-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21298 del 9 ottobre 2014
«Il giudice dell'esecuzione investito della opposizione alla esecuzione per crediti di lavoro, già iniziata e da lui diretta, ove sia territorialmente competente per la causa di opposizione, deve provvedere alla istruzione della medesima e alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21408 del 10 ottobre 2014
«La P.A. è responsabile per il fatto illecito dei propri dipendenti se sussista un nesso di occasionalità necessaria tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente, che ricorre quando il dipendente non abbia agito quale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21567 del 13 ottobre 2014
«L'operatività della causa di sospensione della prescrizione, di cui all'art. 2941, n. 8), cod. civ., ricorre quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22159 del 20 ottobre 2014
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione per revocazione straordinaria, ai sensi dell'art. 395, n. 3, cod. proc. civ., è necessario non solo il rispetto dei termini di cui agli artt. 325 e 326 cod. proc. civ., ma anche che la parte indichi nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22232 del 20 ottobre 2014
«Nel giudizio di appello avente ad oggetto una querela di falso, è necessario che la pendenza del medesimo venga comunicata al P.M. presso il giudice "ad quem" - affinché sia posto in grado di intervenire - e non al P.M. presso il giudice "a quo",...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22233 del 20 ottobre 2014
«Il diritto che, ai sensi dell'art. 105, primo comma, cod. proc. civ., il terzo può far valere in giudizio pendente tra altre parti, deve essere relativo all'oggetto sostanziale dell'originaria controversia, da individuarsi con riferimento al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22331 del 22 ottobre 2014
«II contratto di ricovero produce, quale effetto naturale ex art. 1374 cod. civ., l'obbligo della struttura sanitaria di sorvegliare il paziente in modo adeguato rispetto alle sue condizioni, al fine di prevenire che questi possa causare danni a...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22346 del 22 ottobre 2014
«In tema di risoluzione per inadempimento, il giudice, per valutarne la gravità, deve tener conto di un criterio oggettivo, avuto riguardo all'interesse del creditore all'adempimento della prestazione attraverso la verifica che l'inadempimento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22352 del 22 ottobre 2014
«In tema di locazione di immobili, la valutazione relativa alla configurabilità o meno del danno da ritardato rilascio, una volta che l'attore abbia provato l'esistenza di una favorevole occasione di vendere o di locare l'immobile, va effettuata...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22373 del 22 ottobre 2014
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione per errore di fatto, denunziabile ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., il giudice di legittimità, ove decida nel merito della causa, ex art. 384 cod. proc....»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 22734 del 27 ottobre 2014
«L'offerta non formale, ai sensi dell'art. 1220 cod. civ., consiste in una qualsiasi condotta del debitore idonea a manifestare il serio intento di effettuare la prestazione, che deve essere posta a disposizione del creditore con modalità tali da...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 22860 del 28 ottobre 2014
«È inammissibile per violazione dell'art. 366, n. 3, cod. proc. civ., il ricorso del tutto privo della sommaria esposizione dei fatti di causa - che non possono ricavarsi dai motivi di ricorso, i quali, in quanto deputati a esporre le linee...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22983 del 29 ottobre 2014
«Il superamento, da parte del giudice, dei limiti minimi e massimi della tariffa forense nella liquidazione delle spese giudiziali configura un vizio "in iudicando" e, pertanto, per l'ammissibilità della censura, è necessario che nel ricorso per...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23158 del 31 ottobre 2014
«In sede di opposizione all'esecuzione, come l'opponente può contestare il diritto di procedere all'esecuzione forzata adducendo una ragione di impignorabilità del bene staggito (nella specie, il suo conferimento ad un fondo patrimoniale) sorta...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23423 del 4 novembre 2014
«L'accertamento della sussistenza in capo al magistrato della "potestas iudicandi", che lo legittima all'adozione di un provvedimento giurisdizionale, va compiuto al momento della deliberazione della decisione, e non a quello del deposito della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23425 del 4 novembre 2014
«In materia di risarcimento del danno alla salute, l'esistenza e la derivazione causale di postumi permanenti integrano il fatto costitutivo della pretesa al risarcimento e la loro sussistenza va provata da chi la allega, senza nessuna possibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23445 del 4 novembre 2014
«In sede di legittimità, attesa l'identità dell'oggetto della controversia ed in applicazione analogica dell'art. 335 cod. proc. civ., il ricorso per revocazione, proposto contro la sentenza con cui la Corte di cassazione abbia rigettato un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23701 del 6 novembre 2014
«Nell'ipotesi in cui il litisconsorte necessario pretermesso intervenga volontariamente in appello ed accetti la causa nello stato in cui si trova, chiedendo che sia così decisa, e nessuna delle altre parti resti privata di facoltà processuali non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24197 del 13 novembre 2014
«In tema di risarcimento del danno, qualora, in base al "petitum" e alla "causa petendi", non sia possibile evincere - attesa l'insufficienza di una mera generica prospettazione di inosservanza di precetti o disposizioni legislative - la precisa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24204 del 13 novembre 2014
«In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza della condotta umana e del fattore naturale, ed autonomo, rappresentato dalla pregressa situazione patologica del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24400 del 17 novembre 2014
«In tema di "confessoria servitutis", l'attore, che abbia dedotto in primo grado l'acquisto della servitù per usucapione, può dedurne in appello il titolo convenzionale, senza violare il divieto di "ius novorum", atteso che la servitù è un diritto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24469 del 18 novembre 2014
«La circostanza che il testimone non abbia assistito direttamente ai fatti su cui è chiamato a rispondere non è, di per sé, causa di inammissibilità della prova, dovendosi, diversamente, ritenere inammissibili tutte le deposizioni aventi per...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24681 del 19 novembre 2014
«L'iscrizione nel pubblico registro automobilistico (p.r.a.) del trasferimento di proprietà di un'autovettura, prevista dall'art. 6 del r.d.l. 15 marzo 1927, n. 436, convertito nella legge 19 febbraio 1928, n. 510, non solo è volta a dirimere i...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24853 del 21 novembre 2014
«Con la promessa del fatto del terzo, il promittente assume una prima obbligazione di "facere", consistente nell'adoperarsi affinché il terzo si impegni o tenga il comportamento promesso, onde soddisfare l'interesse del promissario, ed una seconda...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25209 del 27 novembre 2014
«La Corte di cassazione può rilevare d'ufficio una causa di inammissibilità dell'appello, che il giudice del merito non abbia riscontrato, con conseguente cassazione senza rinvio della sentenza di secondo grado oggetto di gravame. (Nella specie, il...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25305 del 28 novembre 2014
«Nelle controversie soggette al rito locatizio, l'omessa lettura del dispositivo all'udienza di discussione determina, ai sensi dell'art. 156, secondo comma, cod. proc. civ., la nullità insanabile della sentenza per mancanza del requisito formale...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25332 del 28 novembre 2014
«Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, nel quale le censure alla pronuncia di merito devono trovare collocazione entro un elenco tassativo di motivi, in quanto la Corte di cassazione non è mai giudice del fatto in senso...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25713 del 4 dicembre 2014
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, anche se causa di inefficacia del decreto quale titolo esecutivo, può essere eccepita dall'intimato solamente nel giudizio di opposizione al provvedimento monitorio, ai sensi dell'art. 645...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 25719 del 4 dicembre 2014
«Nell'ipotesi di omessa impugnazione nei confronti di tutte le parti di sentenza pronunciata in causa inscindibile - da riferirsi, oltre che al litisconsorzio necessario sostanziale, anche a quello processuale - il giudice di appello, in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25797 del 5 dicembre 2014
«Nel caso di mandato alle liti conferito in favore di una pluralità di difensori, deve presumersi, in difetto di un'espressa ed inequivoca volontà dei mandanti, la pienezza ed autonomia dei poteri di rappresentanza processuale disgiunta ad entrambi...»