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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29816 del 29 marzo 2017
«La circostanza aggravante prevista dall'art.7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991, n. 203, sotto il profilo dell'agevolazione dell'attività di un'associazione di tipo mafioso, in quanto incentrata su una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 57108 del 21 dicembre 2017
«Ai fini della declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'articolo 131-bis cod. pen., ove la commissione di un reato sia stata funzionale alla realizzazione di un altro ovvero, comunque, si sia inserita in una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 53683 del 28 novembre 2017
«In tema di particolare tenuità del fatto, qualora un reato di competenza del giudice di pace sia attratto per connessione dinanzi ad un giudice diverso, quest'ultimo potrà dichiarare la causa di improcedibilità ex art. 34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55450 del 12 dicembre 2017
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis cod. pen. non può essere dichiarata in relazione al reato di cui all'art. 22, comma 12, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28341 del 7 giugno 2017
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen. non può essere dichiarata in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione, in quanto anche il reato continuato configura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43631 del 21 settembre 2017
«Ai fini dell'applicazione delle misure di sicurezza, la prognosi di pericolosità sociale non può limitarsi all'esame delle sole emergenze di natura medico-psichiatrica, ma implica la verifica globale delle circostanze indicate dall'art. 133 cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46467 del 16 giugno 2017
«In tema di cause di estinzione del reato, il principio del "favor rei", in base al quale, nel dubbio sulla data di decorrenza del termine di prescrizione, il momento iniziale va fissato in modo che risulti più favorevole all'imputato, opera solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22127 del 8 maggio 2017
«Ai fini del calcolo dei termini di prescrizione ai sensi degli artt. 157, comma secondo, e 161, comma secondo, cod. pen., oltre che dell'aggravamento della pena edittale, la recidiva reiterata infraquinquennale è del tutto equiparata alla recidiva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17228 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'estinzione della pena per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, a nulla rilevando che tale inizio sia avvenuto coattivamente o con la collaborazione del condannato, ed essendo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32896 del 6 luglio 2017
«Nel caso in cui sia contestato un reato per il quale non è consentita l'oblazione ordinaria di cui all'art. 162 cod. pen. né quella speciale prevista dall'art. 162-bis cod. pen., e l'imputato abbia proposto istanza di riqualificazione in un reato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54095 del 30 novembre 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata all'adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato, deve ritenersi legittimo il provvedimento del giudice dell'esecuzione che, in assenza di un termine fissato in sentenza per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52040 del 15 novembre 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena, la subordinazione del beneficio all'adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno prescinde dall'incensuratezza del condannato, atteso che tale specifico provvedimento non è diretto a favorire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26873 del 29 maggio 2017
«In materia di sospensione condizionale della pena, le condotte previste dall'art. 165, comma quarto, cod. pen., a titolo di riparazione pecuniaria in favore della P.A. lesa dall'illecito del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17878 del 7 aprile 2017
«Ai fini dell'accoglimento dell'istanza di estinzione del reato ex art. 167 cod. pen. per il quale l'imputato è stato condannato a pena condizionalmente sospesa, non possono considerarsi ostative le pendenze giudiziarie non definitive, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33277 del 7 luglio 2017
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, è illegittimo il capo della sentenza che, dichiarando l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 464-septies cod. proc. pen., condanni l'imputato al risarcimento dei danni e alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43816 del 22 settembre 2017
«In caso di reati tributari commessi dal legale rappresentante di una persona giuridica, il sequestro preventivo funzionale alla confisca, nei confronti della società, è possibile solo sui beni su cui disporre la confisca diretta, previa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49992 del 31 ottobre 2017
«Il reato di malversazione a danno dello Stato, di cui all'art. 316-bis cod. pen., concorre con quello di bancarotta impropria distrattiva, di cui all'art. 223, comma 1, legge fall., in quanto l'autore dapprima si appropria delle risorse erariali...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47064 del 13 ottobre 2017
«Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter cod. pen.) differisce da quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis cod. pen.) per la mancanza, nel primo reato, dell'elemento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46492 del 10 ottobre 2017
«Configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione, di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17586 del 6 aprile 2017
«In tema di delitti di corruzione, l'"atto d'ufficio" non deve essere inteso in senso strettamente formale in quanto esso è integrato anche da un comportamento materiale che sia esplicazione di poteri-doveri inerenti alla funzione concretamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29713 del 14 giugno 2017
«La riqualificazione, operata dalla Corte di appello in sede di giudizio di rinvio, del delitto di concussione di cui all'art. 317 cod. pen. in quello di indebita induzione previsto dall'art. 319-quater cod. pen., introdotto della legge n. 190 del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38920 del 4 agosto 2017
«È configurabile il reato di istigazione alla corruzione in atti giudiziari nel caso in cui la condotta tipica unilaterale prevista dall'art. 322 cod. pen. sia connotata dal dolo specifico della finalità di favorire o danneggiare una parte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36175 del 21 luglio 2017
«Ai fini del sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente di cui all'art. 322-ter cod. pen. della somma di denaro depositata su un conto corrente bancario cointestato con un soggetto estraneo al reato, la misura preventiva reale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52053 del 15 novembre 2017
«Ai fini dell'integrazione dell'elemento oggettivo del delitto di abuso d'ufficio, è necessario che la condotta sia realizzata "nello svolgimento delle funzioni o del servizio", con esclusione, pertanto, degli atti compiuti con difetto assoluto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41768 del 13 settembre 2017
«L'utilizzo di denaro pubblico per finalità diverse da quelle previste integra il reato di abuso d'ufficio qualora l'atto di destinazione avvenga in violazione delle regole contabili, sebbene sia funzionale alla realizzazione, oltre che di indebiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8395 del 21 febbraio 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di abuso d'ufficio, non costituisce violazione di legge (nella specie l'art. 10, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), l'atto di nomina di un "project manager" da parte del sindaco, quale commissario delegato alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31594 del 27 giugno 2017
«Nel reato di abuso d'ufficio, la prova del dolo intenzionale che qualifica la fattispecie non richiede l'accertamento dell'accordo collusivo con la persona che si intende favorire, ben potendo essere desunta anche da altri elementi quali, ad...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45992 del 6 ottobre 2017
«Sussiste concorso materiale, e non assorbimento, tra il reato di falso in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio nel caso in cui la condotta di abuso non si esaurisce nella falsificazione, e la falsità in atti è strumentale alla realizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49526 del 27 ottobre 2017
«Il reato di rivelazione di segreti di ufficio, previsto dall'art. 326, comma primo, cod. pen., è un reato di pericolo concreto, posto a tutela del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, la cui configurabilità va esclusa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5818 del 8 febbraio 2017
«L'autista soccorritore del servizio 118, incaricato di pubblico servizio, è tenuto all'obbligo del segreto d'ufficio previsto, per gli impiegati civili dello Stato, dall'art. 28, l. 7 agosto 1990, n. 241. (Nella fattispecie la Corte ha rigettato...»