maturata precedentemente al passaggio in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2750 del 20 gennaio 2017
«In tema di condanna alle spese nei giudizi di impugnazione, il giudice ha l'obbligo di condannare la parte civile al pagamento delle spese del processo, limitatamente a quelle cui essa ha dato causa, nel caso in cui l'impugnazione da questa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11955 del 13 marzo 2017
«È ammissibile l'atto di appello che si sostanzi nella formulazione di una questione di legittimità costituzionale della disposizione applicata dal giudice di primo grado, sempre che sussista la rilevanza della questione per il caso in esame, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3070 del 23 gennaio 2017
«Il divieto di "reformatio in peius" riguarda esclusivamente il dispositivo della sentenza ed il suo concreto contenuto afflittivo, ma non anche la motivazione, che, pertanto, anche nel caso di gravame del solo imputato, può contenere una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42396 del 6 ottobre 2016
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la sentenza del giudice d'appello che, riqualificando il fatto in ipotesi meno grave, impedisca all'imputato di beneficiare della sospensione dell'ordine di esecuzione ex art.656, comma quinto, cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10509 del 3 marzo 2017
«In tema di giudizio di appello, una volta che l'imputato lamenti con l'atto di gravame la mancanza di prova in ordine alla sussistenza in uno o più elementi costitutivi del reato, nessun rilievo può avere il fatto che, nel corso del giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6366 del 10 febbraio 2017
«Il giudice di appello, per riformare "in peius" una sentenza assolutoria, non può basarsi sulla mera rivalutazione delle perizie e delle consulenze in atti, ma deve procedere al riascolto degli autori dei predetti elaborati già sentiti nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4222 del 30 gennaio 2017
«Il giudice d'appello, in caso di riforma, in senso assolutorio, della sentenza di condanna di primo grado, sulla base di una diversa valutazione del medesimo compendio probatorio, non è obbligato alla rinnovazione della istruttoria dibattimentale,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27620 del 6 luglio 2016
«Costituiscono prove decisive al fine della valutazione della necessità di procedere alla rinnovazione della istruzione dibattimentale delle prove dichiarative nel caso di riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado fondata su una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12783 del 16 marzo 2017
«Il principio di necessaria riassunzione in appello della prova dichiarativa, la cui diversa e positiva valutazione di attendibilità abbia determinato la riforma della decisione assolutoria di primo grado e la pronuncia di una sentenza di condanna,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47963 del 14 novembre 2016
«In tema di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, per prova "sopravvenuta o scoperta dopo la sentenza di primo grado", di cui all'art. 603, comma secondo, cod. proc. pen., s'intende quella che sopraggiunge autonomamente, senza alcuno...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1315 del 12 gennaio 2017
«Nel caso di annullamento senza rinvio, disposto nell'ambito di rito camerale "non partecipato", di un'ordinanza della Corte di appello che erroneamente abbia dichiarato inammissibile l'impugnazione proposta avverso una sentenza di condanna alla...»