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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14109 del 8 aprile 2015
«In tema di misure cautelari reali, la competenza funzionale a provvedere sulla richiesta di sequestro preventivo del P.M. ex art. 321 cod. proc. pen. dopo l'esercizio dell'azione penale con richiesta di rinvio a giudizio appartiene al g.u.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41127 del 7 ottobre 2013
«L'art. 327 bis c.p.p., nell'attribuire al difensore la facoltà di svolgere in ogni stato e grado del processo investigazioni in favore del proprio assistito, non può essere interpretato come una deroga ai principi generali del procedimento e del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46473 del 11 novembre 2014
«Ai fini della decisione del giudizio abbreviato, la querela può essere utilizzata come mezzo di prova anche in relazione al suo contenuto, in quanto la scelta dell'imputato di procedere con tale rito alternativo rende utilizzabili tutti gli atti,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44829 del 27 ottobre 2014
«Nel giudizio abbreviato sono utilizzabili a fini di prova le dichiarazioni spontanee rese dalla persona sottoposta alle indagini alla polizia giudiziaria, perchè l'art. 350, comma settimo, cod. proc. pen. ne limita l'inutilizzabilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1554 del 19 febbraio 1997
«Le dichiarazioni rese spontaneamente alla polizia giudiziaria dalla persona, nei cui confronti vengono svolte le indagini a norma dell'art. 350 comma 7, c.p.p., non possono essere utilizzate nel dibattimento ma possono essere prese in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32030 del 21 luglio 2014
«Non è affetta da nullità la richiesta di rinvio a giudizio che non sia stata preceduta dall'invito a rendere interrogatorio a conclusione delle indagini, allorquando l'imputato abbia già ricevuto, con atto equipollente (nella fattispecie, con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53850 del 30 dicembre 2014
«Il legittimo impedimento che non permette la presenza fisica dell'arrestato all'udienza non è ostativo alla richiesta di convalida dell'arresto e contestuale giudizio direttissimo, presentata ai sensi dell'art. 558 c.p.p..»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8341 del 24 febbraio 2015
«In sede di convalida dell'arresto, il giudice, oltre a verificare l'osservanza dei termini previsti dall'art. 386, comma terzo e 390, comma primo. cod. proc. pen., deve controllare la sussistenza dei presupposti legittimanti l'eseguito arresto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1400 del 14 gennaio 2015
«Il diritto del difensore di svolgere indagini difensive, pur esercitabile in ogni stato e grado del procedimento, deve tuttavia essere coordinato, affinché i risultati di dette indagini possano trovare ingresso nel processo, con i criteri ed i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40000 del 26 settembre 2013
«In tema di chiamata di correo, è legittima una valutazione frazionata della dichiarazione a condizione, però, che alla parte ritenuta attendibile possa essere riconosciuta una sua autonomia (nel senso che non sia strettamente interconnessa, sul...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17970 del 29 aprile 2014
«In tema di procedimento di archiviazione, qualora il g.i.p. abbia dichiarato "de plano" l'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa, quest'ultima non può proporre ricorso per cassazione per dedurre difetti di giudizio o di motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3738 del 27 gennaio 2015
«È illegittimo ma non abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento per la omessa rinnovazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415-bis, cod. proc. pen., all'esito degli accertamenti espletati su...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16894 del 23 aprile 2015
«In tema di procedimento per decreto, il pubblico ministero non è tenuto ad interrogare l'indagato prima di esercitare l'azione penale con richiesta di decreto penale di condanna, non essendo prevista, in tale procedimento, la previa notifica...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7377 del 17 febbraio 2014
«Non è abnorme, e non è quindi ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio, sulla base dell'erroneo rilievo di una difformità tra l'imputazione in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25810 del 16 giugno 2014
«Non è abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento - rilevata l'invalidità della notifica al difensore dell'avviso di conclusione delle indagini di cui all'art. 415 bis cod. proc. pen., in realtà ritualmente eseguita - dichiari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9429 del 4 marzo 2015
«Nel giudizio immediato, l'art. 453 cod.proc.pen. non prevede che la richiesta di giudizio debba essere preceduta dall'avviso di conclusione delle indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3558 del 26 gennaio 2015
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice di merito rigetti l'istanza di rinvio dell'udienza, per impedimento del difensore a comparire, documentata da un certificato medico che si limiti ad attestare un'infermità con stato febbrile (nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47594 del 18 novembre 2014
«La detenzione all'estero dell'imputato per reato diverso da quello oggetto del giudizio, nota alla procedente autorità giudiziaria italiana, integra una causa di legittimo impedimento a comparire cui consegue la sospensione necessaria del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18455 del 5 maggio 2014
«La restrizione dell'imputato agli arresti domiciliari per altra causa, sopravvenuta nel corso del processo e comunicata solo in udienza, integra un'ipotesi di legittimo impedimento a comparire e preclude la celebrazione del giudizio in contumacia,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29313 del 9 luglio 2015
«Nell'udienza preliminare, la richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata dopo la formulazione delle conclusioni da parte del pubblico ministero, ma non oltre il momento in cui il difensore dell'imputato formula le proprie conclusioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33763 del 30 luglio 2015
«Il giudice dell'udienza preliminare è chiamato ad una valutazione di effettiva consistenza del materiale probatorio posto a fondamento dell'accusa, eventualmente avvalendosi dei suoi poteri di integrazione delle indagini, e, ove ritenga sussistere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50939 del 4 dicembre 2014
«La preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all'emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48831 del 5 dicembre 2013
«Il giudice dell'udienza preliminare nel pronunciare sentenza di non luogo a procedere, a norma dell'art. 425, comma terzo, cod. proc. pen., deve valutare, sotto il solo profilo processuale, se gli elementi acquisiti risultino insufficienti,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45989 del 15 novembre 2013
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup deve valutare, sotto il solo profilo processuale, se gli elementi acquisiti risultino insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39401 del 24 settembre 2013
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup, in presenza di fonti di prova che si prestano ad una molteplicità ed alternatività di soluzioni valutative, deve limitarsi a verificare l'inutilità o superfluità del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42537 del 13 ottobre 2014
«In tema di requisiti del decreto che dispone il giudizio, la mancata enunciazione dell'ambito spaziale e temporale delle condotte e degli elementi specificatori dell'oggetto materiale del reato non costituisce vizio di "insufficiente motivazione"...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51252 del 10 dicembre 2014
«È legittima la contestazione nel decreto che dispone il giudizio di imputazioni alternative. (Fattispecie in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale in cui nell'imputazione si faceva riferimento al possesso da parte degli imputati di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31220 del 22 luglio 2013
«In materia di atti relativi alla procedibilità, nella ipotesi in cui nel fascicolo del dibattimento non sia stata inserita la querela e/o l'attestazione prevista dall'art. 337, comma quarto, c.p.p., a suo tempo redatte, queste potranno essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6175 del 11 febbraio 2015
«È legittimo il rigetto di richiesta di accesso al rito abbreviato condizionata all'esame di un collaboratore di giustizia, la cui audizione, debba riferirsi ad una quantità rilevante di vicende coinvolgenti una pluralità di soggetti, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3805 del 27 gennaio 2015
«L'instaurazione del giudizio immediato per reati per i quali l'esercizio dell'azione penale deve avvenire con citazione diretta integra una ipotesi di nullità assoluta, in quanto, oltre a precludere all'imputato il diritto a ricevere la notifica...»