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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7719 del 7 agosto 1996
«Deve piuttosto ritenersi che il documento rappresenti tanti distinti atti di attestazione, ciascuno relativo alle ore di ingresso e di uscita dall'ufficio, come dimostra il fatto che in alcuni pubblici uffici il funzionario è tenuto a compilare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10508 del 23 ottobre 1995
«In tal senso, la cosiddetta «nota di missione» — presupposto imprescindibile per il riconoscimento del diritto all'indennità — costituisce atto pubblico, poiché con essa il pubblico ufficiale (o il pubblico impiegato incaricato di un pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6381 del 1 giugno 1994
«In tema di falsità, costituiscono atti pubblici le attestazioni di riconoscimento di debiti effettuati dal coordinatore sanitario di un'Unità sanitaria locale. (Fattispecie ex art. 479 c.p., nella quale la Suprema Corte ha evidenziato che è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5193 del 4 maggio 1994
«... Integra, pertanto, il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) la sottoscrizione apposta al suddetto verbale da docenti che non abbiano assistito alla prova d'esame. (Fattispecie relativa ad esame presso facoltà...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11506 del 14 dicembre 1993
«Appartengono, pertanto, alla categoria degli atti pubblici le bolle della pesatura pubblica formate dall'impiegato comunale, inerenti alla verifica ed alla certificazione del peso effettivo di determinate cose e fatti (la pesatura) dallo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8845 del 28 settembre 1993
«Il registro cronologico del notaio riveste natura di atto pubblico, la cui autonomia funzionale è espressa dalla finalità di consacrare in esso il numero e la qualificazione degli atti trascritti, così documentandosi la corrispondenza a verità del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7492 del 26 giugno 1992
«La falsa attestazione, contenuta nella concessione edilizia, del parere favorevole dell'ufficiale sanitario, non può essere ritenuta autonoma certificazione, rappresentando un elemento essenziale della concessione edilizia, nel cui contenuto viene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1489 del 12 febbraio 1992
«L'atto con il quale un geometra addetto ad un ufficio tecnico comunale — pubblico ufficiale — attesta la conformità di un progetto di costruzione allo stato dei luoghi, non solo contiene un giudizio tecnico sulla concreta realizzabilità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9073 del 3 luglio 1989
«Esso è diretta espressione della funzione attestatrice dell'attività di accertamento compiuta dal sanitario ed ha, nel contempo, una funzione costitutiva, perché preordinato al rilascio dell'autorizzazione alla sepoltura, autorizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5402 del 13 aprile 1989
«...o. Pertanto, l'aggiunta dell'esito non ha alcuna rilevanza giuridica, sicché le eventuali false dichiarazioni ad esso relative non costituiscono reato. Fattispecie relativa a ritenuta insussistenza di falso in atto pubblico a carico di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5546 del 4 febbraio 2014
«Pertanto, mentre tra gli stessi ben può sussistere nesso teleologico (in quanto il falso può essere consumato per commettere il delitto di cui all'art. 323 cod. pen.), la condotta dell'abuso d'ufficio certamente non si esaurisce in quella del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21839 del 29 maggio 2008
«Integra il delitto di falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico e non quello di cui all'art. 480 c.p. (falso ideologico in autorizzazioni amministrative ) la condotta dell'assistente dell'ufficio sanitario locale, il quale formi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29860 del 8 settembre 2006
«La falsa attestazione sullo svolgimento di attività lavorativa in Italia da parte di cittadino extracomunitario, assunta a presupposto di fatto per il rilascio del permesso di soggiorno da parte del pubblico ufficiale che forma l'atto, integra la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25028 del 19 luglio 2006
«Integra il delitto di cui all'art. 479 c.p. (falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico) — e non quello di cui all'art. 480 c.p. (falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6250 del 17 febbraio 2004
«Ne consegue che il delitto di cui all'art. 12 D.L.vo n. 286 del 1998 non può essere assorbito dal più grave reato di falso, in quanto il primo sanziona il compimento di attività dirette a favorire l'ingresso degli stranieri nel territorio dello...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22021 del 19 maggio 2003
«In caso di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che, ai fini del conseguimento di una concessione in sanatoria, attesti falsamente la data di ultimazione delle opere edilizie eseguite, il dichiarante si rende autore diretto di falso, ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3349 del 16 marzo 2000
«Il delitto di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio offendono beni giuridici distinti; il primo, infatti, mira a garantire la genuinità degli atti pubblici, il secondo tutela l'imparzialità e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7581 del 11 giugno 1999
«Il delitto di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico e quello di abuso di ufficio offendono beni giudici distinti; il primo, infatti, mira a garantire la genuinità degli atti pubblici, il secondo tutela la imparzialità ed...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30512 del 18 aprile 2014
«Il reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art. 480 c.p.) può concorrere con quello di peculato, in quanto gli stessi tutelano beni giuridici diversi ed hanno riferimento a condotte diverse, posto che la prima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1468 del 19 gennaio 2011
«Non integra il reato di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative (art. 477 e 482 c.p.), la condotta di colui che circoli con autoveicolo dotato di targa originale ma coperta parzialmente in modo da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34340 del 26 settembre 2005
«La copia fotostatica a colori di un permesso di parcheggio per invalidi, se priva di qualsiasi attestazione di autenticità, non integra il reato di falsità materiale commessa da privato, né altre ipotesi di falso documentale, (fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33648 del 14 settembre 2005
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal privato (artt. 477 e 482 c.p.), la condotta di colui che sia trovato in possesso di una ricetta, apparentemente rilasciata da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5401 del 11 febbraio 2005
«Integra il reato di falsità materiale del privato in autorizzazioni amministrative (artt. 477 e 482 c.p.), la riproduzione fotostatica del permesso di accesso a zona a traffico limitato, a nulla rilevando, a tal fine, l'assenza della attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31533 del 20 luglio 2004
«In tema di falso materiale, l'annotazione da parte dello studente sul libretto universitario del superamento con profitto, contra verum di esami in realtà mai sostenuti, mediante falsificazione delle dichiarazioni del docente e della sua firma,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6850 del 14 giugno 1994
«Il decreto di trasferimento di immobili emesso in sede di espropriazione immobiliare individuale dal giudice dell'esecuzione o, in sede di vendita fallimentare, dal giudice delegato al fallimento, è atto pubblico di fede privilegiata, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14714 del 14 novembre 1990
«La falsificazione dei fogli o dei registri contenenti le firme del personale presente di un ufficio pubblico, da parte di un dipendente, diverso da quello che ha il compito di curare la raccolta delle firme e la tenuta dei fogli, integra l'ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8753 del 8 agosto 1988
«Integra il delitto di falsità materiale in atti pubblici commesso dal privato l'alterazione del bollettino di versamento in conto corrente postale, in quanto in esso il pubblico ufficiale attesta fatti direttamente compiuti, come la ricezione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3055 del 13 marzo 1987
«Il foglio di presenza istituito presso le pubbliche amministrazioni, per documentare la presenza lavorativa dei dipendenti, ai fini della corresponsione della paga ad essi spettante, è atto pubblico anche se materialmente sottoscritto e firmato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1205 del 13 gennaio 2015
«Non integra il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.), la condotta di colui che depositi presso l'ufficio del registro delle imprese, tenuto dai funzionari della Camera di commercio, bilanci di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51107 del 9 dicembre 2014
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico la condotta di colui che, avendo riportato condanne penali, attesta falsamente di essere in possesso dei requisiti morali previsti per l'apertura di un esercizio di...»