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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20301 del 20 novembre 2012
«Il contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di un'opera senza la prescritta concessione edilizia è nullo per illiceità dell'oggetto e la nullità impedisce al contratto di produrre i suoi effetti sin dall'origine, senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19509 del 9 novembre 2012
«.......la cessione di un'opera d'arte (nella specie, anteriore alla legge 20 novembre 1971, n. 1062, recante norme penali sulla contraffazione o alterazione di opere d'arte) conclusa nell'erroneo convincimento, comune ai contraenti, della sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 952 del 16 gennaio 2013
«L'oggetto di un contratto preliminare di vendita immobiliare può essere determinato attraverso atti e fatti storici esterni al negozio, anche successivi alla sua conclusione, nella sola ipotesi in cui l'identificazione del bene da trasferire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4854 del 26 marzo 2012
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, l'esigenza della determinatezza o almeno della determinabilità dell'oggetto del contratto, sanzionata di nullità dall'art. 1418, secondo comma, in relazione agli artt. 1346 e 1325, n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5158 del 30 marzo 2012
«Ne consegue che non vale ad integrare la necessaria forma scritta una dichiarazione di quietanza (nella specie, relativa al ricevimento di una caparra), la quale presuppone il contratto e dà la prova dell'avvenuto pagamento, ma non pone in essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9063 del 5 giugno 2012
«Qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo, quest'ultimo costituisce l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non mera ripetizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6116 del 12 marzo 2013
«L'esigenza di conservazione del contratto presuppone una verifica giudiziale (di mero fatto ed in applicazione dei criteri generali dell'ermeneutica contrattuale) sulla estensione dell'effettiva e reale volontà delle parti, alla quale dovrà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6601 del 30 aprile 2012
«In tema di interpretazione del contratto, gli "usi interpretativi", di cui all'art. 1368 c.c., costituiscono un criterio ermeneutico di carattere oggettivo e, sussidiario, il quale presuppone, secondo l'espresso tenore letterale della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8682 del 10 aprile 2013
«Pertanto, poiché nella simulazione fittizia l'interposto figura soltanto come acquirente, mentre gli effetti del negozio si producono a favore dell'interponente, ricorre un'ipotesi di interposizione reale nel caso in cui non vi sia un accordo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5965 del 16 aprile 2012
«In ipotesi di domanda di risarcimento per dolo incidente relativa al danno derivante da un contratto valido ed efficace ma "sconveniente", l'eventuale esistenza dell'inganno nella formazione del consenso non incide sulla possibilità di far valere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18502 del 26 ottobre 2012
«La convalida tacita del contratto, di cui all'art. 1444, secondo comma, c.c., non è integrata dalla mera richiesta, formulata dalla parte che avrebbe titolo a domandare l'annullamento, di eliminazione della situazione costituente l'oggetto del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17485 del 12 ottobre 2012
«Anche per i contratti cosiddetti commutativi le parti, nel loro potere di autonomia negoziale, possono prefigurarsi la possibilità di sopravvenienze, che incidono o possono incidere sull'equilibrio delle prestazioni, ed assumere, reciprocamente o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19702 del 13 novembre 2012
«In tema di compravendita, la disciplina della garanzia per vizi si esaurisce negli artt. 1490 ss. c.c., che pongono il venditore in una situazione non tanto di obbligazione, quanto di soggezione, esponendolo all'iniziativa del compratore, intesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 553 del 17 gennaio 2012
«Nella vendita con spedizione disciplinata dall'art. 1510, comma secondo, c.c., il contratto di trasporto concluso tra venditore-mittente e vettore, pur essendo collegato da un nesso di strumentalità con il contratto di compravendita concluso tra...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5145 del 30 marzo 2012
«Nell'oggetto del contratto di vendita di eredità, di cui agli artt. 1542 e segg. c.c., non rientra anche l'azione di petizione ereditaria, essendo quest'ultima diretta all'accertamento della qualità di erede, per sua natura intrasmissibile, e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1694 del 7 febbraio 2012
«Nel contratto di locazione di un immobile per uso diverso da quello di abitazione costituisce inadempimento del locatore, giustificativo della risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1578 c.c., anche il vizio derivante dall'esistenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9353 del 8 giugno 2012
«In tema di contratto di agenzia, l'attribuzione all'agente della facoltà di riscossione dei crediti del preponente, di cui all'art. 1744 c.c., può avvenire in qualunque forma ed essere provata nei modi ordinari. (Nella specie, in applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9764 del 14 giugno 2012
«Ai fini della configurabilità del contratto atipico di "vitalizio alimentare", il quale si differenzia dalla rendita vitalizia, di cui all'art. 1872 c.c., per il fatto di avere ad oggetto prestazioni basate sull' "intuitus personae", non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9848 del 15 giugno 2012
«Nel caso della cd. anticipazione su fatture, o sconto improprio, a fronte del mandato all'incasso di ricevute bancarie è onere del creditore, che pretende la restituzione delle somme erogate in ragione del mancato pagamento del terzo, dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1415 del 31 gennaio 2012
«In tema di determinazione della giusta retribuzione, i contratti collettivi di lavoro costituiscono solo possibili parametri orientativi, e, poiché non esiste nell'ordinamento un criterio legale di scelta in ipotesi di plurime fonti collettive, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16636 del 1 ottobre 2012
«Nella nozione di retribuzione deve farsi rientrare qualsiasi utilità corrisposta al lavoratore dipendente che proviene dal datore di lavoro se causalmente collegata al rapporto di lavoro, anche ove si tratti di somme materialmente erogate da un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16641 del 1 ottobre 2012
«In tema di diritti del lavoratore nel trasferimento d'azienda, perché possano ravvisarsi i presupposti per l'applicazione dell'art. 2112 c.c., che comporta la continuazione dei rapporti di lavoro tra la cedente e la subentrante, il giudice deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14510 del 14 agosto 2012
«L'art. 2237 c.c., il quale pone a carico del cliente che receda dal contratto d'opera il compenso per l'opera svolta (indipendentemente dall'utilità che ne sia derivata), può essere derogato dai contraenti, i quali possono subordinare il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12712 del 20 luglio 2012
«L'atto pubblico, prescritto "ad substantiam" dagli artt. 2332 e 2463 c.c. per la costituzione della società a responsabilità limitata, è necessario, ai sensi dell'art. 1351 c.c., per la forma del contratto preliminare avente ad oggetto la futura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2334 del 17 febbraio 2012
«Siffatto interesse è però da escludere nel caso in cui una successiva delibera della medesima assemblea consortile abbia confermato la precedente, non essendo il terzo legittimato a far valere, in base al disposto del secondo comma dell'art. 2606...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5397 del 5 marzo 2013
«Ne consegue che, nel caso della trascrizione della domanda di giudizio arbitrale, finalizzata all'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di acquisto di nuda proprietà di un immobile, chi trascrive non è tenuto a dare conto,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7381 del 25 marzo 2013
«Ne consegue che non riveste valenza confessoria, in ordine al protrarsi del possesso per il tempo utile al verificarsi dell'usucapione, la scrittura con cui una parte si impegni a far acquisire all'altra un determinato immobile, o a seguito di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7152 del 10 maggio 2012
«In tema di privilegio speciale per i crediti del vettore, l'art. 2761 c.c. richiede che la causa del credito sia il trasporto e che vi sia un rapporto di connessione tra le cose e il credito, sicché tale privilegio è esercitabile anche su cose...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6612 del 30 aprile 2012
«In caso di preliminare di compravendita nel quale il promissario compratore si sia riservato la facoltà di nominare un terzo, in proprio luogo, fino al tempo del rogito, qualora la "electio amici" non sia intervenuta prima di tale momento, unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7409 del 11 maggio 2012
«L'accoglimento della domanda di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, avente per oggetto il trasferimento della proprietà di cosa determinata, postula che l'attore esegua la sua prestazione, o ne faccia offerta nei modi di...»