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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9111 del 30 agosto 1999
«In ipotesi di impugnazione di nullità del lodo sotto il profilo previsto dal n. 4 del primo comma dell'art. 829 c.p.c., il giudice, dopo avere accertato che la questione sia stata prospettata agli arbitri (e, quindi, non sia preclusa ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9619 del 10 settembre 1999
«Il giudicato implicito può ritenersi formato solo quando tra la questione risolta espressamente e quella che si vuole risolta implicitamente sussista non soltanto un rapporto di causa ad effetto, ma un nesso di dipendenza così indissolubile da non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10303 del 4 agosto 2000
«In materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, fatto valere in giudizio dall'assicurato il diritto a conseguire una rendita in relazione ad uno specifico infortunio, il medesimo non può chiedere per la prima volta in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10335 del 5 agosto 2000
«Nel rito del lavoro, la disciplina restrittiva sull'ammissione delle nuove prove non si applica alla produzione di nuovi documenti, che può avvenire senza necessità di una preventiva valutazione, ad opera del collegio, della loro indispensabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10595 del 10 agosto 2000
«In tema di assicurazione, alla norma generale dettata, in tema di prescrizione, dall'art. 2935 c.c. (secondo la quale la prescrizione stessa comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere), viene apportata deroga dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10758 del 12 agosto 2000
«Nel rito del lavoro la mancata contestazione di una circostanza di fatto allegata dalla controparte nel giudizio di primo grado implica l'inadempimento dell'onere – testualmente riferito al convenuto, ma da ritenere operante a prescindere dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1122 del 19 ottobre 2000
«La parte contro cui sia minacciata (ovvero iniziata) l'esecuzione esattoriale è legittimata all'esperimento del rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi tutte le volte in cui intenda far valere vizi dell'esecuzione onde ottenere una pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1129 del 20 ottobre 2000
«Il ricorso per regolamento di giurisdizione, non essendo un mezzo di impugnazione, ma soltanto uno strumento per risolvere in via preventiva ogni contrasto, reale o potenziale, sulla potestas iudicandi del giudice adito, può non contenere i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1136 del 2 febbraio 2000
«Non è ricorribile, neppure ai sensi dell'art. 111 della Costituzione, il provvedimento emesso dal tribunale in sede di reclamo, ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c., avverso l'ordinanza con la quale il pretore, adito in possessorio ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11402 del 30 agosto 2000
«La previsione dell'art. 1751, quarto comma, c.c., secondo cui la concessione all'agente dell'indennità di cessazione del rapporto non priva l'agente medesimo «del diritto all'eventuale risarcimento dei danni», non configura un'ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11689 del 5 settembre 2000
«Ai sensi dell'art. 82, terzo comma, c.p.c., le parti – salvo che nel giudizio davanti al giudice di pace, nei limiti di cui ai commi precedenti dello stesso articolo – devono stare in giudizio col ministero di un avvocato regolarmente esercente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12038 del 12 settembre 2000
«L'accertamento con sentenza della nullità del titolo sulla base del quale è stato effettuato un pagamento dà luogo ad un'azione di ripetizione di indebito oggettivo, il cui termine di prescrizione inizia a decorrere dal passaggio in giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1328 del 22 dicembre 2000
«La sottoscrizione della polizza di carico (ovvero, come nella specie, la mera firma per girata della polizza stessa, avente la sola funzione di trasferire ad altro soggetto i diritti nascenti dal contratto), pur implicando adesione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14416 del 4 novembre 2000
«L'eccezione di difetto di legittimazione passiva non soggiace al divieto di nuove eccezioni in appello disposto, per il rito del lavoro, dall'art. 437 secondo comma c.p.c., trattandosi di una mera deduzione difensiva diretta a contrastare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14747 del 14 novembre 2000
«Il principio cosiddetto del «dedotto e deducibile», in virtù del quale l'efficacia del giudicato si estende, oltre a quanto dedotto dalle parti (giudicato esplicito), anche a quanto esse avrebbero potuto dedurre (giudicato implicito), concerne le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14865 del 16 novembre 2000
«L'esatta qualificazione giuridica delle questioni dedotte in giudizio, sostanziali attinenti al rapporto o processuali attinenti all'azione ed all'eccezione, può essere operata, anche d'ufficio, dalla Corte di Cassazione, nell'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14953 del 18 novembre 2000
«Il controllo della motivazione in fatto è connesso, pur essendo intrinsecamente diverso per le modalità con cui si svolge, al sindacato sull'applicazione della legge perché controllare che sia logicamente giustificato l'accertamento del fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15001 del 21 novembre 2000
«Gli elementi che differenziano, alla stregua del parametro normativo, il lavoro subordinato da quello autonomo sono l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro con conseguente limitazione della sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1530 del 11 febbraio 2000
«Nel giudizio promosso dal possessore nei confronti del proprietario per far accertare l'intervenuto acquisto della proprietà per usucapione, gli atti di disposizione del diritto dominicale da parte del proprietario in favore di terzi non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15843 del 15 dicembre 2000
«Il provvedimento con il quale il giudice adito nega la sospensione del procedimento, richiesta per eccepita pendenza dinanzi ad un giudice straniero della medesima causa (cosiddetta litispendenza internazionale), ai sensi dell'art. 7, L. 31 maggio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 14 febbraio 2000
«Siccome l'acquiescenza costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e, quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, la relativa manifestazione di volontà oltre ad essere inequivoca deve necessariamente provenire dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16163 del 23 dicembre 2000
«Nell'ipotesi in cui il risarcimento del danno da licenziamento illegittimo venga chiesto originariamente (nella specie: nel ricorso introduttivo e nelle conclusioni di primo grado) sulla base dell'art. 18 della L. n. 300 del 1970 e successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2145 del 25 febbraio 2000
«I provvedimenti giurisdizionali aventi forma diversa da quella della sentenza sono impugnabili con il ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost. soltanto quando presentino, nel loro contenuto e nella loro disciplina, i caratteri della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 365 del 18 maggio 2000
«In una causa tra privati nella quale una delle parti sostenga la tesi della natura comunale pubblica della strada e pretenda, quindi, di esercitare su di essa il diritto di passaggio e l'altra chieda, invece, l'interdizione di tale passaggio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3696 del 28 marzo 2000
«Il decreto con cui il tribunale, in sede di reclamo ex art. 26 L. fall., decide sulla ritualità dello svolgimento del procedimento prefigurato dall'art. 116 L. fall., incidente su diritti delle parti e, in particolare, sul diritto del fallito a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 441 del 16 giugno 2000
«L'errore di fatto che giustifica la revocazione di una sentenza della Corte di cassazione, oltre ad avere i caratteri precisati dall'art. 395, n. 4, c.p.c., deve riguardare fatti sottoposti al diretto accertamento della Suprema Corte, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4531 del 10 aprile 2000
«È ammissibile in sede di gravame la richiesta di interessi e rivalutazione sulle anticipazioni del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria dovute dal datore di lavoro, dopo che in primo grado sia stato fatto valere l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5339 del 26 aprile 2000
«La soggezione anche del giudicato all'interpretazione non comporta che l'interpretazione medesima, in sé e per sé, possa formare oggetto di autonoma azione di mero accertamento, poiché un'azione siffatta si porrebbe in insanabile contraddizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5390 del 27 aprile 2000
«La rinunzia da parte dell'appellante, nel corso del giudizio di secondo grado, all'eccezione di decadenza della controparte dal diritto in contestazione, riguardando unicamente una questione preliminare di merito, non concretizza, di per sé, una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 602 del 20 gennaio 2000
«La parte vittoriosa nel merito, la quale, in caso di gravame proposto dal soccombente, chieda la conferma della decisione impugnata, eventualmente anche in base ad una diversa soluzione di questioni pregiudiziali di giurisdizione o di competenza...»