-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3139 del 31 maggio 1979
«In ipotesi di sospensione facoltativa, l'esercizio del potere discrezionale da parte del giudice del merito di disporla o meno non è censurabile in sede di legittimità.»
-
Cassazione civile, sentenza n. 3399 del 21 dicembre 1962
«Nello svolgimento del processo civile possono ricadere a beneficio o a danno delle parti solo quegli effetti che la legge assegna all'esatto o al mancato esercizio delle attività che incombono a carico delle parti stesse, e non anche delle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7580 del 26 marzo 2013
«Ai fini della tempestiva prosecuzione del processo, sospeso per la pendenza di un giudizio di legittimità costituzionale sulla disciplina applicabile nella causa a seguito di questione sollevata da altro giudice, il termine per la riassunzione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12790 del 23 luglio 2012
«Nel caso di sospensione del processo per pregiudizialità, la parte del processo pregiudicato, quando non sia parte anche di quello pregiudicante, non ha alcun onere di attivarsi per accertarsi se quest'ultimo si sia concluso. Pertanto, incombe su...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2616 del 7 febbraio 2006
«Anche nel vigore della nuova disciplina della Gazzetta Ufficiale, che prevede la pubblicazione, in essa, del testo integrale di tutti i provvedimenti della Corte costituzionale, la pubblicità legale, così migliorativamente attuata, resta comunque...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21903 del 19 novembre 2004
«In tema di disciplina della nuova udienza a seguito della sospensione del processo, dall'art. 297 c.p.c., il quale prescrive che l'istanza di fissazione si propone con ricorso, senza richiedere che la stesso abbia il contenuto dell'atto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10780 del 23 luglio 2002
«In tema di sospensione e riassunzione del processo, deve ritenersi che il procedimento di ricusazione, determinando un incidente di sospensione impropria e non traslativa, consente alla parte la riassunzione con ricorso e non con citazione, atteso...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11556 del 6 novembre 1995
«Nell'ipotesi di sospensione necessaria del giudizio in relazione alla pendenza di controversia prevista dall'art. 295 c.p.c. dinanzi allo stesso o ad altro giudice, qualora la suddetta controversia sia venuta ad estinguersi, la riassunzione del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12735 del 28 novembre 1992
«La sospensione del procedimento, disposta per la pendenza di questione di legittimità costituzionale della norma applicabile al rapporto dedotto in causa, sollevata da altro giudice, è di natura facoltativa, di modo che la riassunzione del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3718 del 14 febbraio 2013
«Durante la sospensione del processo, secondo l'art. 298, primo comma, c.p.c., non possono essere compiuti atti del procedimento, con la conseguenza che è inefficace, in quanto funzionalmente inidonea a provocare la riattivazione del processo,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4427 del 4 marzo 2004
«L'articolo 298 c.p.c., secondo cui durante la sospensione non possono essere compiuti atti del procedimento, implica il divieto anche di quegli atti processuali diretti alla riattivazione del processo se compiuti prima del passaggio in giudicato...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5779 del 14 giugno 1990
«Ove il giudizio, instaurato dal lavoratore avverso il provvedimento di licenziamento, sia sospeso per la pendenza di un procedimento penale, il divieto sancito dall'art. 298 c.p.c. di compiere, durante la sospensione, atti del procedimento non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3523 del 25 giugno 1979
«Gli atti processuali compiuti durante la sospensione del processo dovuta alla pendenza di istanza di ricusazione del giudice sono affetti da nullità, in quanto, a norma dell'art. 298 c.p.c., durante la sospensione non possono essere compiuti atti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25641 del 17 dicembre 2010
«La cancellazione del difensore dall'albo professionale per motivi disciplinari, prevista dall'articolo 40 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, è riconducibile, in virtù di interpretazione estensiva, alle ipotesi di cui all'articolo 301 c.p.c., in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13490 del 20 luglio 2004
«Nell'ipotesi di interruzione del processo a seguito di un provvedimento di sospensione del Procuratore dall'esercizio della professione, per la prosecuzione del processo, una volta terminato il periodo di sospensione, non è necessaria una nuova...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12294 del 5 ottobre 2001
«La cancellazione dall'albo professionale da parte del procuratore costituito, anche se volontaria, determina, al pari della morte, della sospensione e della radiazione del difensore, l'interruzione del processo.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8720 del 2 settembre 1998
«La morte come la radiazione o la sospensione dell'unico difensore a mezzo del quale la parte è costituita nel giudizio di merito (intervenuta, nella specie, tra l'udienza di precisazione delle conclusioni e quella di discussione) determina...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9277 del 24 ottobre 1996
«L'art. 301 c.p.c. contempla la morte, la radiazione o la sospensione del procuratore dall'albo come possibili case d'interruzione del processo, mentre non prevede che il medesimo effetto possa dipendere anche solo da malattia, per quanto grave,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10693 del 14 dicembre 1994
«La volontaria cancellazione dall'albo professionale del procuratore costituito (nella specie, per essere la medesima conseguente all'assunzione di un pubblico impiego da parte del procuratore medesimo) non determina l'interruzione del processo,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9444 del 27 febbraio 2013
«Qualora la conoscenza della sentenza di condanna si realizzi mediante la notifica dell'atto di carcerazione e questa avvenga durante il periodo feriale di sospensione dei termini processuali, i trenta giorni previsti per la presentazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35738 del 28 settembre 2007
«In tema di impugnazioni, poiché il termine per la redazione della sentenza non è soggetto alla sospensione nel periodo feriale, il dies a quo per proporre impugnazione che cada in tale periodo comincia a decorrere dalla fine di esso, e cioè dal 16...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12343 del 10 dicembre 1994
«In tema di impugnazioni, anche nel nuovo codice di procedura penale, va operata la distinzione tra cause di inammissibilità e cause sopravvenute. La sussistenza di una causa di inammissibilità originaria, come quella derivante dalla proposizione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43871 del 25 novembre 2008
«Nei rapporti di estradizione regolati dalla Convenzione europea di estradizione, è causa ostativa all'accoglimento della richiesta l'avvenuta prescrizione del reato per cui si procede, secondo la legge dello Stato richiedente o dello Stato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2082 del 13 marzo 1996
«La sospensione del decorso dei termini processuali, che opera di diritto dall'1 agosto al 15 settembre di ogni anno, ai sensi dell'art. 1 della legge 7 agosto 1969, n. 742, riguarda qualsiasi termine processuale, sicché deve applicarsi anche al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 284 del 16 febbraio 1999
«In tema di estradizione per l'estero, a fronte di una richiesta proposta da uno stato aderente alla Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957, e ratificata con legge 30 gennaio 1963, n. 300, l'autorità giudiziaria...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3294 del 3 maggio 1988
«La controversia promossa per conseguire una pronuncia di condanna generica al risarcimento del danno, con il riconoscimento della mera astratta idoneità di un determinato fatto alla produzione di effetti dannosi, salva restando ogni ulteriore...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1091 del 1 febbraio 2000
«La sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale non si applica, ai sensi dell'art. 3 della legge 7 ottobre 1969, n. 742, al giudizio di opposizione allo stato passivo del fallimento, qualora esso concerna un credito da rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14103 del 23 settembre 2003
«Con riguardo alla vendita di beni mobili ad offerte private, prevista dall'art. 106 legge fall. e sottratta alle regole dell'aggiudicazione in esito ad incanto, le disposizioni del giudice delegato devono ritenersi suscettibili di sospensione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14979 del 28 giugno 2006
«In tema di vendita all'incanto di beni immobili in sede fallimentare, il rinvio alle disposizioni del codice di procedura civile contenuto nell'art. 105 legge fall. comprende anche la disposizione dettata dall'art. 584 c.p.c., concernente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19210 del 30 settembre 2005
«L'interesse e la legittimazione dell'imprenditore in concordato preventivo con cessione dei beni ad impugnare il decreto di trasferimento di bene immobile emesso — nell'ambito della liquidazione concordataria — dal giudice delegato non sono...»